L'aumento di 50 punti base della Fed si scontra con l'"effetto lag compresso"

Nell'ultima riunione dell'anno della Fed, il presidente Powell e il FOMC hanno annunciato un aumento dei tassi di 50 punti base, portando il tasso ufficiale al 4.25%-4.50%.

La decisione è stata unanime e molto in linea con le aspettative e la retorica prevalente.


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Questo ha segnato l'ottavo incontro consecutivo in cui la politica monetaria è stata inasprita, sebbene l'entità dell'aumento sia stata ridotta da 75 punti base (che è stata attuata attraverso i quattro annunci precedenti).

La decisione è arrivata poco dopo la pubblicazione del CPI che era sceso al 7.1% su base annua (un rapporto di cui i lettori interessati possono visualizzare qui), rispetto al mese precedente che aveva registrato un aumento del 7.7%.

Sebbene Jerome Powell non sembri suggerire che ci si potrebbe aspettare un ulteriore aumento di 50 punti base nella prima riunione del 2023, il previsto inasprimento della Fed è tutt'altro che completo e il mercato vedrà probabilmente un aumento di 25 punti base durante il prossimo annuncio.

Fonte: Federal Reserve statunitense

Il tanto atteso dot plot mostra un aumento dei livelli obiettivo dei tassi di interesse rispetto alle proiezioni di settembre, con il 2023 in aumento dal 4.6% al 5.1%, il 2024 in aumento dal 3.9% al 4.1% e il 2025 dal 2.9% al 3.1%.

Questo aumento del tasso terminale è stato superiore alle attese del mercato e potrebbe essere l'ultima carta che la Fed può giocare, viste le crescenti turbolenze in beni immobili, partecipazioni pensionistiche sottofinanziate e altre attività.

Dopo che il CPI di giugno ha raggiunto il picco del 9.1% (di cui è disponibile un rapporto qui) e ha innescato un lungo periodo di frenetico inasprimento, la Fed ha una capacità molto limitata di rivedere ulteriormente il suo percorso verso l'alto senza rischiare un colpo alla sua credibilità.

Un paio di membri si aspettano che il tasso ufficiale salga anche oltre il 5.5% nel 2023, il che implica aumenti dei tassi in estate, che porterebbero a un arresto della liquidità del mercato e metterebbero a repentaglio i mercati del credito.

Sintesi delle proiezioni economiche

In primo luogo, le proiezioni sull'inflazione mostrano che la Fed non prevede di vedere concretizzarsi il livello del 2% almeno fino al 2025.

Fonte: Federal Reserve statunitense

Cosa preoccupante, ciò implica che le autorità monetarie stiano cercando di mantenere i tassi elevati per l'intero periodo.

Il grafico sottostante ci dà un'idea dell'entità della sfida che la Fed deve affrontare rispetto ai cicli storici di inasprimento.

Fonte: WSJ

Tuttavia, il capo della ricerca economica globale della Bank of America, Ethan Harris, prevede che, sebbene sia possibile raggiungere un'inflazione del 3% – 4%, l'obiettivo del 2% potrebbe essere fuori portata anche su un orizzonte di 2-3 anni. 

La Fed si è messa all'angolo su questo tema, continuando a impegnarsi fermamente per il suo obiettivo del 2%.

Probabilmente, non c'è nulla di sacrosanto in questo numero, ma avendo messo questa soglia su un piedistallo per anni, il FOMC ha perso ogni flessibilità per allentare questo vincolo.

In secondo luogo, la Fed ha previsto che la disoccupazione raggiungerà un livello mediano del 4.6% nel 2023 e si aspetta che questo si mantenga fino al 2024, mentre i tassi continueranno a essere elevati.

Questo è molto ottimistico dato che gli effetti ritardati dell'inasprimento senza precedenti della Fed si faranno sentire, mentre si prevede che gli aumenti dei tassi continueranno.

Il sondaggio sui consumatori pubblicato dall'Università del Michigan il mese scorso ha rafforzato questa preoccupazione affermando,

Circa il 43% dei consumatori prevede un aumento della disoccupazione nel prossimo anno, una quota superata l'ultima volta all'inizio della pandemia e prima ancora nel 2009.

Altrettanto importante, in un altro rapporto dell'Università, 47% del terzo superiore dei redditi sta anche cercando di ridurre la spesa nel prossimo anno in risposta all'elevata inflazione, che si rivelerebbe catastrofica per le persone in cerca di lavoro nei prossimi trimestri.

Con segnalazioni di numerose chiusure di piccole imprese in corso, i lavoratori senza istruzione universitaria e meno qualificati troveranno più difficile trovare lavoro.

Ritardi monetari

I bruschi cambiamenti in alcuni indicatori economici stanno indicando ciò che Danielle DiMartino Booth, CEO e Chief Strategist di Quill Intelligence, nonché consulente della Dallas Fed dal 2006 al 2015, ha di cui come il,

… effetto lag compresso.

Ciò implica che il ritmo dell'inasprimento quest'anno potrebbe aver raggiunto i responsabili politici e potremmo potenzialmente assistere a un deterioramento dell'attività economica più rapido rispetto ai cicli precedenti.

Il settore immobiliare è molto sensibile ai tassi di interesse e ha assistito a un'impennata dei tassi ipotecari (che ho coperto qui), nonché un forte calo dell'indice Case-Shiller (discusso in an articolo on Invez) che riflette la mancanza di propensione all'acquisto.

Tassi di interesse a breve termine nel comune legame anche i mercati sono aumentati, un preoccupante presagio di cose a venire, in una delle classi di attività più sicure dell'economia.

La variazione percentuale annuale delle richieste di disoccupazione iniziali è diventata improvvisamente positiva, segnalando che potrebbero esserci ulteriori problemi nel mercato del lavoro.

Fonte: banca dati FRED

Una Fed divisa?

Sebbene questa decisione sia stata unanime, poiché i livelli di inflazione diminuiscono, i membri accomodanti potrebbero temere che un ulteriore inasprimento potrebbe avere effetti catastrofici su settori cruciali tra cui alloggiamento ed auto, nonché sulla spesa complessiva dei consumatori.

L'uscita di James Bullard, presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis dal FOMC quest'anno, potrebbe significare un alleato in meno per l'agenda restrittiva del presidente.

Supporto crede che le cose potrebbero diventare molto complicate per l'organismo monetario se colombe famose come John C. Williams della Fed di New York e Lael Brainard del Consiglio dei governatori dovessero trovare un nuovo terreno comune nel 2023.

Outlook

I mercati vedranno probabilmente un aumento di 25 punti base durante la prima riunione del 2023.

Sebbene la Fed sia rimasta risoluta, l'introduzione di membri potenzialmente più accomodanti attraverso le rotazioni, il calo delle aspettative di inflazione, la continua distruzione della domanda e la dissoluzione del mercato del lavoro probabilmente costringeranno la Fed a una pausa prima dell'attuale obiettivo.

In questo frangente, la Fed è presa tra l'incudine e il martello, rischiando una disoccupazione molto più alta a causa di un eccessivo inasprimento o innescando un'ulteriore instabilità dei prezzi in caso di allentamento.

Inoltre, se i tassi di rifinanziamento continuano a salire, le ricadute negative potrebbero trascinare al ribasso i valori delle attività anche in altri mercati.

Sarà interessante vedere se il seguente dot plot mostra una distribuzione più ampia, che implicherebbe un maggiore attrito politico tra i membri in servizio e una forte probabilità di un pivot.

Fonte: https://invezz.com/news/2022/12/15/the-feds-50-bps-hike-faces-off-against-the-compressed-lag-effect/