Quando è il prossimo rapporto sull'inflazione?

Punti chiave

  • Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti pubblica mensilmente i dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) e il prossimo rapporto sarà pubblicato il 13 dicembre 2022.
  • Quando l'inflazione aumenta, il potere d'acquisto dei consumatori diminuisce, il che significa che i tuoi soldi non andranno così lontano.
  • I rapporti sull'inflazione hanno un impatto su tutti perché queste cifre tendono a influenzare il mercato azionario e guidano la Fed nelle decisioni sugli aumenti dei tassi per raffreddare l'economia.

È appena uscito il rapporto sui dati sull'inflazione più recente e sembra che l'inflazione si sia finalmente raffreddata dopo che la più aggressiva campagna di rialzo dei tassi dagli anni '1980 ha iniziato ad avere effetto. La Fed ha alzato i tassi tutto l'anno per combattere l'inflazione, che ha avuto un impatto sul costo di tutto.

L'inflazione al consumo è stata segnalata al 7.7% in ottobre e l'aumento su base annua è stato l'aumento più basso da gennaio 2022. Gli analisti sembrano essere piacevolmente sorpresi dai numeri dell'inflazione in calo, ma non siamo neanche lontanamente vicini al traguardo quando arriva alla lotta all'inflazione.

Diamo un'occhiata al rapporto sull'inflazione più recente e cosa aspettarci per il futuro.

Il rapporto sull'inflazione di ottobre

Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti di recente ha annunciato i dati sull'inflazione di ottobre. Questi dati hanno confermato che i rialzi dei tassi stavano avendo un impatto sul rallentamento dell'economia, con l'inflazione finalmente in calo.

Mentre gli investitori e gli analisti aspettano che l'economia si raffreddi abbastanza da rallentare gli aggressivi aumenti dei tassi, sembra che questo sia un segnale positivo.

I nuovi dati sull'inflazione sono stati pubblicati il ​​10 novembre, indicando che l'inflazione è rallentata più del previsto. L'indice di tutti gli articoli è salito del 7.7% per l'anno terminato a ottobre, che è il più piccolo aumento di 12 mesi dal periodo in cui terminato a gennaio 2022.

Il core CPI, che non include elementi volatili come cibo ed energia, è aumentato dello 0.3% rispetto al mese precedente. La misura di base è scesa dal massimo di quattro decadi a settembre scendendo al 6.3%

È un segno che l'inflazione è stata domata? Forse, ma è importante rimanere prudenti perché molti analisti hanno dichiarato che ci vorrà un lungo periodo prima che l'inflazione rallenti.

Da dove vengono i dati sull'inflazione?

Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti pubblica mensilmente i dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) in un rapporto che scompone il tasso di inflazione per ogni categoria. Ti consente di vedere come sono aumentati i prezzi in diversi settori, dall'energia al cibo da asporto.

Questi dati ci mostrano la variazione di prezzo nel tempo condividendo i dati del mese precedente e degli ultimi 12 mesi.

Il CPI misura la variazione media del prezzo di determinati beni di consumo e servizi in un periodo specifico. Questo indice è l'indicatore principale dell'inflazione poiché le cifre sono seguite da vicino dal mondo finanziario e dai responsabili politici.

Cosa sta succedendo con i recenti rapporti sull'inflazione?

Quando il rapporto sull'inflazione è uscito in ottobre, alcuni analisti erano ottimisti nel vedere che il tasso principale era aumentato dello 0.4%, mentre il tasso degli ultimi 12 mesi era leggermente diminuito. La notizia è stata piuttosto positiva, ma in realtà nessuno ha festeggiato.

I rapporti sui dati sull'inflazione vengono utilizzati per una serie di motivi. I mercati hanno reagito di recente a questi dati perché l'aumento dell'inflazione porta a continui aumenti dei tassi da parte della Fed, il che rischia di portarci in recessione.

Cosa sta influenzando l'inflazione in questo momento?

Quando esaminiamo i rapporti sui dati sull'inflazione, è importante considerare tutti i fattori rilevanti. L'inflazione CPI è essenziale per analizzare come si stanno svolgendo gli sforzi della Fed, soprattutto perché i numeri dell'inflazione sono rimasti frustrantemente alti.

In risposta all'aumento dell'inflazione, questi aumenti dei tassi hanno causato un calo significativo del mercato azionario poiché molti investitori stanno vedendo diminuire i loro portafogli. Mentre si prevede che l'inflazione rimarrà elevata per tutta la fine dell'anno, vi sono segnali che i prezzi potrebbero stabilizzarsi entro il 2023.

Ecco alcuni dei dati sull'inflazione a cui vale la pena prestare attenzione:

  • I prezzi dell'abbigliamento, delle auto usate e delle cure mediche sono diminuiti.
  • L'inflazione degli affitti dovrebbe rallentare nel 2023 man mano che gli aumenti dei tassi si calmano.
  • I prezzi delle auto usate stanno mostrando segni di rallentamento man mano che i problemi della catena di approvvigionamento vengono risolti.
  • I prezzi dell'energia continuano ad aumentare, con la benzina che sale del 4% in ottobre.
  • I prezzi dell'assistenza all'infanzia, dell'assistenza sanitaria, dei pasti fuori casa e dei biglietti aerei saranno essenziali da monitorare perché questi tassi sono legati agli aumenti salariali, rendendo difficile che l'inflazione scenda al 2%.

