Cosa sta succedendo a Dave Chappelle?

La reputazione di Dave Chappelle come genio della commedia è macchiata da una brutta controversia; da quando ha iniziato a criticare la comunità transgender tramite i suoi speciali Netflix, il suo nome è stato associato alla guerra culturale, spesso citato come un artista che viene "cancellato" per aver osato dire la sua.

Lo speciale Netflix di Chappelle The Closer si è rivelato amaramente divisivo, provocando scioperi del personale e contraccolpi su Internet, ma è stato difeso dalle istituzioni dell'industria dell'intrattenimento; Netflix ha sostenuto con sicurezza Chappelle, mentre The Closer in seguito ha ricevuto una nomination agli Emmy.

La controversa commedia di Chappelle non è economica – riferito, Netflix ha speso 24.1 milioni di dollari per il The Closer; in confronto, la serie Gioco del calamaro, un colosso da record per il gigante dello streaming, è costato ben 21.4 milioni di dollari.

L'ultimo concerto di Chappelle, un'apparizione alla First Avenue di Minnesota Metropolis, è stata annullata dopo che il personale si è ribellato al comico, in piedi in solidarietà con la comunità transgender. In risposta, la squadra di Chappelle ha spostato il suo concerto, che è stato completamente esaurito, nel vicino teatro varsity. Chappelle, a quanto pare, non è così tanto "cancellato" quanto "disturbato".

Chappelle ha scelto di sostenere il suo lavoro; ha descritto The Closer, piuttosto generosamente, come un "capolavoro". Attraverso i suoi discorsi e speciali comici, Chappelle ha ripetutamente inquadrato il contraccolpo pubblico contro la sua commedia come una pericolosa forma di censura. Chappelle arrivò persino a nominare un gruppo di studenti che criticavano le sue battute definendole "strumenti di oppressione".

Durante The Closer, Chappelle si è allineato con "team TERF" (acronimo che sta per trans-exclusionary radical femminista) e ha trascorso la maggior parte del suo tempo sul palco parlando della comunità LGBT e criticando le donne trans, una minoranza emarginata che vuole semplicemente essere lasciati soli.

Ironia della sorte, lo stesso Chappelle ha sostenuto i limiti morali nella commedia; durante un'intervista con David Letterman, Chappelle ha parlato della sua decisione di smettere Spettacolo di Chappelle, descrivendo una linea che viene oltrepassata durante uno sketch blackface in cui Chappelle si sentiva come se fosse diventato la battuta finale. Chappelle ha dichiarato:

“Ci sono casi in cui vai troppo oltre. Stai giocando con merda potente, facendo battute sul razzismo e questo -ismo e quello -ismo. Per me, l'ho considerato un rischio professionale, ma mi sono anche reso conto che ero più grande di quanto mi sentissi a mio agio... Non è un brutto schizzo. Ma sentire la risata sbagliata mentre sei vestito in quel modo, ti fa vergognare".

La commedia ha sempre lottato con dilemmi morali: molte battute fantastiche sono piuttosto meschine! Ma c'è una chiara differenza tra attaccare i potenti e gli emarginati. Il leggendario comico George Carlin, notoriamente contrario alla correttezza politica, comprese la differenza; in un 1990 intervista con Larry King, Carlin ha discusso di Andrew Dice Clay battute sessiste e omofobe, Dichiarando:

“Difendere fino alla morte il suo diritto di fare tutto quello che fa. Ma la cosa che trovo insolita, ed è, sai, non tanto una critica, ma i suoi obiettivi sono perdenti. E la commedia tradizionalmente ha preso di mira le persone al potere, le persone che abusano del loro potere. Le donne, i gay e gli immigrati sono, a mio modo di pensare, degli sfavoriti".

Fonte: https://www.forbes.com/sites/danidiplacido/2022/07/21/what-is-happening-to-dave-chappelle/