Polygon stanzia 20 milioni di dollari per iniziative ecologiche seguendo il suo Manifesto verde

Gli impatti ambientali e la sostenibilità sono probabilmente le principali critiche rivolte a blockchain e criptovalute. Sebbene i recenti progetti abbiano portato diverse soluzioni sostenibili, catene legacy come Bitcoin ed Ethereum sono ancora in testa alla lista per la più alta quantità di emissioni di carbonio. Inoltre, anche le reti recenti hanno raggiunto solo la neutralità del carbonio e la sostenibilità sembra ancora un obiettivo per molti. Ma ora le cose sembrano prendere una svolta poiché Polygon diventa la prima rete a occuparsi di questo problema attraverso il recente Manifesto verde condiviso con la comunità.

In un post sul blog condiviso il 12 aprile, la rete ha annunciato i suoi piani per diventare carbon free nei prossimi anni. Il team formato per questa causa valuterebbe i debiti di carbonio dell'ecosistema e contribuirebbe a spianare la strada a un futuro sostenibile per Polygon. Questo approccio rispettoso del clima è adottato per aiutare la rete a raggiungere uno stato di carbonio negativo entro il 2022. La visione positiva di Polygon arriva anche con 20 milioni di dollari in finanziamenti per attività comunitarie e tecnologie innovative che spingerebbero l'ecosistema verso questo nuovo obiettivo.

Il primo passo verso questo fine arriva con l'acquisto di $ 400,000 BCT e crediti di carbonio MCO2. Secondo quanto riferito, questo equivale a 90,000 tonnellate di emissioni di carbonio. Gli utenti possono acquistare crediti di carbonio attraverso il mercato del carbonio di KlimaDAO, un progetto climatico decentralizzato gestito da un gruppo di ambientalisti, imprenditori e sviluppatori. Questi token sono approvati dalla International Carbon Reduction and Offset Alliance e aderiscono allo Verified Carbon Standard. Polygon prevede di ritirare queste monete utilizzando un'app di aggregazione decentralizzata.

KilmaDAO ha anche il compito di rilevare il consumo di energia e le emissioni di CO2 su Polygon e di formulare una strategia di lavoro per mitigarne gli impatti. Durante la formulazione delle strategie verranno considerate le infrastrutture dei nodi, le attività di staking e la connettività con la mainnet di Ethereum. Polygon ha anche richiesto una revisione al Crypto Carbon Ratings Institute per valutare meglio la situazione e trovare soluzioni. Secondo il co-fondatore Sandeep Nailwal, Polygon dispone di infrastrutture all'avanguardia per un ecosistema sostenibile. Tuttavia, ritiene che non sia abbastanza buono considerando la posta in gioco. Con la speranza di formare un fronte unito per introdurre nuove tecnologie, strategie e soluzioni per la sostenibilità, Polygon ha commissionato questa iniziativa.

Questa iniziativa di Polygon arriva proprio quando Ethereum sta per passare al meccanismo di consenso proof-of-stake. Gli esperti confermano che l'impronta di carbonio della blockchain sarebbe diminuita del 99%. Quindi, questo Manifesto Verde potrebbe essere la strategia di Polygon per eludere il dominio di Ethereum in futuro diventando un ecosistema carbon-negativo. Prima di Polygon, anche Hedera e VeChain hanno avviato le loro iniziative per aiutare i progetti con la gestione delle emissioni di carbonio. Detto tutto, diventa chiaro che questa nascente industria apprezza la sensibilità dell'attuale generazione nei confronti dell'ambiente.

Fonte: https://www.cryptonewsz.com/polygon-allocates-20-million-usd-for-eco-initiatives-following-its-green-manifesto/