I Dallas Mavericks prendono di mira Zach LaVine

Secondo Marc Stein, i Dallas Mavericks sono interessati a portare la guardia All-Star Zach LaVine in Texas e ad accoppiarlo con Luka Dončić in quella che sarebbe probabilmente la zona di difesa più potente della NBA.

La Vine, un agente libero illimitato, ha trascorso cinque stagioni con i Chicago Bulls, dopo essere arrivato in uno scambio al draft night nel 2017. In quel periodo, LaVine ha formato due squadre All-Star e si è trasformato in uno dei marcatori ad alto volume più efficienti della lega.

Il fit Dončić/LaVine

Non c'è dubbio che, sulla carta, LaVine sia il miglior adattamento teorico accanto a Dončić dal punto di vista offensivo, soprattutto se accetta di giocare contro Dončić e accetta un ruolo più ampio, non dissimile da quello di Kevin Durant.

LaVine, quando si muove fuori palla, è una vera élite. In questa stagione LaVine ha sfoggiato un'efficienza quasi incomprensibile quando ha tirato quasi immediatamente fuori dalla presa.

In catch-and-shoot, LaVine ha chiuso l'anno con un eFG% del 67.1%, di cui il 46.0% da dietro la linea dei tre punti. Questa è una statistica cruciale per come si adatterebbe al fianco di Dončić, supponendo che il 23enne sloveno mantenga i suoi pesanti doveri di palla.

LaVine, quando ha sparato dopo aver preso zero dribbling, è diventato ancora più efficiente, mostrando un eFG% del 75.1% e del 47.6% dalla distanza. Le due categorie di cui sopra sono strettamente legate tra loro, ma c'è una differenza. I tiri senza dribbling includono sia i tagli al canestro che una varietà di tiri che non si classificano esclusivamente come tiri in sospensione.

Insomma, LaVine da giocatore fuori palla, unito alla qualità complessiva del suo attacco, darebbe ai Mavericks un giocatore che alza drasticamente il loro tetto, soprattutto nei playoff. Se le squadre si sovraccaricano su Dončić, LaVine è pienamente in grado di individuare o creare un look con il suo atletismo d'élite e il suo gioco rimbalzante con la palla.

I 25.7 punti a partita di LaVine nelle ultime tre stagioni rappresentano una solida alternativa a Dončić, nei momenti in cui è fuori dal campo o quando il tiro non cade.

LaVine accetterebbe un ruolo del genere accanto a Dončić? Niente suggerisce che non lo farebbe. LaVine ha fatto un passo indietro per consentire a DeMar DeRozan di affermarsi, parlando del veterano ogni cambiamento che ha ricevuto. Avrebbe senso che LaVine – che è molto orientato alla squadra e concentrato sulla vittoria in questa fase della sua carriera – abbraccia un ruolo che consente alla sua squadra di vincere.

Difficile da realizzare

Mentre è divertente visitare Dreamland e immaginare tutte le connessioni che Dončić e LaVine potrebbero condividere, i Mavericks avrebbero bisogno di cancellare un sacco di stipendio dai loro libri contabili, se volessero firmare LaVine a titolo definitivo.

I Mavericks sono alle prese con Tim Hardaway Jr ($ 19.6 milioni), Spencer Dinwiddie ($ 19.5 milioni), Davis Bertans ($ 16.0 milioni), Dwight Powell ($ 11.0 milioni) e Reggie Bullock ($ 10.0 milioni) mentre entrambi Dončić ($ 36.6 milioni) e Dorian Finney-Smith (12.4 milioni di dollari) entreranno in proroga del contratto quest'estate.

Questo anche prima di considerare che la star emergente Jalen Brunson è un free agent illimitato e Maxi Kleber, che ha giocato un ruolo cruciale per i Mavericks tutto l'anno, avrà un contratto garantito di $ 9.2 milioni a meno che non lo rinuncino entro il 3 luglio .

Si potrebbe pensare a un doppio scenario di firma e scambio che coinvolga LaVine, con Brunson che andrà a Chicago, ma l'allineamento degli stipendi sarà complicato, per non parlare delle implicazioni fiscali per l'hard cap e il lusso.

Ed è qui che arriva la vera sfida per Dallas. Con pochissime squadre che hanno qualsiasi tipo di spazio per il cappello, i Mavericks non possono semplicemente scambiare Hardaway Jr o Dinwiddie in uno spazio per il cappello aperto in altre parti del campionato. E per le poche squadre che hanno spazio per il limite, in primo luogo chiederebbero un riscatto per accettare quei contratti. Dallas semplicemente non ha le scelte di bozza necessarie da utilizzare come valuta per quel tipo di transazione.

La migliore linea d'azione per Dallas, se vogliono LaVine, sarebbe firmare nuovamente Brunson, far firmare nuovamente LaVine a Chicago e cercare di facilitare uno scambio lungo la linea se LaVine dovesse chiedere. In questo modo, si rinuncia alle implicazioni di hard cap poiché si tratta di uno scambio normale e non di un segno e scambio, e si potrebbe quindi abbinare gli stipendi un po' più facilmente.

Indipendentemente dal fatto che i Mavericks provino per LaVine quest'estate o più tardi, ha senso averlo circondato come un pezzo legittimo accanto a Dončić.

Salvo diversa indicazione, tutte le statistiche via NBA.com, Statistiche PBP, Pulizia del vetro or Riferimento per il basket. Tutte le informazioni sullo stipendio tramite Spotrac. Tutte le quote via Scommesse sportive FanDuel.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/mortenjensen/2022/05/28/the-dallas-mavericks-are-targeting-zach-lavineas-they-should/