Ex colleghi di Do Kwon di Terra nel mirino dell'ultimo mandato d'arresto

Do Kwon, co-fondatore e CEO di Terraform Labs, esiste ancora cacciato per, ma i funzionari sudcoreani hanno ampliato le loro indagini per includere altri dirigenti di Terra. 

L'accusa ha presentato un mandato di arresto per il co-fondatore Daniel Shin e altri sette ingegneri e investitori della società sulla base del fatto che potrebbero aver realizzato profitti illeciti prima del catastrofico collasso dell'ecosistema.

In Corea del Sud, l'ufficio del procuratore del distretto meridionale di Seoul riteneva che Shin possedesse Terra LUNA, token che erano stati pre-emessi all'insaputa degli investitori in generale. Quindi, Shin avrebbe venduto i token pre-emessi durante il mercato rialzista e ha realizzato guadagni per 140 miliardi di won, ovvero circa $ 105 milioni.

I colleghi di Do Kwon hanno approfittato della Terra in difficoltà

Secondo il locale media outlet Yonhap News Agency, sono stati richiesti mandati di arresto anche per tre investitori di Terraform Labs e quattro degli ingegneri che lavorano alle iniziative TerraUSD (UST) e LUNA. Con la stessa accusa di aver generato guadagni illegittimi, il 104 novembre le autorità sudcoreane hanno confiscato i beni di Shin per un valore di oltre 19 milioni di dollari.

La controstoria è stata confermata all'epoca dall'avvocato di Shin, il quale ha affermato che le affermazioni secondo cui il CEO Shin Hyun-Seong ha venduto Luna a un punto alto e ha realizzato guadagni o che ha acquisito ricchezze attraverso altri modi illeciti non sono vere.

Shin si è opposto al mandato d'arresto affermando di aver lasciato i Terraform Labs due anni prima che la Compagnia crollasse e di non averci niente a che fare.

I fondi sono stati sequestrati al fine di limitare ulteriori perdite per gli investitori nel caso in cui Shin avesse deciso di spendere il denaro rubato. 4,000 membri di un'organizzazione di investitori al dettaglio stanno lavorando per trovare il fuggitivo, nonostante le affermazioni di Kwon secondo cui non sta eludendo la polizia sudcoreana.

A Kwon è stata data una scadenza del 6 ottobre dal Ministero degli Affari Esteri sudcoreano per consegnare il suo passaporto, in caso contrario sarebbe stato cancellato definitivamente. Da allora il termine è scaduto.

 

Fonte: https://www.cryptopolitan.com/terras-former-colleagues-targeted/