La strada è chiara per il Napoli per vincere finalmente la Serie A dopo 33 anni

Tutto ciò di cui aveva bisogno erano tre tocchi, uno migliore dell'altro.

Era nel 16th minuto del Derby del Sole tra Napoli e Roma che il sicario in forma del Napoli Victor Osimhen ha preso vita. Il nigeriano era stato un po' tranquillo fino a quel momento, ma l'Osimhen di questa stagione non sta zitto a lungo.

Khvicha Kvaratskhelia fece fluttuare una splendida croce attraverso la scatola - da sinistra a destra - verso la cornice allampanata di Osimhen. Con non uno ma due difensori della Roma intorno a lui, non sembravano esserci molte possibilità che Osimhen riuscisse a tirare fuori, figuriamoci a segnare.

Eppure il suo controllo sul cross di Kvaratskhelia, con il petto, è stato eccezionale. Poi è arrivato il ginocchio, che ha fatto scendere ulteriormente la palla lungo il suo corpo e questo ha permesso il finale più enfatico che si possa trovare in questa stagione. Osimhen ha tirato indietro la gamba e ha sfondato un tiro inarrestabile sul tetto della porta di Rui Patricio, dando al portiere portoghese zero possibilità di parare il tiro al volo.

Lo Stadio Diego Armando Maradona è stato mandato in crisi isterica. Erano i 14 di Osimhenth Obiettivo della stagione in Serie A, e probabilmente non ce ne saranno molti migliori per il resto della stagione.

Nonostante il meraviglioso gol di Osimhen, tuttavia, la partita sembrava avviarsi verso una situazione di stallo, con Stephan El Shaarawy che ha pugnalato a casa il pareggio. Eppure Giovanni Simeone, perfezionando il ruolo di sostituto d'impatto che si è fatto proprio da quando è arrivato al Napoli, si è assicurato che tutti e tre i punti fossero assicurati con un meraviglioso tiro di sinistro, dopo aver mandato ai negozi il difensore della Roma Chris Smalling con un meraviglioso shimmy and turn.

La Roma ha ora 13 punti di vantaggio sull'Inter, seconda in classifica. Il divario non è stato così grande in testa alla Serie A in questa fase della stagione da quando l'Inter aveva 11 punti di vantaggio sulla Roma nella stagione 2006-07.

Sicuramente, questa è la volta del Napoli? Sicuramente non possono perdere uno swing di 13 punti nelle restanti 18 partite della stagione? Sicuramente questa sarà la stagione in cui finalmente vinceranno uno scudetto che non era dovuto ai talenti divini di Maradona?

È difficile vedere da dove possa venire uno sfidante credibile adesso. L'Inter è incredibilmente incoerente. L'esempio perfetto di ciò è stato visto all'inizio di questo mese, quando hanno battuto il Napoli in un incontro gigantesco, ma solo per perdere contro il Monza nella stessa settimana. La squadra di Simone Inzaghi ha risentito della perdita di forma di giocatori importanti e degli infortuni di altri, e sembra incapace di mettere insieme una corsa seria.

Il Milan è attualmente in caduta libera, con Stefano Pioli apparentemente senza idee su come migliorare la squadra dopo gli acquisti estivi che non riescono a portare nulla di nuovo a quella che è apparentemente la stessa squadra che ha vinto lo scudetto la scorsa stagione.

La Juventus ha poche possibilità considerando la detrazione di -15 punti. Inoltre, anche se il club vince in appello e i punti detratti vengono dimezzati, ad esempio, probabilmente non è ancora abbastanza, dato che la squadra di Max Allegri non è neanche lontanamente abbastanza brava da lottare per il titolo.

Anche Roma, Lazio e Atalanta difficilmente saranno in grado di organizzare sfide per il titolo credibili. Il palcoscenico è tutto pronto per il Napoli, l'unica cosa che può eventualmente fermarlo è la propria nevrosi e la storia dei lavori in bottiglia.

Con il club fuori dalla Coppa Italia dopo l'uscita anticipata a sorpresa contro la Cremonese, Luciano Spalletti può concentrarsi esclusivamente sul campionato e forgiare una corsa profonda in Champions League, con il pareggio degli ottavi di finale contro l'Eintracht Francoforte quello in cui il Napoli dovrebbe passare a i quarti di finale, per la prima volta nella storia del club.

Anche a cinque mesi dalla fine della stagione la strada è spianata per il Napoli. I pezzi grossi stanno inciampando l'uno nell'altro e non sono rimasti sfidanti credibili. Agli uomini di Spalletti non resta che continuare a stupirci, proprio come ha fatto Osimhen contro la Roma.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/emmetgates/2023/01/31/the-path-is-clear-for-napoli-to-finally-win-serie-a-after-33-years/