Animoca Brands Japan ha raccolto $ 45 milioni per promuovere gli sforzi di Web3 locali

  • La più grande banca del Giappone, MUFG, è diventata un nuovo partner di Animoca Brands Japan
  • Le autorità di regolamentazione giapponesi stanno valutando la possibilità di allentare le aliquote fiscali sulle criptovalute

Animoca Brands KK (Animoca Brands Japan), una sussidiaria della società Web3 Animoca Brands ha raccolto 45 milioni di dollari dalla sua società madre e da MUFG Bank, la più grande banca del Giappone, la società ha annunciato di venerdì. L'unità giapponese intende utilizzare la nuova capitale per assicurarsi licenze locali per le proprietà intellettuali (IP) di anime e manga popolari e ulteriori investimenti. 

Ogni investitore ha contribuito con $ 22.5 milioni. Prima dell'aumento, la valutazione della società era di circa $ 500 milioni.

Animoca Brands Japan mira a "promuovere l'adozione di Web3... favorendo al contempo lo sviluppo di un ecosistema NFT sicuro e protetto in Giappone".

prima il MUFG ha dichiarato le sue intenzioni di collaborare con la potenza del gioco e del metaverso a marzo "al fine di dare energia al mercato NFT in Giappone".

La banca spera inoltre di supportare l'emissione e la quotazione di NFT e di fornire servizi per il loro acquisto e stoccaggio.

Altri partner di Animoca Brands Japan includono il creatore di Hello Kitty Sanrio, le piattaforme NFT MADWorld e Ucollex e altri.

Nel mese di giugno, Blockworks ha parlato con Robert Tran, membro del Consiglio di amministrazione di Animoca Brands Japan e CEO di MADWorld e Ucollex, quando sono state annunciate le partnership.

La notizia ha portato con sé l'IP delle famose serie manga pubblicate da Kodansha, "Ghost in the Shell" e "Fairy Tail", nell'ecosistema di Animoca Brands. 

"Ghost in the Shell è un'opera fondamentale per una generazione di autori di fantascienza e registi", secondo Tran, "e la base di ciò che percepiamo e riconosciamo come il metaverso". Hollywood ha adattato questo manga in una sceneggiatura con Scarlett Johansson nel 2017.

Tran ha aggiunto che l'opportunità per la proprietà intellettuale giapponese di essere sviluppata in progetti NFT è "enorme", dato che le vendite internazionali di anime hanno superato per la prima volta quelle del Giappone nel 2020 e si stima che l'industria globale degli anime valga tra i 24 e i 26 miliardi di dollari. . 

Ambiente normativo in Giappone

Il Giappone non è il paese più favorevole alle criptovalute a causa di normative rigide, come una tassa del 30% sui profitti derivanti dalle partecipazioni in criptovalute, compresi i guadagni non realizzati. Ciò ha spinto i gruppi di difesa giapponesi, la Crypto-Asset Business Association (JCBA) e la Japan Crypto-Asset Exchange Association (JVCEA), a chiedere di recente al governo di abbassare le aliquote fiscali sulle società che potrebbero "fermare la crescita del settore degli asset digitali locali", Bloomberg segnalati

L'Agenzia per i servizi finanziari e il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria (METI) in Giappone hanno deciso questa settimana di rivedere e potenzialmente modificare la tassazione delle società delle criptovalute, secondo al notiziario locale Yomiuri.

Le modifiche proposte includono la rimozione delle passività per plusvalenze per le criptovalute aziendali non cedute alla fine di ogni anno di tassazione e la revisione della classificazione delle risorse virtuali, "in modo da non ostacolare la crescita delle startup e impedire il deflusso di criptovalute dall'estero".

Anche il Giappone di recente chiarito lo status legale delle stablecoin, definendoli come moneta digitale e limitando l'emissione agli istituti finanziari autorizzati.


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  • Ornella Hernández

    Blocchi

    Reporter

    Ornella è una giornalista multimediale con sede a Miami che si occupa di NFT, metaverso e DeFi. Prima di entrare in Blockworks, ha lavorato per Cointelegraph e ha lavorato anche per testate televisive come CNBC e Telemundo. Inizialmente ha iniziato a investire in ethereum dopo averne sentito parlare da suo padre e non si è guardata indietro. Parla inglese, spagnolo, francese e italiano. Contatta Ornella al [email protected]

Fonte: https://blockworks.co/animoca-brands-japan-raised-45m-to-foster-local-web3-efforts/