Reset di una vita? Il guru delle materie prime lancia l’allarme per un crollo del 30%.

Nel contesto dei complessi sviluppi geopolitici ed economici in tutto il mondo, compreso il calo dei mercati azionari in Cina, alcuni di essi potrebbero esercitare una pressione al ribasso sul commercio di materie prime, secondo le osservazioni dell’esperto senior di Bloomberg nel settore, Mike McGlone.

Nello specifico, il rendimento totale del 500% dell'S&P 10 ha sostenuto il guadagno di quasi l'1% del Bloomberg Commodity Spot Index nel primo trimestre, ma una Cina in deflazione ha esercitato pressioni, "che potrebbero favorire una propensione al rischio per il 2024", come ha spiegato l'esperto di trading di materie prime in un Posta X marzo 28.

Preparativi per il crollo del 30%?

Inoltre, le azioni sottoperformanti in Cina, il principale consumatore di materie prime, insieme al crollo dei rendimenti dei titoli di stato potrebbero portare ad un’inversione di rotta, come è successo ai suoi “rapidi mercati emergenti, in particolare quando sconvolgono i loro principali clienti esportatori (Stati Uniti ed Europa) attraverso “amicizia illimitata” ' con la Russia." 

Inoltre, McGlone ha osservato che:

“I massimi record dell’oro rispetto al rientro della maggior parte delle materie prime nei range pre-pandemici sono coerenti con la mia visione della deflazione che tipicamente segue le pompe di liquidità e di prezzo fino ai massimi del 2022, e l’inclinazione verso un grande reset”.

Infine, lo specialista di Bloomberg ha sottolineato che il West Texas Intermediate (WTI) "il petrolio greggio e il rame potrebbero essersi avvicinati ai massimi del 2024 nel primo trimestre, e il principale rischio potenziale di un effetto domino è rappresentato da qualche recupero delle azioni statunitensi", che potrebbe culminare con un " ripristino di una vita” e un crollo del 1% per i prezzi delle materie prime.

Grafico di analisi delle materie prime
Grafico di analisi delle materie prime. Fonte: Mike McGlone

Come promemoria, alla fine dell'anno scorso, McGlone ha anche osservato l'effetto negativo sulle materie prime derivante dall'escalation delle tensioni geopolitiche e da altri forti fattori, che hanno contribuito all'impennata del prezzo dell'oro fino a un nuovo massimo storico (ATH) e del Bitcoin (BTC) facendo un forte rally rialzista.

Da qualche tempo avverte anche di un gigantesco reset economico, anche nel giugno 2023, quando sottolineò che c’era una “traiettoria deflazionistica” che sarebbe continuata per un anno, segnando “l’inizio di uno dei più grandi reset economici del nostro vite”, come riferì Finbold all’epoca.

Disclaimer: Il contenuto di questo sito non deve essere considerato un consiglio di investimento. Investire è speculativo. Quando investi, il tuo capitale è a rischio.

Fonte: https://finbold.com/reset-of-a-lifetime-commodities-guru-sounds-alarm-on-30-crash/