SelfKey lancia soluzioni basate su AI e zk per la verifica sicura dell'ID digitale

Una nuova whitepaper coprendo soluzioni KYC con funzionalità abilitate dall'intelligenza artificiale (AI) e le verifiche a conoscenza zero (zk) sono state ora pubblicate dal servizio di identificazione auto-sovrana SelfKey.

Per prevenire il furto di identità, i commercianti avranno presto accesso a una soluzione di intelligenza artificiale basata su KYC-Chain e funzionalità basate su zk utilizzate in blockchain sistemi, secondo le informazioni condivise con Finbold il 9 marzo.

Le verifiche Zk forniscono un modo per verificare la veridicità dei dati senza rivelarli. Sono ampiamente utilizzati nei sistemi blockchain perché consentono alle parti di effettuare transazioni senza divulgare informazioni finanziarie potenzialmente dannose come i saldi dei conti. La soluzione KYC a conoscenza zero di SelfKey utilizza lo stesso la tecnologia per motivi di verifica.

I commercianti sono sollevati dalle pressioni dell'archiviazione dei dati

La soluzione zk di SelfKey consente ai fornitori di eseguire i controlli KYC necessari senza dover archiviare i dati personali degli utenti. Le piattaforme sono sollevate dalla responsabilità e dai rischi per la sicurezza associati all'archiviazione di informazioni private come i selfie dei clienti e le scansioni dei documenti di identità. Gli utenti possono essere certi che le loro informazioni non vengano raccolte e conservate in un'unica posizione su tutte le loro piattaforme preferite. 

In linea con l'espansione del servizio di identificazione digitale di SelfKey è arrivata la creazione di una soluzione KYC a conoscenza zero. L'intelligenza artificiale è stata utilizzata per aumentare la precisione e ridurre le frodi come parte di questi sforzi. Questo metodo, se combinato con la soluzione Proof of Individuality (POI) di SelfKey, può sventare identità fasulle generate dall'intelligenza artificiale che ingannano molti sistemi di verifica online facendogli credere che siano persone reali.

La soluzione KYC aggiornata di SelfKey è stata creata in risposta alle diffuse preoccupazioni del settore da parte dei fornitori alle prese con verifica dell'utente nell'era dell'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale è progredita al punto che superare i controlli KYC utilizzando selfie generati dal computer presi da persone che non esistono è piuttosto semplice. Ciò crea la possibilità per i truffatori di commettere reati finanziari pur rimanendo anonimi.

SelfKey per combattere l'ascesa dell'IA

L'approccio di SelkKey combatterà l'IA utilizzando la stessa tecnologia che viene utilizzata per impedire l'aumento dell'uso dell'IA per fini dannosi. La soluzione, che sarà integrata nel sistema POI di SelfKey, utilizzerà l'intelligenza artificiale per confermare che gli utenti della rete siano le stesse persone che si sono registrate per la prima volta. Ciò impedirebbe l'utilizzo di portafoglio rivendita, che in precedenza era difficile da vietare per le piattaforme. 

L'intelligenza artificiale di SelfKey è stata insegnata a rilevare le alterazioni nella composizione del viso tra il primo KYC dell'utente e la fotografia utilizzata per la riautenticazione. Secondo la ricerca di SelfKey, la tecnica ha implicazioni più ampie nell'ambito dell'identificazione digitale. Il sistema POI di SelfKey verrà aggiornato in futuro per consentire l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per il rilevamento del comportamento, aumentandone l'efficacia nella lotta al furto di identità. 

Uno degli altri articoli che SelfKey prevede di consegnare nel prossimo futuro è un token non fungibile personalizzabile (NFT) collezione che ha anche un apprezzamento della rarità incorporato. Più persone aderiscono a un progetto SelfKey, più rare diventano le personalizzazioni. Gli utenti possono anche combinare queste modifiche per produrre file di livello superiore NFTs, che sarà più richiesto a causa della scarsità. 

Fonte: https://finbold.com/selfkey-launches-ai-and-zk-based-solutions-for-secure-digital-id-verification/