Il tempo è il fattore chiave per le strategie militari russe e ucraine

La guerra tra Russia e Ucraina ha recentemente superato la soglia dei cinque mesi. Quella che inizialmente era iniziata come una guerra dinamica e frenetica si è trasformata in una guerra di logoramento lenta e schiacciante che nessuna delle parti desiderava. In effetti, la strategia iniziale della Russia era di sopraffare le forze di difesa ucraine, conquistare Kiev e costringere il governo a capitolare. Nel frattempo, la strategia ucraina prevedeva che la pressione internazionale, unita alla repressione dell'invasione iniziale, avrebbe costretto i russi a ritirarsi dal loro paese.

A livello strategico, la leadership militare e i governi di entrambi i paesi sono rimasti impegnati nei loro obiettivi iniziali. L'esercito russo cerca di "smilitarizzare" l'Ucraina, un eufemismo per aver distrutto i loro militari e preso il controllo del paese. Nel frattempo, l'esercito ucraino vuole espellere gli invasori russi dal loro paese. Sebbene molti siano scettici sul fatto che uno dei due paesi raggiunga i propri obiettivi, entrambi i paesi hanno adottato strategie che potrebbero eventualmente consentire loro di raggiungere i propri obiettivi.

Gran parte della strategia russa è focalizzata sul regione Donbas nell'Ucraina orientale. In questa regione, l'esercito russo ha adottato una tattica tradizionale di "fuoco e manovra", in cui bombardano una regione con l'artiglieria e quindi spostano la loro fanteria nella regione per proteggerla. Questo processo è abbastanza efficace per conquistare il territorio, anche se lento, costoso e con conseguenti ingenti danni collaterali. L'esercito russo può realizzare questo tipo di manovra data la grande quantità di artiglieria assegnata a ciascun Gruppo Tattico di Battaglione. Questo lento processo consente alle forze di terra russe di avere copertura dai loro mezzi di artiglieria e difesa aerea, limitando la capacità dell'artiglieria e dei droni ucraini.

La sfida principale con questo approccio è la logistica poiché si basa su un rifornimento costante di munizioni e artiglieria botti. Inoltre, poiché il movimento è lento, le truppe hanno bisogno di un rifornimento costante di cibo e gasolio. I russi hanno avuto problemi dall'inizio della guerra nel fornire il necessario rifornimento logistico. Inoltre, la struttura di comando dell'esercito russo richiede che i posti di comando siano in posizioni abbastanza avanzate, rendendoli vulnerabili agli attacchi.

Con il principale sforzo russo nella regione del Donbas, le truppe russe in altre aree sono in qualche modo sottoequipaggiate e prive di personale. Sebbene il loro obiettivo dichiarato sia quello di mantenere posizioni chiave per consentire la futura espansione al di fuori della regione del Donbas, è probabile che il loro obiettivo più ampio sia vincolare le forze ucraine e farle spendere le loro risorse. Sebbene l'esercito ucraino abbia ricevuto un sostanziale aiuto militare dall'estero, ha ancora solo una scorta limitata su gran parte del loro sistema militare avanzato.

A differenza dell'esercito russo, gran parte dell'esercito ucraino è concentrato al di fuori della regione del Donbas, dove l'esercito ucraino ha lanciato una serie di controffensiva per riconquistare città e terre precedentemente catturate dalle forze russe. Hanno avuto un notevole successo nel nord, riprendendosi la città di Charkiv e fare in modo che i soldati raggiungano persino il confine tra Ucraina e Russia. Ora stanno concentrando i loro sforzi sulla ripresa del controllo dei territori del sud, in particolare intorno a Kherson. Riprendendo Kherson o anche distruggendo il ponte in città, stanno limitando la capacità delle forze russe di spostare le forze dalla Crimea nell'Ucraina meridionale e occidentale. Contenendo l'esercito russo nella regione del Donbas, le forze ucraine saranno infine in grado di concentrare il loro intero esercito sulla riconquista di quella regione.

Nel frattempo, la strategia ucraina nella regione del Donbas è quella di offrire una resistenza limitata, ma comunque molto significativa, alle forze russe, costringendo i russi a usare la loro cauta tattica "fuoco e manovra". Al fine di preservare il personale e le attrezzature, sembra che le forze ucraine lo siano mira Logistica e nodi di comando russi, una tattica utilizzata dall'inizio della guerra. I droni TB-2 stanno avendo un effetto limitato, quindi gli ucraini stanno usando il Sistemi d'arma HIMARS e equipaggiamento di artiglieria straniera per distruggere questi obiettivi russi.

Inoltre, la resistenza dell'esercito ucraino consente loro di mantenere un certo sostegno popolare nella regione. Il sostegno della popolazione locale sarebbe probabilmente diminuito se l'esercito ucraino si fosse semplicemente ritirato dalla regione. Mantenendo il sostegno popolare, gli ucraini possono preparare il terreno per una futura rivolta se l'esercito ucraino non sarà in grado di riconquistare la regione del Donbas.

Queste strategie non sono sostenibili dato lo stato attuale delle forze armate. Il morale ha afflitto l'esercito russo e i mesi di combattimenti hanno messo a dura prova anche l'esercito ucraino. Inoltre, entrambi i paesi hanno perso una notevole quantità di truppe ed equipaggiamenti senza percorsi diretti per rifornirsi. Inoltre, da una prospettiva a lungo termine, non ha molto senso finanziario per i russi demolire completamente un'area che stanno per occupare. Indipendentemente da ciò, nessuno dei due paesi si sta muovendo in modo aggressivo per vincere questa guerra nel prossimo futuro. Piuttosto, sembra che alla base della strategia di ogni paese ci sia il piano che il tempo giocherà a loro vantaggio, dando loro un vantaggio sul campo di battaglia.

Le forze russe probabilmente trarranno vantaggio dall'arrivo dell'inverno. Con l'avvicinarsi dell'inverno, la dipendenza europea dall'energia russa aumenterà, costringendo alcuni paesi a ridurre il loro sostegno all'Ucraina. Come il supporto per l'Ucraina, lo sarebbero anche gli aiuti militari. I russi sperano che senza il flusso costante di aiuti militari, l'esercito ucraino crollerà, consentendo all'esercito russo di prendere Kiev.

Allo stesso modo, l'esercito ucraino spera che mentre la guerra si trascina, fattori esterni costringeranno i russi a ritirarsi. Le sanzioni e la guerra stessa stanno mettendo a dura prova la popolazione russa. Inoltre, il grande costo umano e materiale della guerra diminuirà il sostegno pubblico alla guerra. Gli ucraini sperano che queste azioni costringeranno il governo russo a porre fine alla guerra. Anche se non metteranno fine alla guerra, gli ucraini sperano che i russi ritireranno le forze, consentendo agli ucraini di riprendere il territorio controllato dalla Russia, incluso il Donbas.

Sebbene entrambe le strategie siano in qualche modo ottimistiche, questi fattori esterni giocheranno probabilmente un ruolo sempre più importante mentre questa guerra continua.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/vikrammittal/2022/07/31/time-is-the-key-factor-for-the-russian-and-ukrainian-military-strategies/