L'aumento del dollaro è una pessima novità per le azioni: la storia mostra che i mercati non si riprenderanno fino a quando il biglietto verde non cadrà

Linea superiore

I timori di una recessione globale hanno aiutato il valore del dollaro a salire alle stelle quest'anno, permettendolo raggiungere la parità con l'euro per la prima volta in 20 anni, e mentre la forza dovrebbe aiutare gli esportatori stranieri e potenzialmente l'industria turistica europea, la storia mostra che il mercato azionario potrebbe continuare a scendere fino a quando il dollaro non si stabilizza.

ESPERIENZA

Nell'attuale contesto, la forza del dollaro è un segno delle preoccupazioni degli investitori per una recessione globale, affermano Nick Colas e Jessica Rab di DataTrek Research, aggiungendo che segnala una fuga verso la relativa sicurezza della valuta di riserva mondiale, come l'euro, Sterlina britannica e yen giapponese scendono ai livelli più bassi degli ultimi anni.

DataTrek osserva che il dollaro, che è aumentato di circa il 16% nell'ultimo anno, ha registrato rialzi simili durante i periodi passati di stress del mercato, anche durante la Grande Recessione, quando il dollaro è balzato del 22% nella seconda metà del 2008 e nella prima trimestre del 2020, quando è aumentato del 7% poiché la pandemia ha costretto le aziende a chiudere le attività in tutto il mondo.

In entrambi i casi, le azioni hanno toccato un minimo lo stesso giorno in cui il valore del dollaro ha raggiunto il picco rispetto alle principali valute globali, osservano gli analisti, affermando che è "difficile da credere" che le azioni abbiano raggiunto il punto più basso quest'anno fino a quando il dollaro non inizia a indebolirsi.

Gli esperti non sono così sicuri che ciò accadrà presto: l'analista di Oanda Ed Moya afferma che il dominio del dollaro potrebbe "durare un po' di più", notando che i timori di recessione potrebbero ancora intensificarsi e potenzialmente spingere l'euro giù di altri 02 punti percentuali rispetto al dollaro.

Nel frattempo, Agathe Demarais, direttrice globale dell'Economist Intelligence Unit, afferma che la pressione sull'euro renderà più costose le importazioni di materie prime e prodotti energetici, aggiungendosi alle attuali difficoltà legate alle interruzioni della catena di approvvigionamento e alimentando ulteriormente l'inflazione sia per i produttori che per consumatori.

Ha anche delineato due aspetti positivi: gli esportatori trarranno vantaggio dalle loro valute native più deboli e la forza del dollaro potrebbe aumentare le prospettive dell'industria turistica europea attirando turisti americani nei mesi estivi, anche se questo è solo dopo che i viaggiatori si confrontano rapidamente con crescita tariffe aeree.

Notizie Peg

L'euro e il dollaro USA hanno colpito un pari valore per la prima volta in 20 anni martedì mattina. È scivolato fino a circa $ 1.00005, ma da allora è salito a circa $ 1.0061.

Fatto sorprendente

Dopo il picco del dollaro nel 2020, il suo valore è sceso di circa il 13% in un periodo di due mesi, poiché l'S&P ha guadagnato oltre il 30%. Poiché il valore del dollaro è sceso dopo l'impennata di fine 2008, l'S&P ha guadagnato oltre il 20%.

Sfondo chiave

Lo straordinario rally del dollaro ha spinto gli analisti ad avvertire che le multinazionali potrebbero essere costrette a ridurre le aspettative di profitto per tenere conto delle valute internazionali più deboli. In una nota del lunedì, Morgan Stanley proiettava incombente le revisioni degli utili potrebbero spingere l'S&P 500— già in calo del 20% quest'anno — a partire da 3,400 punti, il che implica un ribasso dell'11% rispetto ai livelli attuali di circa 3,820. "Da una prospettiva storica, questo mercato ribassista potrebbe essere solo a metà strada", ha affermato Michael Wilson della banca, sottolineando che l'attuale mercato ribassista ha attraversato solo sei mesi, mentre la durata mediana dei mercati ribassisti storici è di 12 mesi. Colas e Rabe osservano che l'instabilità dei mercati valutari è stata una caratteristica comune di ogni significativa dislocazione del mercato globale dal 1970.

Letture consigliate

Euro e dollaro sono uguali per la prima volta in 20 anni: ecco cosa significa per gli americani (Forbes)

Il rally "estremo" del dollaro USA minaccia di rifornire le azioni e innescare un "grande stress" del mercato nelle prossime settimane (Forbes)

Perché un dollaro forte e errori di inventario al dettaglio potrebbero aiutare a spingere l'inflazione verso il basso entro il prossimo anno (Forbes)

Fonte: https://www.forbes.com/sites/jonathanponciano/2022/07/12/surging-dollar-is-bad-new-for-stocks-history-shows-markets-wont-recover-until-greenback- cascate/