Il mercato NFT è in crisi?- The Cryptonomist

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Il mercato NFT ha iniziato a soffrire in seguito al totale fallimento del tentativo di rivendere il primo tweet di Jack Dorsey, comprato l'anno scorso per quasi 2 milioni.

Settore NFT in crisi

portafoglio nft
Diversificazione del portafoglio NFT

Quando Sian Estavi, un imprenditore iraniano di criptovalute, ha acquistato lo scorso anno il primo tweet della storia, dal 21 marzo 2006, che il fondatore del social network Jack Dorsey aveva deciso di mettere all'asta come NFT.

Molti avevano descritto l'operazione come un investimento per il futuro. Estavi aveva quasi pagato $3 milioni diventare il proprietario digitale del primo tweet in assoluto.

Il ricavato della vendita è stato donato dallo stesso Dorsey a enti di beneficenza africani attraverso un'organizzazione dedicata, GiveDirectly. 

Il flop dell'asta della NFT legato al primo tweet in assoluto

Forse questa potrebbe essere anche una consolazione per il compratore iraniano che qualche giorno fa ci ha provato rimettere in vendita la NFT, ma con pochissima fortuna.

L'offerta più alta ricevuta è stata di soli $ 7,000, 99.5% in meno rispetto al prezzo di acquisto

La cosa incredibile è che il proprietario della NFT lo aveva messo in vendita OpenSea a un prezzo d'asta base di 48 milioni di dollari, magari pensando di sfruttare l'onda emotiva della notizia di L'ingresso di Elon Musk nel capitale sociale e la sua successiva offerta per acquisire il controllo.

Insomma, questo è forse il primo vero fallimento di un mercato che nel 2021 ebbe una crescita portentosa, come dimostrano anche recenti rapporti.

Il volume degli scambi ha superato il valore di oltre $ 24 miliardi, secondo i dati di una società specializzata DappRadar.

Ma ci sono molti casi di vendite NFT da milioni di dollari, a cominciare da dischi come il famoso collage di Beeple "I primi 500 giorni", che venduto per $ 69.3 milioni a un'asta di Christie's. 

Prospettive per il settore 

Ma la domanda che sorge spontanea dopo aver visto il clamoroso flop nella rivendita della NFT del tweet di Dorsey è se questa crescita riuscirà a consolidarsi e a reggere nel tempo, oppure se si rivelerà un fuoco di paglia o l'ennesima bolla tecnologica della storia.

Il fatto che anche le due case d'asta più famose al mondo, Sotheby's e Christie's, siano entrate nel mercato dovrebbe essere una garanzia che almeno nel settore dell'arte e del collezionismo potrebbe esserci un mercato duraturo. 

Michael Bouhanna, co-responsabile delle vendite digitali di Sotheby's, ha recentemente affermato:

"Non credo che gli NFT sostituiranno completamente le vere opere d'arte, ma dobbiamo entrare in una prospettiva diversa", ha continuato, "Si sta verificando un processo in qualche modo simile a quello che abbiamo sperimentato quando la fotografia è emersa come nuovo media e quando , in seguito, fu riconosciuta come forma d'arte. Viviamo in una fase di crossover, in cui c'è l'arte contemporanea, all'interno della quale bisogna tenere conto anche degli artisti che operano solo nel mondo virtuale”.

Il mercato NFT, invece, è composto principalmente da persone under 40 che conoscono molto bene le novità introdotte da questa tecnologia che sta rivoluzionando molti settori, come il mondo dell'arte, dello sport e del gioco in particolarer.

Il suo potenziale come investimento è ancora difficile da capire, come lo è ancora un mondo in parte da scoprire ed esplorare. 

Il possesso digitale di un bene o di un'opera d'arte è ancora un concetto nuovo e non facile da spiegare, e i meccanismi per realizzarlo un investimento a lungo termine, come un'opera d'arte o un vero pezzo da collezione, è ancora da capire.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/04/20/the-nft-market-crisis/