Il Regno Unito colpito dalla recessione affronta finalmente il suo abisso fiscale: Eco Week

(Bloomberg) — Il piano della Gran Bretagna per riparare le sue finanze pubbliche danneggiate e la credibilità del mercato emergerà finalmente questa settimana sulla scia dei dati che mostrano uno shock crescente del costo della vita in un'economia colpita dalla recessione.

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Tagli alla spesa e aumenti delle tasse potrebbero essere fortemente presenti nel programma che il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt svelerà giovedì. Dovrebbe annunciare misure per un totale di almeno 50 miliardi di sterline (59 miliardi di dollari) per colmare un baratro di bilancio.

Ad aggravare la sfida c'è una stretta economica in costante peggioramento. È probabile che sia in corso una lunga recessione, come segnalato dai dati sul prodotto interno lordo pubblicati venerdì scorso, e i dati sull'inflazione per ottobre in scadenza mercoledì mostreranno probabilmente il risultato più alto mai visto nell'attuale crisi energetica. La previsione mediana prevede un balzo della crescita dei prezzi al consumo al 10.7%.

Le scelte prese da Hunt e dal primo ministro Rishi Sunak determineranno fino a che punto la Gran Bretagna potrà resistere a quella tempesta e andrà anche oltre la straordinaria debacle dei mercati finanziari delle ultime settimane.

Un pacchetto di tagli fiscali non finanziati svelato dall'ex cancelliere Kwasi Kwarteng e dall'allora premier Liz Truss a settembre ha provocato una perdita di fiducia nel quadro economico del Regno Unito che è diventata una parabola da evitare per altri paesi.

Il nuovo governo che si è insediato dopo di loro ha ancora due anni per ripristinare la percezione della competenza economica del Partito conservatore al potere in un momento in cui alcuni elettori mettono sempre più in dubbio la saggezza della sua politica distintiva, l'uscita dall'Unione europea. Le prossime elezioni generali sono previste per gennaio 2025.

Nel frattempo, è probabile che la Banca d'Inghilterra continui ad aumentare i tassi di interesse per tenere sotto controllo l'inflazione. Gli indizi sulle sue intenzioni potrebbero emergere mercoledì quando il governatore Andrew Bailey testimonierà in Parlamento insieme a tre dei suoi colleghi.

Cosa dice Bloomberg Economics:

"Il BOE probabilmente non si sentirà a suo agio a togliere il piede dal freno fino a quando l'inflazione dei servizi non mostrerà segni di tornare verso la sua media di lungo periodo".

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Altrove, i rapporti che potrebbero mostrare la continua crescita delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, l'accelerazione dell'inflazione giapponese e l'ultima valutazione della stabilità finanziaria della Banca centrale europea concentreranno anche gli investitori nei prossimi giorni.

Il New Economy Forum di Bloomberg si svolge dal martedì al giovedì, contando il vice primo ministro di Singapore Lawrence Wong, il primo ministro di Singapore Tharman Shanmugaratnam, la rappresentante commerciale degli Stati Uniti Katherine Tai e gli amministratori delegati tra cui Bill Winters di Standard Chartered, Noel Quinn di HSBC, Shou Chew di TikTok come tra i principali relatori e relatori.

Clicca qui per quello che è successo la scorsa settimana e di seguito è riportato il nostro riepilogo di cos'altro sta succedendo nell'economia globale.

Economia degli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, i dati sulle vendite al dettaglio offriranno indizi sulla salute della domanda dei consumatori nell'ultimo trimestre dell'anno. Gli economisti prevedono un solido aumento del valore degli acquisti di ottobre, alimentato dalle vendite di autoveicoli e indicando una spesa sostenuta nonostante l'elevata inflazione.

I dati aiuteranno a plasmare le stime degli economisti sulla crescita economica del quarto trimestre sulla scia degli enormi aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve. La stima del PILNow della Fed di Atlanta ha un prodotto interno lordo in aumento del 4% annualizzato durante il periodo, riflettendo una crescita del 4.2% nei consumi personali.

Altri rapporti della prossima settimana includono l'indice dei prezzi alla produzione di ottobre del governo, che dovrebbe mantenere lo slancio su base mensile. I dati seguono la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo che indicano che le pressioni inflazionistiche stanno iniziando a moderarsi.

Sono disponibili anche i rapporti sulla produzione industriale, l'avvio di alloggi e le vendite di case esistenti. I dati immobiliari probabilmente sottolineeranno il duro colpo alla domanda e alle costruzioni dovuto al rapido aumento degli oneri finanziari di quest'anno.

Asia

La Cina pubblica martedì i suoi ultimi dati sulle vendite al dettaglio, sulla produzione industriale, sugli investimenti e sull'occupazione, con gli economisti che anticipano un altro mese magro poiché le restrizioni Covid limitano l'attività.

La ripresa post-pandemia del Giappone è probabilmente rallentata nel terzo trimestre, poiché la domanda repressa è diminuita e uno yen debole e prezzi all'importazione più elevati hanno pesato su consumi e commercio.

