Economia del Regno Unito: l’atterraggio morbido è ancora in vista?

Mentre navighiamo nelle acque agitate delle previsioni economiche e della pubblicazione dei dati, il panorama economico del Regno Unito appare più come un ottovolante che come un tranquillo scenario. Il tanto atteso atterraggio morbido dell’economia britannica, che sembrava quasi a portata di mano, si trova ora ad affrontare nuove turbolenze. Con i dati recenti che introducono una svolta nella storia, ci chiediamo se questo viaggio sarà così agevole come prevedono alcuni ottimisti.

Il Regno Unito attraversa la turbolenza economica

Nonostante la recente rivelazione da parte dell’Office for National Statistics di un tasso di inflazione a dicembre che ha toccato il 4%, superiore al previsto, permane un sottofondo di speranza. Questa cifra, notevolmente al di sopra della zona di comfort del 2% della Banca d’Inghilterra, ha posto le basi per una danza intricata per i politici. Il Comitato di politica monetaria, di fronte al prossimo incontro, percorre ora un percorso infangato dall’incertezza.

Anche le vendite al dettaglio, un altro indicatore economico chiave, hanno rappresentato un enigma. Il calo più rapido delle vendite al dettaglio dai tempi delle restrizioni Covid dipinge un quadro tutt’altro che roseo della fiducia e della spesa dei consumatori. Tuttavia, non tutto è negativo. Si prevede che le nubi dell’elevata inflazione, che ha raggiunto lo sbalorditivo picco dell’11.1% nell’ottobre 2022, si diradano, rivelando un clima economico più favorevole nel prossimo futuro.

Il polso del mercato ha risposto allo stesso modo. Le iniziali esitazioni riguardo ai tagli dei tassi di interesse hanno lasciato il posto a prospettive più ottimistiche, con gli operatori che prevedono un calo a circa il 4-4.25% entro la fine dell'anno. Questo spostamento delle aspettative è legato alla convinzione che l’inflazione continuerà la sua traiettoria discendente, scendendo potenzialmente al di sotto della soglia del 2% entro la primavera.

Il lato positivo delle nubi economiche

In mezzo a questi segnali contrastanti, ci sono innegabili barlumi di speranza. Il mercato del lavoro del Regno Unito, ad esempio, ha mostrato segni di resilienza. I salari reali hanno registrato un aumento, una svolta positiva nella disputa tra aumenti salariali e aumenti dei prezzi. Questa tendenza, se continua, potrebbe fornire il sollievo tanto necessario alle famiglie alle prese con la crisi del costo della vita.

Nel settore immobiliare si respira un cauto ottimismo. La Royal Institution of Chartered Surveyors riporta prospettive più positive per il 2024, con aspettative di crescita delle vendite di case e una domanda stabile. Questo sentimento trova eco in vari settori, dipingendo un quadro di graduale ripresa e stabilità.

L’arena politica non è immune da questi venti di cambiamento economico. Il governo del primo ministro Rishi Sunak, in vista delle prossime elezioni, è pronto a sfruttare qualsiasi ripresa economica. Sul tavolo ci sono tagli e manovre fiscali, strategie volte a rafforzare la posizione del Partito conservatore rispetto alle controparti laburiste.

Eppure, per ogni raggio di sole, ci sono nuvole incombenti. Lo spettro di una recessione tecnica perseguita ancora il Regno Unito, con l’economia che mostra segni di stagnazione nella seconda metà dell’anno. I dati, sebbene non terribili, suggeriscono che un approccio cauto sarebbe saggio.

Allora, dove si colloca tutto questo per l’economia del Regno Unito? Stiamo assistendo al preludio di un atterraggio morbido o stiamo costeggiando i margini di uno scenario più tumultuoso? La risposta sta nel delicato equilibrio tra decisioni politiche, risposte del mercato e fiducia dei consumatori. Mentre analisti e politici esaminano i dati più recenti, il percorso da percorrere rimane avvolto nell’incertezza.

Fonte: https://www.cryptopolitan.com/uk-economy-is-soft-landing-still-in-sight/