Canoni NFT sono pagamenti automatizzati effettuati ai creatori di NFTs sulla rivendita delle loro opere d'arte NFT. Le royalties di ogni NFT sono codificate nel contratto intelligente di NFT. Quando si verifica una vendita secondaria, lo smart contract paga al mercato una percentuale della royalty secondo la richiesta del creatore. Le royalties vengono quindi pagate al creatore dal mercato che ha facilitato la transazione.
"Crossroads" NFT di Beeple è stato rivenduto sul mercato secondario nel febbraio 2021 per $ 6.6 milioni. Beeple ha ottenuto una royalty del 10% su quella vendita. Questo particolare esempio mostra l'importanza delle royalties NFT.
Tradizionalmente, i creatori e gli artisti non erano in grado di tracciare le transazioni successive sulle loro creazioni. La prima vendita della loro opera d'arte era tutto ciò che avrebbero ricavato da essa.
E non importa quanto popolare o di successo abbia ottenuto la loro opera d'arte nel tempo, non avrebbero guadagnato nulla da lavori precedentemente venduti. Gli acquirenti del loro lavoro potrebbero rivenderlo a un prezzo elevato. Di conseguenza, le vendite secondarie non hanno aiutato gli artisti.
Questa storia è diversa nel caso delle NFT. Gli artisti possono beneficiare dei loro capolavori per tutto il tempo che scelgono con i diritti d'autore NFT.
Perché la posizione di OpenSea su questo argomento è importante?
Negli ultimi mesi, diversi mercati NFT si sono allontanati dal riconoscere le royalty del set di creatori, sebbene siano piattaforme leader OpenSea è rimasto muto sull'argomento, presumibilmente valutando le sue opzioni.
Il 6 novembre, l'azienda da 13.3 miliardi di dollari ha condiviso il suo approccio alle royalties NFT in un thread di Twitter.
Negli ultimi mesi si è discusso molto sui modelli di business per i creatori di NFT e sulla fattibilità delle commissioni dei creatori ("royalties").
Dato il nostro ruolo nell'ecosistema, vogliamo adottare un approccio ponderato e di principio a questo argomento e guidare con soluzioni. 🧵
- OpenSea (@opensea) 6 Novembre 2022
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Secondo il thread e blog corrispondente, implementeranno un meccanismo che consentirebbe ai creatori di nuovi progetti di vietare determinati mercati che non richiedono il pagamento di royalties da parte degli operatori. Il nuovo meccanismo entrerà in vigore l'8 novembre.
OpenSea ha twittato: "È chiaro che molti creatori vogliono la possibilità di applicare commissioni sulla catena e crediamo che la scelta dovrebbe essere loro, non di un mercato, da fare.
Quindi stiamo costruendo strumenti che speriamo possano bilanciare la bilancia mettendo più potere nelle mani dei creatori per controllare il loro modello di business".
3/ A tal fine, oggi lanciamo uno strumento per l'applicazione on-chain delle tariffe dei creatori per *nuove raccolte* A partire dalle 12:8 ET di martedì XNUMX novembre OpenSea applicherà le tariffe dei creatori solo per le nuove raccolte che utilizzano uno strumento di imposizione on-chain come come questo. https://t.co/i0PMdt5HiV
- OpenSea (@opensea) 6 Novembre 2022
Molti mercati nuovi e concorrenti stanno cercando di guadagnare quote di mercato offrendo trading a royalty zero o rendendolo opzionale. Dopo il miglior mercato di Solana, Eden magico, ha reso le royalty opzionali per i trader, altre piattaforme Ethereum come X2Y2, LooksRare e Blur hanno seguito l'esempio. Quasi l'intero mercato Solana NFT ora opera utilizzando tali accordi.
OpenSea ha dichiarato che sta ancora valutando cosa fare con i progetti NFT esistenti. E cercherà ulteriore feedback della comunità. Prenderà una decisione in merito entro l'8 dicembre. Dopo tale data, il mercato prenderà una decisione, che potrebbe includere il pagamento delle royalty opzionali per i rivenditori, come hanno già fatto altri mercati.
8/ Riconosciamo che non tutti i creatori, le raccolte e le comunità sono uguali e stiamo cercando di creare una politica a lungo termine che lo rifletta.
- OpenSea (@opensea) 6 Novembre 2022
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Molti commercianti scelgono di non pagare i pagamenti delle royalty ai creatori quando non è necessario. A fine ottobre, un account Twitter, punk9059, sostenendo di essere Direttore della ricerca presso proof_xyz, ha pubblicato i dati di X2Y2 rivelando che solo il 18% dei rivenditori ha scelto di pagare una commissione di royalty.
Un mese fa, circa il 75% degli acquirenti di NFT ha optato per il pagamento di royalties su x2y2, quando gli è stata data la possibilità di scegliere.
Ora quel numero è di circa il 18%
L'idea di royalties "tip jar" in cui gli acquirenti possono opt-in o opt-out probabilmente si rivelerà solo una politica di royalty 0 nel tempo
Il free riding è troppo facile pic.twitter.com/BAG9VfI18q
— NFTstatistics.eth (@punk9059) Ottobre 28, 2022
Il contenuto presentato può includere l'opinione personale dell'autore ed è soggetto alle condizioni del mercato. Fai le tue ricerche di mercato prima di investire in criptovalute. L'autore o la pubblicazione non ha alcuna responsabilità per la perdita finanziaria personale.
Fonte: https://coingape.com/what-are-nft-royalties-and-openseas-stance-on-this-matters/