Utilizzo dei breakout nella metodologia di William O'Neil

Lo studio dei breakout dei prezzi è una parte fondamentale della metodologia O'Neil. Fornisce agli investitori indizi sia sulla direzione dei singoli titoli che sulla direzione generale del mercato. Ad esempio, un forte breakout di prezzo su un forte aumento del volume di un singolo titolo può essere un indicatore di futuri guadagni di prezzo. Allo stesso modo, quando il numero complessivo di singoli breakout azionari si espande, può essere un indicatore del fatto che l'intero mercato azionario potrebbe essere pronto a salire.

Come definisce William O'Neil un breakout azionario?

Passaggio 1: costruzione di una "base": Affinché un titolo possa sfondare, deve prima creare una base. Ciò si verifica con la definizione di un prezzo minimo delle azioni e quindi di un intervallo di negoziazione definito senza superare il picco di prezzo precedente o fare un nuovo minimo di prezzo delle azioni per un minimo di cinque settimane. Questo processo può richiedere fino a un anno. Abbiamo costruito un sistema proprietario per il riconoscimento dei tipi di base tra cui:

  • Base piatta
  • Si cresce
  • Coppa
  • Piattino
  • Coppa-con-Manico
  • Piattino con manico
  • Doppio fondo
  • Base ascendente
  • Base IPO

Passaggio 2: rottura sopra il "Pivot": Definiamo un "pivot" come un punto di flesso - dopo che un'azione ha costruito una base - in cui il prezzo dell'azione supera il suo picco di prezzo precedente (noto anche come "lato sinistro della base"). Le basi di tazze con manico, piattini con manico e doppio fondo tendono a vedere il loro prezzo ruotare un po' prima rispetto ad altri modelli, essenzialmente sopra un picco medio all'interno della base.

In generale, preferiamo l'acquisto di azioni o l'aggiunta a posizioni già stabilite quando superano il loro prezzo pivot. Inoltre, in genere più lunga è la base (cioè settimane, mesi), più significativo è il breakout. Nel caso ideale, il pivot è anche una rottura nei massimi storici. La motivazione per l'attesa dei massimi da acquistare si riferisce al fatto che i massimi precedenti rappresentano una possibile resistenza in quanto gli acquirenti iniziali a quei livelli potrebbero essere inclini a vendere una volta recuperate le perdite precedenti. Ma, una volta in alto, non c'è tale resistenza dalle posizioni subacquee. In tempo reale, l'acquisto al di sopra del pivot intraday può essere efficace. Un approccio più prudente consiste nell'attendere fino alla chiusura della giornata per assicurarsi che il titolo chiuda al di sopra del prezzo pivot.

Un'altra tecnica chiave è il conteggio delle basi man mano che appaiono durante il ciclo di vita del movimento di un titolo verso l'alto. Le basi del primo stadio sono di gran lunga le più comuni. Questi sono considerati la prima fase perché il prezzo delle azioni ha superato il minimo rispetto a una base precedentemente stabilita. Le fasi due, tre, quattro e così via si verificano dopo un breakout dalla fase precedente e viene costruito un nuovo trading range a un livello superiore. Un esempio attuale, che mostra un azzeramento del conteggio delle basi, una base di uno stadio e un breakout, seguito da un movimento superiore a una base dello stadio due e un breakout è da Imprese Axon (ASSONE).

Imprese Axon (AXON)

Di seguito sono riportati i breakout settimanali totali dei singoli titoli per i mercati statunitensi e globali che monitoriamo (tutti i tipi di base e tutti i conteggi delle fasi di base) dal 2015 al 2023. Possiamo vedere che i numeri sono migliorati in modo significativo dalla fine del 2022 e nelle prime settimane del 2023 dopo aver languito per circa un anno. Guardando agli ultimi tre minimi di mercato (2016, 2019, 2020), il ritorno a un numero elevato di breakout è stato un buon segnale per la continua forza del mercato.

Oltre alla rottura di un titolo, ci sono altri fattori che riteniamo possano portare a rendimenti a termine fuori misura. Come accennato in precedenza, più lunga è la base, più significativo sarà il breakout. Il nostro team di ricerca quantitativa di O'Neil ha studiato le azioni che raggiungono nuovi massimi e ha concluso che è possibile prevedere rendimenti in eccesso aggiustati per la volatilità più elevati (definiti come prezzo delle azioni rispetto alla media di mercato) per le azioni che raggiungono nuovi massimi di tre mesi. Da lì, i rendimenti migliorano in modo significativo per le azioni che raggiungono i massimi di sei mesi, un anno e infine cinque anni, come mostrato nel grafico sottostante.

Inoltre, osservando il sottoinsieme dei massimi quinquennali, più raro è l'evento, meglio è. Quando pochissimi titoli stanno raggiungendo nuovi massimi quinquennali, quelli che lo fanno dovrebbero essere prestati molta attenzione.

Altri fattori importanti al momento del breakout includono la forza relativa (RS™) e i flussi di denaro. Se un titolo sta superando un intervallo, ma la sua linea RS rispetto al benchmark non lo è, e/o se il volume al breakout è basso, li considereremmo come segnali d'allarme. In generale, il volume è un indicatore di conferma per i movimenti dei prezzi. Più alto è il volume, più l'azione del prezzo dovrebbe essere "affidabile".

Mettendo tutto insieme, ecco alcuni dei migliori breakout recenti, che stanno quasi raggiungendo i massimi di cinque anni, hanno rating RS di 85+ e hanno flussi di denaro netti decisamente positivi. Markup del grafico per due esempi, VisteonVC
ed Cosmetici Proia, seguire.

C'è anche il sottoinsieme dei breakout recenti che non sono così vicini ai massimi quinquennali, ma invece superano gli intervalli più recenti. Questo gruppo è particolarmente importante, poiché qui il numero di azioni è molto più elevato e deve continuare ad agire bene affinché persista la forza complessiva del mercato. Di seguito sono riportati alcuni esempi globali che hanno anche rating RS elevati e flussi di denaro nettamente positivi. Markup del grafico di UberUBER
ed Sika da seguire.

Conclusione

I breakout sono un altro strumento che gli investitori possono utilizzare nel loro paniere di strumenti tecnici. Aiutano ad aumentare le probabilità che un titolo aumenti di prezzo in futuro. Inoltre, sono un indicatore chiave della solidità complessiva del mercato azionario. In generale, forti guadagni di mercato sono preceduti da un forte aumento del numero di singoli titoli che scoppiano. In O'Neil, lo stiamo studiando attentamente per un segnale che sta iniziando un nuovo mercato rialzista.

Kenley Scott, Direttore, Global Sector Strategist presso William O'Neil + Company, un'affiliata di O'Neil Global Advisors, ha dato un contributo significativo alla compilazione, analisi e scrittura dei dati per questo articolo.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/randywatts/2023/02/23/using-breakouts-in-the-william-oneil-methodology/