Verità nella pubblicità Criticare il coinvolgimento delle celebrità nelle promozioni NFT 

Celebrità e influencer erano promotori intrinseci di token non fungibili nascenti di asset class. In molti casi, le vendite di NFT, nel complesso, rimangono sotto l'influenza delle celebrità, direttamente o indirettamente. Tuttavia, tali atti si sono rivelati uno scellino NFTs che fa sì che gli acquirenti acquistino queste risorse digitali. 

Recentemente Truth in Advertising (TINA.org), un importante gruppo di monitoraggio dei consumatori, ha convocato 19 celebrità per il loro presunto coinvolgimento nella promozione di token non fungibili. L'organizzazione sta cercando informazioni sui collegamenti delle celebrità con i progetti NFT. 

Secondo una nota sul sito Web di Truth in Advertising, hanno condotto indagini su celebrità coinvolte nella promozione di token non fungibili. Hanno promosso NFTs pesantemente attraverso i loro account sui social media che il gruppo di controllo ha trovato pieni di pubblicità fraudolente e truffa. 

TINA.org è un'organizzazione senza scopo di lucro che lavora per la protezione dei consumatori e il suo supporto. Hanno notato in un post sul blog che la Federal Trade Commission aveva escluso diversi regolamenti riguardanti l'uso di approvazioni e testimonianze nella pubblicità e la necessità di celebrità al suo interno. 

L'organizzazione ha citato il sito Web ufficiale di FTC che menzionava gli obblighi in cui influencer e celebrità devono rivelare se hanno legami con i progetti e i marchi che sono coinvolti nell'approvazione. Inoltre, la loro dichiarazione doveva fornire informazioni chiare, precise e visibili. 

L'elenco pubblicato dai gruppi di difesa dei clienti è pieno di celebrità e star famose in diversi campi, dallo sport alla musica a Hollywood. L'organizzazione ha chiesto a tutte le celebrità di rivelare i loro rapporti con i progetti NFT che hanno promosso in precedenza. TINA.org ha inviato alle celebrità una lettera chiedendo loro il loro coinvolgimento e ha anche aggiunto che molte volte le persone non sono state in grado di fornire alcun collegamento significativo con il marchio che stavano sostenendo. 

Tuttavia, il gruppo di difesa dei consumatori non aveva allineato alcuna sanzione legale insieme alla loro lettera. Li hanno solo criticati per il loro ruolo e li hanno anche informati delle possibili minacce di bombardamenti NFTs sul grande pubblico. 

Fonte: https://www.thecoinrepublic.com/2022/08/16/truth-in-advertising-criticizing-celebrities-involvement-in-nfts-promotions/