Le azioni crollano, i prezzi del petrolio salgono dopo che Putin ha ordinato truppe nell'Ucraina orientale

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Martedì il mercato azionario ha registrato un calo degli scambi instabili dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alle truppe di entrare in due regioni separatiste nell'Ucraina orientale, una mossa che è stata accolta con un nuovo round di sanzioni dall'Occidente, poiché alcuni funzionari del Regno Unito hanno avvertito che "l'invasione di L'Ucraina è iniziata".

ESPERIENZA

Le azioni sono crollate a causa delle crescenti tensioni tra Russia e Ucraina: il Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1.3%, oltre 400 punti, mentre l'S&P 500 ha perso l'1% e il Nasdaq Composite pesantemente tecnologico dell'1.4%.

I mercati azionari globali hanno subito un duro colpo dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di riconoscere gli stati separatisti di Donetsk e Luhansk nell'Ucraina orientale, ordinando alle truppe russe di trasferirsi nella regione per "mantenere la pace".

La mossa è stata ampiamente condannata dall'Occidente, con l'Unione Europea e il Regno Unito che hanno entrambi svelato sanzioni economiche contro la Russia martedì, mentre gli Stati Uniti rilasceranno un nuovo round di sanzioni nel corso della giornata.

Molti funzionari occidentali hanno continuato ad avvertire che le truppe russe che si spostano nell'Ucraina orientale per mantenere la "pace" potrebbero essere un pretesto non così sottile per un'invasione completa, con il ministro della Salute britannico Sajid Javid che ha affermato martedì che "l'invasione dell'Ucraina è iniziata". 

I prezzi del petrolio sono aumentati alla notizia, con il greggio Brent che è salito a oltre $ 94 al barile tra i timori che le esportazioni di energia della Russia potrebbero essere interrotte.

Gli investitori hanno anche digerito una sfilza di utili aziendali: le azioni di Home Depot sono scese di oltre il 5.5% dopo gli utili, mentre Macy's ha guadagnato oltre l'8% grazie agli ottimi risultati, nonché all'annuncio di un riacquisto di azioni e all'aumento dei dividendi.

Citazione cruciale:

"La situazione Russia/Ucraina rimane molto fluida e le tensioni rimangono elevate e, a breve termine, ciò rimarrà un vento contrario per le azioni", secondo una recente nota di Tom Essaye, fondatore di Sevens Report.

Cosa guardare per:

Il conflitto in Ucraina e il conseguente calo del mercato non dovrebbero distrarre la Federal Reserve dall'aumento dei tassi di interesse poiché cerca di combattere l'aumento dell'inflazione, ha detto alla CNBC il professore di finanza di Wharton Jeremy Siegel. "Sarebbe un grosso errore se la crisi riducesse la quantità di inasprimento di cui abbiamo bisogno per controllare l'inflazione", ha detto, aggiungendo: "Penso che l'aumento dei tassi della Fed sia 10 volte più importante di quello che sta succedendo in Russia in questo momento". Allo stesso modo, altri esperti di Wall Street avvertono che se la Federal Reserve aumenta i tassi troppo rapidamente, ciò potrebbe innescare una forte recessione economica, turbolenze del mercato e persino la prossima recessione.

Sfondo chiave:

Le tensioni tra Russia e Ucraina hanno continuato a pesare sui mercati, con tutte e tre le principali medie che hanno recentemente registrato perdite settimanali consecutive. Il Dow è sceso dell'1.9% la scorsa settimana, mentre l'S&P 500 ha perso l'1.6% e il Nasdaq l'1.8%. 

Ulteriori letture:

Le azioni scendono per la seconda settimana consecutiva mentre le tensioni Russia-Ucraina pesano sui mercati (Forbes)

I rischi di recessione stanno "aumentando" mentre la Federal Reserve si affretta a combattere l'inflazione, affermano gli esperti (Forbes)

Dow perde 600 punti mentre le tensioni Russia-Ucraina raggiungono un "momento cruciale" (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/sergeiklebnikov/2022/02/22/stocks-fall-oil-prices-surge-after-putin-orders-troops-into-eastern-ukraine/