Cosa significa Anfield 7-0 per Liverpool e Manchester United

Si potrebbe dire che tutti i club di calcio attraversano sempre una sorta di fase di transizione, senza mai fermarsi, ma per Liverpool e Manchester United in questa stagione c'è un chiaro senso di svolta o in attesa di svolta.

La sconfitta per 7-0 del Liverpool contro i rivali ad Anfield domenica faceva parte del processo per entrambi i club, anche se lo United avrebbe preferito che questa particolare parte del viaggio fosse un po' meno brutale.

Lo United ha già iniziato a girare un angolo sotto la guida dell'allenatore Erik ten Hag. Prima di questa partita si era addirittura parlato di un quadruplo dopo che la squadra aveva issato la EFL Cup una settimana fa, battendo il Newcastle in finale a Wembley, pur rimanendo competitiva anche in FA Cup, Europa League e Premier League.

All'inizio della partita di domenica, lo United aveva perso solo una volta su 20 partite in tutte le competizioni, una sconfitta per 3-2 contro la capolista Arsenal, e la spina dorsale difensiva di Raphaël Varane, Lisandro Martínez e Casemiro cominciava a sembrare una delle più dure in circolazione.

Lo United era una squadra in ascesa, che girava davvero l'angolo, se non del tutto. La partita contro il Liverpool è stata un duro promemoria del fatto che questo progresso è solo parziale.

Per Jürgen Klopp e il suo vittorioso Liverpool, il risultato e quelli che lo hanno preceduto (almeno in campionato) potrebbero indicare l'inizio di una ripresa. Una squadra dal nuovo look che inizia a prendere forma e un'idea di come potrebbe essere una volta che lo farà.

I gol tra i sette di due nuovi acquisti, Cody Gakpo e Darwin Núñez, oltre a una straordinaria prestazione a centrocampo del 19enne Harvey Elliott, erano tra i nuovi promettenti segnali.

Klopp si avvicinerà regolarmente all'estremità Kop dello stadio di Anfield dopo vittorie chiave o momenti di benessere e li regalerà con alcune entusiasmanti pompe di pugni. Ci si poteva aspettare una tale raffica dopo una batosta per 7-0 i loro più grandi rivali ma il manager, nonostante avesse un sorriso che andava da un orecchio all'altro, si trattenne.

Invece, Klopp ha fatto un gesto circolare e rotolante con un braccio, suggerendo che tale slancio e tali prestazioni devono continuare fino a quando non si ottiene qualcosa prima che possano divertirsi.

Il Liverpool rimane a tre punti dal Tottenham Hotspur, quarto, con una partita in meno, e un punto davanti al Newcastle, sesto, che ha due partite in meno contro il Tottenham e una contro il Liverpool.

In termini di punti e partite in mano, il Newcastle è nella posizione migliore, ma in termini di prestazioni e forma, il Liverpool appare ben posizionato.

La vittoria per 7-0 ha fatto miracoli anche per la differenza reti del Liverpool, che ora è migliore di quella del Newcastle, cosa che sembrava molto improbabile cinque partite fa. In quelle cinque partite, il Liverpool non ha subito gol e ne ha segnati 13, portando a un enorme aumento nella colonna della differenza reti.

Klopp sa che il lavoro è solo a metà, però, e la ricerca del Liverpool per i primi quattro, e l'importantissima qualificazione alla Champions League che ne deriva, non è ancora nelle loro mani.

L'allenatore tedesco diffiderà della scarsa forma che ha preceduto questa buona corsa e la recente sconfitta per 5-2 per mano del Real Madrid in Champions League. Sarà desideroso che il suo fianco non scivoli di nuovo in quel solco. Quindi niente festeggiamenti, niente pugni, anche dopo una vittoria per 7-0 che è storica per quanto riguarda questa rivalità è preoccupato.

Entrambe le squadre possono trarre qualcosa da questa partita, e sebbene lo United avrebbe preferito che la lezione fosse molto meno dura, c'è comunque da imparare, soprattutto quando si tratta di leadership in campo nei momenti di avversità, una leadership che non era -esistente la domenica.

Allo stesso tempo, il Liverpool non dovrebbe essere compiacente. Mentre i tifosi si divertono giustamente in questo momento di gioia che la squadra ha fornito loro in una stagione relativamente cupa, la squadra ora deve completare il lavoro principale che è finire tra i primi quattro e qualificarsi per la Champions League.

È un obiettivo che sembrava distante, quasi irrealistico a un certo punto di questa stagione, ma ora è quasi alla loro portata, devono assicurarsi che rimanga tale e continuare a girare.

Source: https://www.forbes.com/sites/jamesnalton/2023/03/06/what-the-anfield-7-0-means-for-liverpool-and-manchester-united/