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Le vendite di case in sospeso, un indicatore importante per l'attività del mercato immobiliare, sono crollate di un 20% più del previsto a giugno rispetto a un anno fa, secondo nuovi dati mercoledì dalla National Association of Realtors, con esperti che avvertono che i tassi ipotecari più elevati continueranno ad avere un impatto negativo sulla domanda.
ESPERIENZA
Le vendite di case in sospeso, che misurano i contratti firmati su proprietà precedentemente possedute ed esistenti, sono diminuite dell'8.6% da maggio a giugno, un calo molto più marcato di quanto previsto dagli analisti, che si aspettavano un calo dell'1%.
Le vendite sono diminuite del 20% a giugno rispetto allo stesso mese di un anno fa, poiché i tassi più elevati e l'aumento dell'inflazione hanno danneggiato i nuovi acquirenti di case e rallentato l'attività del mercato immobiliare.
Il calo delle vendite in sospeso ha coinciso con un forte aumento dei tassi ipotecari, con il tasso medio su un prestito fisso a 30 anni che ha superato il 6% il mese scorso, rispetto al 3% di inizio anno, secondo Mortgage News Daily.
"Il fattore più importante dietro l'indebolimento del mercato immobiliare è il rapido aumento dei costi finanziari", afferma Jeffrey Roach, capo economista di LPL Financial, che prevede "più svantaggi per le abitazioni".
Secondo i nuovi dati, tutte e quattro le principali regioni degli Stati Uniti hanno registrato forti cali anno su anno delle vendite, con il Sud e l'Ovest che hanno dovuto affrontare i cali maggiori da maggio, rispettivamente di circa il 9% e il 7%.
La National Association of Realtors ora prevede che le vendite complessive di case diminuiranno del 13% nel 2022, ma dovrebbero iniziare a riprendersi entro l'inizio del 2023.
Citazione cruciale:
Secondo Lawrence Yun, capo economista di NAR, "Le firme dei contratti per l'acquisto di una casa continueranno a scendere finché i tassi ipotecari continueranno a salire, come è successo quest'anno fino ad oggi". “Ci sono indicazioni che i tassi ipotecari potrebbero essere in rialzo o molto vicini a un massimo ciclico a luglio. In tal caso, anche i contratti pendenti dovrebbero iniziare a stabilizzarsi".
Tangente:
Anche la domanda di mutui ha continuato a diminuire, scendendo per la quarta settimana consecutiva, secondo i nuovi dati della Mortgage Bankers Association di mercoledì. Le richieste di prestiti per l'acquisto di case sono diminuite di quasi il 2% rispetto alla scorsa settimana e rimangono circa il 18% in meno rispetto a un anno fa.
Ulteriori letture:
Fonte: https://www.forbes.com/sites/sergeiklebnikov/2022/07/27/pending-home-sales-plunge-in-june-as-demand-is-weghed-down-by-surging-mortgage- aliquote/