I dati sul PIL di martedì saranno probabilmente oscurati dai dati sull'inflazione più avanti nella settimana che mostrano un'ulteriore accelerazione della crescita dei prezzi esacerbata dal calo della valuta.

I commenti del governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda durante la settimana saranno esaminati da vicino per qualsiasi accenno di cambiamento nella sua ferma posizione di allentamento.

I verbali della riunione di novembre della Reserve Bank of Australia arricchiranno ulteriormente il pensiero del consiglio sulla politica. Potrebbe essere necessario rivedere questa posizione se i dati sui salari di mercoledì a sorpresa o i dati sull'occupazione di giovedì offrono uno shock.

Giovedì, le banche centrali dell'Indonesia e delle Filippine dovrebbero continuare la stretta monetaria.

Europa, Medio Oriente, Africa

Diversi responsabili politici della zona euro parleranno questa settimana in occasione di eventi nella regione dell'euro e fino a Tokyo. Tra i punti salienti ci sarà la presidente della BCE Christine Lagarde, che dovrebbe fare osservazioni due volte nei prossimi giorni.

Anche la valutazione semestrale della stabilità finanziaria da parte dei funzionari della BCE, mercoledì, e un annuncio sui rimborsi anticipati dei prestiti a lungo termine, venerdì, attireranno l'attenzione degli investitori.

Il calendario per i dati è relativamente leggero, con la fiducia degli investitori tedeschi martedì un probabile momento clou in un momento in cui si vede il paese subire una recessione più profonda rispetto ai suoi vicini.

Le letture finali del PIL del terzo trimestre e dell'inflazione di ottobre per l'area dell'euro saranno pubblicate rispettivamente martedì e giovedì.

Nella regione nordica, gli economisti prevedono che la crescita annuale dei prezzi al consumo svedesi sia probabilmente aumentata ulteriormente all'11% in ottobre. Questi dati dovrebbero arrivare martedì, mentre il PIL norvegese di venerdì dovrebbe mostrare una crescita continua.

Guardando a sud, i dati sull'inflazione israeliana di martedì saranno attentamente monitorati per rilevare se un rallentamento degli aumenti dei prezzi sia continuato in ottobre. La Banca d'Israele ha anticipato gli aumenti dei tassi quest'anno e potrebbe iniziare a rallentare il ritmo degli aumenti se l'inflazione continua a indebolirsi.

Con il ritmo degli aumenti dei prezzi al consumo che supera le previsioni della Banca nazionale del Ruanda, il suo comitato di politica monetaria potrebbe essere persuaso ad aumentare i tassi per la terza riunione consecutiva martedì.

Lo stesso giorno, l'inflazione nigeriana dovrebbe rimanere a più del doppio del tetto del 9% della fascia obiettivo della banca centrale per il quinto mese consecutivo, poiché la naira continua a precipitare sul mercato nero ampiamente utilizzato e le peggiori inondazioni in un decennio fa salire i prezzi dei generi alimentari.

America Latina

Si prevede che i dati proxy del PIL del Brasile per settembre mostreranno un'ulteriore ripresa nel settore dei servizi del paese anche se la lettura mensile scende per un secondo mese.

Il rapporto sul PIL del terzo trimestre del Cile dovrebbe indicare il drammatico rallentamento dell'economia nell'ultimo anno quando l'effetto del ritiro delle pensioni si attenua. Guardando al futuro, le sfide abbondano poiché l'inflazione vischiosa a due cifre offre alla banca centrale poco spazio per allentare i tassi di interesse record in qualunque momento presto.

La banca centrale dell'Uruguay probabilmente aumenterà il suo tasso chiave per l'undicesima riunione consecutiva in una campagna di inasprimento che ha spinto i costi finanziari di 11 punti base al 625%.

In Colombia, i dati della bilancia commerciale e delle importazioni di settembre potrebbero riflettere parte del rallentamento della domanda dell'economia dopo che la prima ha raggiunto un record ad agosto e la seconda ha registrato un disavanzo assoluto.

Cerca il rapporto sul PIL del terzo trimestre del paese per mostrare che la produzione è rallentata rispetto al ritmo vertiginoso osservato in aprile-giugno, pur rimanendo facilmente la grande economia più calda della regione.

Tra le economie del Gruppo delle 20, solo l'inflazione annua della Turchia dell'85.51% supera l'83% dell'Argentina. I dati pubblicati venerdì a Buenos Aires potrebbero vedere le due posizioni di scambio, ma in caso contrario, la maggior parte degli economisti vede che ciò accadrà entro la fine dell'anno.

–Con l'assistenza di Andrew Atkinson, Vince Golle, Robert Jameson, Malcolm Scott, Monique Vanek e Sylvia Westall.

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Fonte: https://finance.yahoo.com/news/recession-hit-uk-finally-confronts-210000918.html