Altre sei squadre di Serie A affrontano accuse simili alla Juventus nel caso Plusvalenza

Mentre prosegue l'inchiesta “Prisma” sulla Juventus, le informazioni fornite dal procuratore che si occupa del caso hanno portato altri sei club di Serie A ad avere casi a cui rispondere.

L'intero caso riguarda commissioni di trasferimento dei giocatori gonfiate, come riportato in precedenza in questa colonna – che ha visto le autorità esaminare una serie di trasferimenti di giocatori, con la convinzione che il club stesse registrando cifre non realistiche come plusvalenza.

Tecnicamente questa è la parola italiana per "capital gain", un termine contabile per il profitto ottenuto dalla vendita di un bene come azioni, obbligazioni o proprietà immobiliari, solitamente usato per descrivere la differenza tra il prezzo di vendita (più alto) e (più basso) prezzo di costo di un determinato bene.

Ora, il Corriere della Sera ha riportato i dettagli di come la Procura della Repubblica di Torino abbia inoltrato documenti ad altre sei procure in giro per il Paese.

Questi documenti forniscono dettagli di presunti accordi sospetti condotti con la Juve da Atalanta, Bologna, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo e Udinese, con tutti e sei i club che ora devono spiegare alcuni dettagli non dichiarati.

Diverse testate giornalistiche hanno scomposto i calciatori interessati, a cominciare dall'Atalanta dove sono state scoperte clausole di riscatto in quattro cessioni. Gli accordi coinvolti sono la clausola di 3 milioni di euro (3.19 milioni di dollari) di Cristian Romero, Mattia Caldara a 3.5 milioni di euro (3.72 milioni di dollari) poi Federico Mattiello e Simone Muratore, ciascuno con una clausola di riacquisto di 4 milioni di euro (4.25 milioni di dollari).

Una trascrizione dell'intercettazione pubblicata da calciomercato.com sito web sembra dimostrare che anche il direttore dell'Atalanta Luca Percassi conosceva i rischi di questi accordi. "Non potrò mai tirar fuori quella lettera lì", ha detto a Fabio Paratici del Tottenham, "perché se andiamo in tribunale, verrà fuori che ho fatto il falso in bilancio".

Nel frattempo, il coinvolgimento del Cagliari è incentrato su un accordo che ha visto Alberto Cerri trasferirsi dalla Juventus alla Sardegna, inizialmente con un prestito di 1 milione di euro (1.06 milioni di dollari) prima di un trasferimento definitivo di 9 milioni di euro (9.56 milioni di dollari) a luglio 2019.

Ciò ha visto la Juve registrare plusvalenze di circa 8 milioni di euro ($ 8.5 milioni), ma un'e-mail del luglio 2018 avrebbe dato ai giganti torinesi un'opzione di riacquisto non dichiarata sull'ormai 26enne Cerri.

Per il Sassuolo si parla di un accordo tra Paratici (che allora era alla Juventus) e il presidente dei neroverdi Giovanni Carnevalli prima di trasferirsi per Merih Demiral e Hamed Junior Traore, che non potevano aggregarsi ai bianconeri per il loro status di extracomunitari al momento.

"Ho letto sui giornali che sono coinvolti diversi club di Serie A, ma non abbiamo ricevuto nulla", ha detto Carnevali Sky Italia all'inizio di questa settimana. "Dobbiamo aspettare e vedere, ma ad essere onesti, siamo molto calmi su tutta la faccenda".

Infine, si indagherà sull'acquisizione di Riccardo Orsolini da parte del Bologna, così come saranno esaminati attentamente gli accordi della Sampdoria per Emil Audero, Daouda Peeters ed Erasmo Mule, mentre l'Udinese dovrà spiegare i dettagli della mossa di Rolando Mandragora.

La Juventus - a cui sono già stati tolti 15 punti - ha un'udienza preliminare fissata per il 27 marzo e sembra ottimista di poter ribaltare quella sentenza iniziale.

Poco dopo essere stato sorteggiato per affrontare i bianconeri in Europa League, SCSC
L'amministratore delegato sportivo del Friburgo Jochen Saier ha rivelato la fiducia dell'ufficiale della Juve Gianluca Pessotto.

“Non conosco i dettagli, ma se guardo la classifica, senza la detrazione di 15 punti sarebbero secondi in questo momento”, ha detto Saier. Calciomercato. “Questo dice tutto e penso che il caso non sia stato ancora risolto o chiuso.

“Inoltre, ho appena parlato con un collega della Juventus – Pessotto – ed è ottimista sulla restituzione dei punti. Ovviamente, non è una situazione piacevole per loro”.

Che lo facciano o no, quello che è chiaro è che la Juventus non sta più affrontando da sola questa vicenda.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/adamdigby/2023/02/28/six-more-serie-a-clubs-face-similar-charges-to-juventus-in-plusvalenza-case/