Il Willdan Group ha sofferto di un attacco con il coronavirus, ma ora sta meglio. Le sue azioni devono ancora ottenere pieno credito per quella ripresa, secondo Tasesik Yoon, che cura il Forbes Special Situation Survey e le newsletter Forbes Investor, offrendo agli investitori la possibilità di acquistare a circa il prezzo pre-pandemia.

Il fornitore di servizi di consulenza per aziende e governi stava andando alla grande all'inizio del 2020, con una crescita prevista degli utili fino al 15%. La pandemia ha preso un morso dal business quell'anno, colpendo duramente le operazioni di consulenza sui servizi pubblici di Willdan perché gran parte del lavoro viene svolto presso le sedi dei clienti.

Anche una quantità record di nuovi lavori, principalmente sei contratti di efficienza energetica con i servizi pubblici nello stato di origine della California, firmati nel novembre 2020, è stata ritardata. In combinazione con le interruzioni nelle attività esistenti, afferma Yoon, ciò ha inaugurato un periodo temporaneo di riduzione delle entrate e della redditività mentre i nuovi progetti prendono lentamente velocità.

Sebbene i risultati di Willdan quest'anno riflettano quell'incantesimo lento, Yoon pensa che agli investitori manchi la foresta per gli alberi. In particolare, quei contratti con la California genereranno solo circa 50 milioni di dollari quest'anno, ma raggiungeranno un ritmo annuale di 150-200 milioni di dollari nel 2023, tanto da raddoppiare le entrate del 2021. Questa crescita prevista si riflette anche nel sano portafoglio di affari di 1.2 miliardi di dollari a cui hanno contribuito questi contratti. Insieme ai margini sempre più grandi che Willdan dovrebbe realizzare su questo arretrato man mano che questi contratti maturano, il terreno è pronto per una crescita sostanziale degli utili nei prossimi anni.