Il Philadelphia Union è ancora in testa all'est ma manca di tagliente in attacco contro Montreal

Il Philadelphia Union è rimasto in testa alla Eastern Conference della Major League Soccer dopo un pareggio per 1-1 contro il CF Montreal.

Il punto li porta anche davanti al Los Angeles FC nella classifica generale, con la squadra della costa occidentale che domenica dovrebbe affrontare l'FC Cincinnati.

Questa è stata una partita in cui l'Unione ha lottato per sfruttare al meglio le proprie opportunità offensive, non riuscendo a convertire nessuna delle buone posizioni in campo ottenute in occasioni in porta.

La squadra di Jim Curtin è stata la prima in testa alla MLS in questa stagione, e meritatamente, dopo alcune prestazioni piene di contropiede rapido e incisivo e una buona organizzazione difensiva e proattività in tutta la squadra.

Si sono classificati in testa alla classifica all'inizio della stagione nonostante siano la squadra con il numero di possesso medio più basso nelle prime otto partite della stagione 2022.

La loro prima partita della stagione, un pareggio per 1-1 contro il Minnesota United, è l'unica in cui hanno terminato con una percentuale di possesso più alta rispetto ai loro avversari (vedendo il 53% della palla).

Ci sono una serie di ragioni per questi bassi numeri di possesso. Il primo è la loro fiducia nell'organizzazione difensiva della squadra, dal portiere agli attaccanti, che li rende più che felici di lasciare che gli avversari abbiano la palla.

Quando gli avversari escono dal proprio terzo difensivo, l'Unione cercherà di forzare gli errori, cosa che li ha visti diventare una delle squadre più attive nel pressing nell'ultimo terzo insieme ai New York Red Bulls.

In altre occasioni, quando gli avversari stanno costruendo il gioco intorno alla linea di metà campo, si ha la sensazione di aspettare che facciano la mossa successiva, in attesa di un errore o di un passaggio vagante.

Un altro motivo per i bassi numeri di possesso è che una volta che l'errore è stato forzato, gli attacchi sono rapidi, sia che partano dal portiere Andre Blake o dal regista Daniel Gazdag.

I passaggi possono essere diretti, spesso alla ricerca di uno dei due attaccanti nel 4-4-2 a rombi, o di chi per caso ha preso posizione nello spazio fuori lato.

Se i giocatori in possesso prendono la decisione giusta e i passaggi vengono rapidamente giocati in area offensiva, questo può creare buone occasioni.

Contro Montreal, l'Unione mancava di un vantaggio quando si trattava della palla o del tiro finale. Ha portato a molti attacchi deludenti e l'unico vero tiro degno di nota è arrivato dal dischetto.

Julian Carranza ha subito un fallo da Kamal Miller dopo essere stato mandato in una posizione pericolosa in area da un passaggio di Gazdag. L'attaccante argentino, in prestito dall'Inter Miami, si è rialzato per tirare il rigore, mandando nella direzione sbagliata il portiere del Montreal Sebastian Breza con un bel calcio di rigore.

Potrebbero non esserci stati molti altri colpi degni di nota dell'Unione, anche se c'erano delle possibilità.

Un cross di Leon Flach con il punteggio di 0-0 frizzante dietro sia a Mikael Uhre che a Carranza. Se uno degli attaccanti avesse tenuto la sua corsa avrebbe avuto buone possibilità di segnare, e lo stesso Flach potrebbe desiderare di aver avuto un colpo in porta lui stesso essendo arrivato in una buona posizione in primo luogo.

Un cross simile di Uhre più avanti nella partita ha appena eluso Carranza che era a pochi centimetri dal battere a casa il suo secondo gol.

Il Montreal ha pareggiato grazie al sostituto dell'intervallo Kei Kamara, che è stato in grado di agganciare il cross di Romell Quioto. Era il tipo di opportunità che la stessa Unione non era stata in grado di sfruttare al meglio.

L'Unione ha creato poco in termini di tiri a gioco aperto, ma non sono mancate le occasioni per farlo. Questo ha fatto sentire più come due punti persi che un punto guadagnato.

Curtin ha descritto il secondo tempo come noioso per entrambe le squadre e ha detto che la sua squadra "ha palleggiato quando avremmo dovuto passare e ha passato quando avremmo dovuto palleggiare".

La Philadelphia Union potrebbe essere in testa alla classifica ma non si sente ancora la migliore squadra della MLS.

Questo è un aspetto molto positivo per la squadra in quanto è negativo. Avere ancora margini di miglioramento pur essendo in testa alla classifica non è una brutta posizione in cui trovarsi.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/jamesnalton/2022/04/23/philadelphia-union-still-top-the-east-but-lack-cutting-edge-in-attack-against-montreal/