La Corte Suprema nega la richiesta repubblicana di ribaltare le mappe di voto, dando un vantaggio ai democratici nella Carolina del Nord, in Pennsylvania

Linea superiore

La Corte Suprema lunedì ha negato le richieste dei repubblicani della Carolina del Nord e della Pennsylvania di bloccare le nuove mappe dei distretti elettorali approvate dal tribunale statale, consegnando ai democratici una vittoria nell'ultima scaramuccia sulla riorganizzazione dei distretti mentre le elezioni di medio termine si avvicinano.

ESPERIENZA

Le mappe approvate dalla magistratura favoriscono i candidati democratici più delle precedenti mappe disegnate dalla legislatura - che i tribunali statali hanno ritenuto essere gerrymanded a favore dei repubblicani - dando ai democratici una maggiore possibilità di mantenere il controllo della Camera degli Stati Uniti a novembre.

I giudici Samuel Alito, Neil Gorsuch e Clarence Thomas hanno dissentito sulla decisione della corte per la Carolina del Nord, sostenendo che la corte suprema dello stato ha usurpato il potere del legislatore quando si è incaricata di decidere come sarebbero state condotte le elezioni del Congresso dello stato.

Il giudice Brett Kavanaugh, in un'opinione concordante, ha affermato che, sebbene entrambe le parti del caso della Carolina del Nord abbiano offerto argomenti seri, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha costantemente stabilito che i tribunali federali non dovrebbero interferire con le leggi elettorali statali in prossimità di un'elezione.

Kavanaugh ha affermato che, poiché è probabile che questo problema si ripresenti fino a quando non sarà finalmente risolto, la Corte Suprema degli Stati Uniti dovrebbe riesaminare il caso della Carolina del Nord o un caso simile di uno stato diverso durante il prossimo mandato della corte.

Sfondo chiave

I distretti elettorali vengono rivisti ogni 10 anni per incorporare i dati aggiornati del censimento degli Stati Uniti. In genere, le mappe riviste vengono disegnate dal partito che controlla la legislatura, che può intenzionalmente distorcere la mappa per favorire i candidati del proprio partito, una pratica chiamata gerrymandering. Nel 2019, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che i giudici federali non dovrebbero intervenire per prevenire il gerrymandering, anche negli stati in cui il gerrymandering è esplicitamente considerato incostituzionale. Il 4 febbraio, la Corte Suprema della Carolina del Nord ha stabilito che una mappa di voto approvata dal legislatore controllato dai repubblicani è stata gerrymander contro i candidati democratici, portando la corte suprema statale a rivedere la mappa. I repubblicani sperano di riprendere il controllo della Camera, che è attualmente dominata per un pelo dai Democratici 222-211, nelle imminenti elezioni di medio termine.

Che cosa da guardare

Le primarie dei partiti in Pennsylvania e Carolina del Nord sono previste per il 17 maggio. Le elezioni nazionali di medio termine sono previste per l'8 novembre.

Letture consigliate

"Nuove mappe limitano il potere di voto delle minoranze" (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/zacharysmith/2022/03/07/supreme-court-denies-republican-request-to-overturn-voting-maps-giving-democrats-an-edge-in- nord-carolina-pennsylvania/