BaFin rifiuta di classificare gli NFT come titoli, raccomanda un approccio caso per caso

Il fatto che ora sia in corso una discussione sull'approccio appropriato per classificare queste risorse digitali si riflette nella decisione di BaFin di non riconoscere gli NFT come titoli. Questa discussione va avanti da un bel po' di tempo. Anche se ci sono molti che pensano ai token non fungibili (NFT) come investimenti o crypto asset, ci sono anche altri che credono che gli NFT non siano altro che oggetti da collezione digitali unici nel loro genere che non hanno valore a parte la rarità o desiderabilità della loro presenza. Nonostante il fatto che alcuni individui considerino azioni e obbligazioni non negoziate come investimenti, è così. È possibile che, in futuro, il metodo caso per caso utilizzato da BaFin consentirà di ottenere maggiori chiarimenti sulla classificazione degli NFT.

Tuttavia, è difficile applicare gli attuali quadri giuridici alle valute non fiat come gli NFT poiché questi asset non sono standardizzati e non possono essere scambiati. Ciò rende difficile l'applicazione dei quadri giuridici esistenti. Di conseguenza, i responsabili della regolamentazione si trovano di fronte a una sfida. La frase "criptoattività" si riferisce a token non fungibili che non possono essere scambiati con altre valute ed è un'eccezione a questa norma. BaFin ha l'impressione che le transazioni non finanziarie non saranno conformi ai requisiti di licenza delineati nella legge sulla supervisione dei servizi di pagamento, né saranno soggette alla supervisione di BaFin per quanto riguarda la prevenzione del riciclaggio di denaro. Ciò è dovuto al fatto che le transazioni finanziarie non bancarie non sono regolamentate allo stesso modo dei servizi di pagamento.

Nonostante le difficoltà associate al loro riconoscimento, i token non fungibili stanno diventando una categoria sempre più popolare di oggetti da collezione digitali. Questo nonostante il fatto che identificarli possa essere difficile. La maggior parte dei collezionisti di token non fungibili (NFT) acquisisce NFT per motivi legati allo status, al carattere distintivo e all'estetica piuttosto che con lo scopo di utilizzarli come investimento, secondo una ricerca condotta dal sito metaverso Metajuice. Poiché il mercato delle attività non tradizionali (NFT) continua ad aumentare, i quadri giuridici che lo controllano dovranno cambiare per fornire agli investitori e ai collezionisti un grado più elevato di trasparenza e protezione. Ciò sarà necessario per far fronte alle crescenti dimensioni del mercato.

Fonte: https://blockchain.news/news/bafin-declines-to-classify-nfts-as-securitiesrecommends-case-by-case-approach