Secondo quanto riferito, Trump ha chiesto ai consulenti se la Cina stesse sparando uragani negli Stati Uniti

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L'ex presidente Donald Trump ha ripetutamente chiesto ai funzionari della sicurezza nazionale se la Cina avesse prodotto tecnologia per generare uragani e lanciarli contro gli Stati Uniti durante il suo primo anno in carica, secondo Rolling Stone, aggiungendosi a un elenco crescente di recenti rapporti secondo cui Trump ha regolarmente presentato idee stravaganti agli alti funzionari.

ESPERIENZA

Trump chiederebbe anche ai consulenti se l'uso di un'arma del genere sarebbe considerato un atto di guerra e se gli Stati Uniti dovessero rispondere con attacchi militari, secondo Rolling Stone, citando due alti funzionari dell'amministrazione Trump senza nome e un'altra fonte anonima con conoscenza della questione.

La Cina ha tentato manipolare il tempo in passato, e rivendicato per impedire con successo la pioggia durante le Olimpiadi estive del 2008, ma non ci sono prove che la Cina o qualsiasi altro paese abbia la tecnologia per creare e guidare in qualche modo enormi tempeste dall'altra parte del pianeta.

Le domande di Trump su una "pistola uragano" cinese, come l'hanno chiamata i funzionari, sono continuate fino al 2018 prima che sembrasse respingere l'idea e alla fine iniziasse a scherzarci su, secondo Rolling Stone.

Due grandi uragani hanno colpito la terraferma degli Stati Uniti durante il primo anno da presidente di Trump, l'uragano Harvey in Texas e l'uragano Irma in Florida, mentre l'uragano Maria ha devastato Porto Rico.

Una portavoce di Trump non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento Forbes.

Citazione cruciale

"Era quasi troppo stupido per le parole", ha detto un ex funzionario della Casa Bianca Rolling Stone. "Non avevo affatto la sensazione che stesse scherzando".

Sfondo chiave

Il mandato di Trump ha coinciso con uno storico aumento dell'attività degli uragani attraverso il bacino atlantico, che ha portato ad alcuni dei commenti e delle controversie più bizzarri dell'ex presidente durante il suo mandato. Nel 2019, è stato riferito che Trump aveva detto ai funzionari della sicurezza nazionale che avrebbero dovuto guardare nello sganciare bombe nucleari sullo sviluppo di sistemi tropicali, un'idea che è stata a lungo rifiutata dai meteorologi in quanto inefficace e incredibilmente pericolosa. Trump nel 2019 ha anche presentato ai giornalisti una traccia di previsione modificata del National Hurricane Center che includeva l'Alabama nel percorso previsto dell'uragano Dorian. Trump, secondo i rapporti, ha manipolato personalmente la mappa usando un pennarello Sharpie, in un incidente che è diventato popolarmente noto come Sharpiegate. La falsa pista della tempesta è stata apparentemente uno sforzo di Trump per rispondere alle critiche su un tweet del 1 settembre 2019 in cui affermava che "la Carolina del Sud, la Carolina del Nord, la Georgia e l'Alabama saranno molto probabilmente colpite (molto) più duramente del previsto", anche se l'Alabama non è stato incluso nelle previsioni ufficiali del National Hurricane Center.

Tangente

I New York Times riportato la scorsa settimana Trump si è rivolto all'ex segretario alla Difesa Mark Esper nel 2020 per suggerire sparare missili in Messico per "distruggere i laboratori di droga". Secondo quanto riferito, ha anche suggerito di schierare migliaia di truppe per rispondere alle proteste di Black Lives Matter dopo la morte di George Floyd.

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Fonte: https://www.forbes.com/sites/nicholasreimann/2022/05/10/trump-reportedly-asked-advisors-whether-china-was-shooting-hurricanes-at-the-us/