Brave lancia il pinning NFT automatico

Secondo recenti rapporti, Brave ha lanciato il pinning NFT automatico, consentendo agli utenti di archiviare in modo sicuro i metadati degli NFT nel portafoglio di Brave. L'obiettivo è fornire sicurezza ai dati e un facile accesso a FVM su Filecoin EVM.

Il lancio originale risale al 02 maggio 2023, quando l'aggiornamento è effettivamente venuto alla luce, citando che l'obiettivo è supportare l'adozione e lo sviluppo di un web decentralizzato in tutto il mondo. Brave ha registrato oltre 57 milioni di utenti nei primi giorni di maggio 2023. C'è una buona possibilità che il numero di utenti sia aumentato e una sezione più ampia possa accedere al meccanismo di blocco NFT automatico.

Per chiarire, il blocco qui si riferisce all'informazione dell'IPFS (Interplanetary File System) sull'archiviazione indefinita dei metadati in una posizione specifica. Il file rimane disponibile per comodità dell'utente. Il punto è diffondere anche il rischio di perdere dati archiviandoli in più posizioni. Pertanto, migliorando la resilienza a lungo termine.

Brian Bondy, co-fondatore e Chief Technological Officer di Brave, ha sottolineato nel precedente annuncio che lo sviluppo consente a un utente di accedere alla funzione con pochi clic per garantire che le informazioni siano continuamente disponibili all'interno del suo framework.

Gli utenti non devono avere alcuna conoscenza del meccanismo. Indipendentemente dal background, la funzione è utile a tutti per consentire loro di salvare i metadati e mitigare il rischio di perderli per sempre. Bisogna abilitare IPFS per procedere con il processo. Non tutti gli NFT potrebbero essere idonei per essere bloccati automaticamente.

È importante notare che gli NFT non ottengono alcun ulteriore livello di sicurezza, ma i dati vengono conservati attraverso le reti attraverso un insieme distribuito di copie. È possibile accedere al pinning per i token ERC-721 basati su Ethereum. Ci sono piani in cantiere per espandere la portata includendo più catene e standard di tokenizzazione nei giorni a venire.

A renderlo interessante è il fatto che il pinning NFT automatico può essere eseguito anche da indirizzi di portafoglio non correlati a Brave. Altri indirizzi al di fuori del portafoglio di Brave possono essere collegati menzionando manualmente i dettagli del token. Brave Wallet visualizzerà quindi ed eseguirà il backup dell'NFT.

Brave annunciando il pinning NFT automatico completa i suoi sforzi per semplificare l'accesso a FVM, abbreviazione di Filecoin Virtual Machine, oltre a Filecoin EVM.

Brave ha annunciato in precedenza una partnership con Transak allo scopo di espandere gli acquisti di criptovalute in tutto il mondo integrando più metodi di pagamento e sfoggiando 50 nuovi asset. Questo particolare aggiornamento risale ai giorni conclusivi di maggio 2023, informando la comunità che l'integrazione è tra Polygon, BNB Chain, Ethereum e Arbitrum, insieme a Optimism.

Ciò offre agli utenti più opzioni per acquistare e depositare token secondo le loro preferenze. Brian ha espresso il proprio entusiasmo per lo sviluppo, affermando che offre agli utenti più opzioni per acquistare criptovalute con diversi metodi di pagamento. Il pinning NFT automatico è ora disponibile per gli utenti di Brave nelle versioni desktop, offrendo un'esperienza unica sul web.

Fonte: https://www.cryptonewsz.com/brave-launches-automatic-nft-pinning/