Cosa abbiamo imparato dalle prime quattro partite del Manchester United sotto Erik Ten Hag?

Quattro partite giocate in Australia per il Manchester United di Erik Ten Hag li hanno visti rimanere imbattuti.

Tre vittorie complete e un pareggio contro l'Aston Villa all'inizio di oggi placheranno Ten Hag e la base di fan in altre due partite pre-stagionali. L'allenatore olandese sa che c'è ancora molto da imparare e da conquistare, ma è stato un inizio positivo per il lavoro come allenatore del Manchester United.

Ecco tre punti di discussione delle partite iniziali:

La rinascita di Anthony Martial

Molti avevano cancellato il ritorno di Anthony Martial al Manchester United da quando il suo trasferimento in prestito al Sevilla CF lo scorso gennaio si è concluso con una delusione.

Sembrava che Martial si sarebbe trasferito quest'estate con potenziali pretendenti in tutta Europa interessati ad acquisire il francese in prestito.

Con tre gol in quattro presenze finora durante la pre-stagione, è chiaro che Martial si sta godendo la vita sotto Ten Hag. Molteplici rapporti hanno confermato questa affermazione, con fonti che indicano che l'attaccante è più soddisfatto dell'allenamento e vuole diventare il numero nove preferito dell'allenatore olandese.

Con i problemi in corso che circondano Cristiano Ronaldo, è sempre più probabile che Martial venga nominato nella formazione titolare nella giornata di apertura contro il Brighton & Hove Albion.

I fan del Manchester United hanno un debole per Martial e sperano che possa continuare a muoversi nella giusta direzione con le sue prime esibizioni e inchiodare quella posizione per la stagione a venire.

La prima tre del Manchester United

Ci sono stati punti interrogativi sulle opzioni offensive del Manchester United in vista della prossima stagione, ma come mostrato finora, i primi tre hanno lavorato l'uno con l'altro.

La fluidità tra Marcus Rashford, Jadon Sancho e Martial è fantastica da vedere, il che fa ben sperare nella nuova campagna che i primi tre condividono un'intesa tra loro.

Che si tratti di seguire le reciproche corse nell'ultimo terzo e di creare spazio per i compagni di squadra, o di premere all'unisono per chiudere gli avversari, c'è stata una chiara dimostrazione di sinergia tra di loro, il che è un enorme passo nella giusta direzione rispetto alla scorsa stagione .

I Red Devils sembrano in buona forma nell'ultimo terzo e vorranno fare il backup quando la stagione inizierà.

Centrocampista centrale ancora la priorità

L'inseguimento di Frenkie de Jong dell'FC Barcelona è stato pubblico e sotto gli occhi di tutti quest'estate.

Il Manchester United ha un disperato bisogno di opzioni di centrocampo con le partenze di Nemanja Matic e Paul Pogba questa estate.

Verso la fine della partita dell'Aston Villa, Alex Telles è stato schierato come centrocampista difensivo per mancanza di opzioni e copertura. È stata una chiara dichiarazione di Ten Hag per mostrare al tabellone che sarà a secco per tutta la stagione se i rinforzi non verranno introdotti rapidamente.

È chiaro che l'allenatore olandese vuole che il connazionale de Jong si unisca a lui all'Old Trafford, ma i 17 milioni di sterline di stipendio differito dovuti al centrocampista non sembrano essere più vicini per sanzionare un trasferimento.

Il Barcellona vuole che de Jong vada avanti e ha concordato un accordo in linea di principio con il Manchester United, ma il nazionale olandese non darà il via libera all'operazione fino a quando ciò che gli spetta non sarà interamente saldato.

Ad un certo punto, se de Jong dovesse accettare il taglio del salario e rimanere in Spagna in questa stagione, il Manchester United deve andare avanti e scorrere la sua lista di opzioni. Potrebbe non essere la prima scelta di Ten Hag, ma i rinforzi a centrocampo sono assolutamente fondamentali.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/liamcanning/2022/07/23/what-have-we-learnt-from-manchester-uniteds-first-four-games-under-erik-ten-hag/