È essenziale considerare l'impatto dei problemi della catena di approvvigionamento sui prezzi di tutti i beni. Quando le restrizioni dovute alla pandemia si sono alleggerite, la domanda di molti articoli è salita alle stelle e l'offerta non è riuscita a tenere il passo.

Inoltre, non possiamo dimenticare il significato dell'invasione russa dell'Ucraina, poiché ciò ha provocato un'impennata dei prezzi dell'energia.

Perché questi numeri di inflazione contano così tanto?

Prestiamo molta attenzione ai rapporti sui dati sull'inflazione perché i numeri mostrano quanto sia costoso tutto.

Inoltre, le banche centrali di tutto il mondo hanno la responsabilità di mantenere l'inflazione sostenibile in modo che gli articoli di uso quotidiano non diventino troppo costosi per i consumatori. Ciò significa che quando l'inflazione aumenta a un ritmo inaspettato, le banche centrali devono intervenire e agire.

Le banche centrali agiscono alzando i tassi di interesse per rendere più costoso il costo del prestito di denaro. A sua volta, questo raffredda l'economia.

Quando la Fed inizierà ad aumentare i tassi di interesse, non è possibile prevedere quale sarà l'impatto sull'economia. C'è la possibilità che l'economia sprofondi in una recessione poiché gli aumenti dei tassi potrebbero portare a una minore spesa dei consumatori. A sua volta, ciò può danneggiare i rapporti sugli utili aziendali e causare la perdita di posti di lavoro.

Ecco alcuni degli altri motivi principali per cui i numeri dell'inflazione CPI sono importanti:

  • I numeri mostrano il tuo potere d'acquisto: Con l'aumentare dell'inflazione, il tuo potere d'acquisto diminuisce perché ogni dollaro che spendi ti compra meno di prima.
  • Le cifre decidono i programmi del governo: I governi federali utilizzano i tassi di inflazione per modificare i pagamenti per programmi come buoni pasto e mense scolastiche pubbliche.
  • I numeri incidono sugli stipendi: Le aziende utilizzeranno i dati CPI come punto di riferimento comune per mantenere competitivi i salari nelle aziende private.

I rapporti sui dati sull'inflazione possono essere frustranti e complessi da valutare, ma non possiamo ignorare il loro significato nella nostra vita quotidiana.

Quali sono le prospettive per l'inflazione?

La prossima serie di dati sull'inflazione sarà pubblicata il 13 dicembre 2022, alle 8:30 EST. La Fed non discuterà più di aumenti dei tassi fino al 13-14 dicembre alle prossima riunione del FOMC.

Sembra che i politici abbiano esaudito il loro desiderio perché ci sono segnali che i rapidi aumenti dei tassi stanno domando l'inflazione che è stata calda tutto l'anno. Ciò significa che a dicembre potrebbe verificarsi un aumento dei tassi dello 0.75%, che dovrebbe calmare i mercati e l'economia.

La Fed ha un certo margine di manovra e gli analisti sperano che gli aggressivi aumenti dei tassi possano rallentare.

Una domanda che esperti e analisti non riescono a capire è cosa accadrà all'economia dopo. Per tutto l'anno si è temuto che l'aumento dell'inflazione e gli aumenti aggressivi dei tassi ci avrebbero fatto precipitare in una recessione.

I numeri dell'inflazione hanno impiegato un tempo dolorosamente lungo per diminuire. La buona notizia è che ci siamo calmati dall'inflazione del 9.1% di giugno, ma non siamo neanche lontanamente vicini al traguardo quando si tratta di raffreddare l'economia per portare l'inflazione a un livello ragionevole.

Anche se la Fed ha dichiarato che un atterraggio morbido potrebbe non essere fattibile, c'è la speranza che si possa passare attraverso un recessione della crescita invece di una vera e propria recessione.

Come dovresti investire?

È difficile sapere come investire i tuoi soldi durante i periodi di alta inflazione perché ci sono molte vendite in borsa mentre gli investitori reagiscono ai continui aumenti dei tassi.

Dal momento che la Fed ha un obiettivo di inflazione compreso tra il 2% e il 3%, è evidente che i rialzi dei tassi non sono ancora finiti. Possiamo aspettarci ulteriori aumenti dei tassi e ulteriore volatilità del mercato azionario nel prossimo futuro.

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Sebbene i numeri dell'inflazione sembrino mostrare segni di miglioramento, ciò non significa che siamo ancora al sicuro. È fondamentale rimanere tutti cauti poiché la battaglia contro l'inflazione andrà avanti fino al 2023.

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Fonte: https://www.forbes.com/sites/qai/2022/11/16/inflation-data-when-is-the-next-inflation-report/