Le eroine del film K-Drama "Piccole donne" fanno eco alla loro ispirazione letteraria

Nel libro di Louisa May Alcott Piccole donne, le quattro sorelle March sopportano anni di povertà sotto lo sguardo vigile della loro gentile madre, Marmee. La mancanza di fondi della loro famiglia è almeno in parte dovuta alla nobile vocazione del padre, che prestava servizio come cappellano durante la Guerra Civile.

Le tre sorelle Oh nel drama coreano Piccole donne non solo sono a corto di fondi, mancano di un sistema di sostegno dei genitori e affrontano ulteriori umiliazioni a causa del cattivo comportamento dei loro genitori. Le ragazze hanno montagne di debiti, accumulati dal padre, e sono state recentemente abbandonate dalla madre poco competente. Non sorprende che siano amari. Queste sorelle non indossano la loro povertà con dignità signorile come le loro controparti di marzo. La povertà li appesantisce come catene.

In questo dramma Kim Go-eun interpreta In-joo, un contabile credulone. Nam Ji-hyun interpreta In-kyung, un giornalista determinato con un problema con l'alcol. In-hye, la più giovane, interpretata da Park Ji-hu, è una studentessa sensibile e artistica che nasconde segreti alla sua famiglia. Le giovani donne lavorano sodo, ma la lotta sembra non essere mai abbastanza. Devono combattere circostanze che non hanno creato.

Alcott non voleva scrivere storie per ragazze, perché a quel tempo tali storie erano generalmente incentrate su un futuro femminile nella sfera domestica. Le storie sui ragazzi, invece, erano piene di avventura, mistero e grandi trasformazioni. Un'ardente femminista, ad Alcott non importava Piccole donne, il romanzo che l'ha resa famosa, ma potrebbero piacerle le eroine nella versione k-drama di Piccole donne. Il primo episodio di questo dramma ritrae queste donne come indipendenti e determinate, coinvolgendole in difficili situazioni drammatiche che sono in grado di padroneggiare alla fine. In quanto giornalista, In-Kyung affronta un pericolo quando insegue un politico disonesto, ma ciò non significa che si tirerà indietro. L'emarginato dell'ufficio In-joo cerca risposte dopo la misteriosa morte di un amico e ha un drastico cambio di fortuna.

A differenza di Meg March, che si è sposata felicemente nel romanzo, la controparte k-drama In-joo è già divorziata. Avendo sposato un truffatore, ha imparato a proprie spese che il matrimonio non garantisce la sicurezza finanziaria. Il suo futuro finanziario è ancora meno certo quando rimane invischiata in un mistero.

I confronti con il romanzo sono inevitabili eppure la versione k-drama presenta già alcuni colpi di scena inaspettati. La familiare storia della perseveranza, ora ambientata nella Corea di oggi, presenta una morte sospetta, appropriazione indebita e attività corrotte da parte di ricchi e potenti. Le "piccole" donne devono affrontare alcune sfide che Alcott potrebbe non aver immaginato sarebbero adatte a una storia incentrata sulle ragazze.

Kim Go-eun, è già apparso in entrambe le stagioni della commedia romantica Le cellule di Yumi, ma anche in Tlui Re: Eterno Monarca ed Guardiano: Il Solitario e Grande Dio. Nam Ji-hyun è apparso in La cena delle streghe ed 100 giorni mio principe. Park Ji Hu è apparso nel film Casa del colibrì e il dramma Siamo tutti morti. Kang Hoon interpreta il ragazzo ricco che vive accanto alla prozia delle ragazze e Wi Ha-jun interpreta Choi Do-il, un uomo d'affari che aiuta In-joo a esplorare circostanze misteriose.

Il dramma di Studio Dragon va in onda su NetflixNFLX
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Fonte: https://www.forbes.com/sites/joanmacdonald/2022/09/04/the-heroines-in-k-drama-little-women-echo-their-literary-inspiration/