Bank of France Eyes 2023 per il lancio di CBDC

Punti chiave

  • Il governatore della Banca di Francia ha annunciato oggi che la banca nazionale del paese potrebbe introdurre una CBDC entro il 2023.
  • L'attività proposta è una CBDC all'ingrosso ad uso delle banche centrali e delle istituzioni finanziarie, non del pubblico in generale.
  • Il CBDC proposto dalla Francia incorporerebbe una tecnologia DLT autorizzata e un market maker automatizzato (AMM).

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Un "prototipo praticabile" per una CBDC all'ingrosso potrebbe essere emesso dalla banca centrale francese entro il 2023. La tecnologia prenderà in prestito le principali funzionalità da blockchain e protocolli DeFi e sarà rivolta alle istituzioni finanziarie e alle banche centrali.

La Francia sta creando una CBDC

La banca centrale francese prevede di avere una Central Bank Digital Currency (CBDC) operativa entro il 2023.

François Villeroy de Galhau, Governatore della Banca di Francia, ha annunciato questo obiettivo in un discorso di oggi al Forum finanziario internazionale Europlace di Parigi del 2022. 

Lì, ha affermato che la banca centrale francese mira a testare un "prototipo praticabile" per un CBDC all'ingrosso nel 2022 e nel 2022. L'asset potrebbe quindi essere utilizzato negli accordi entro il 2023, momento in cui la banca attuerà un regime pilota europeo.

CBDC è all'ingrosso, non al dettaglio

Villeroy de Galhau è stato attento nel suo discorso a sottolineare la differenza tra CBDC all'ingrosso e al dettaglio.

Un CBDC al dettaglio è una valuta digitale che, proprio come i contanti, viene emessa al pubblico per l'uso quotidiano. Le CBDC all'ingrosso, invece, sono utilizzate solo da istituzioni finanziarie che detengono depositi di riserva presso una banca centrale.

Secondo Villeroy de Galhau, le CBDC al dettaglio sono state "al centro sia dell'entusiasmo pubblico che delle questioni private" e "dubbi ... persino paure, tra le banche commerciali".

Al contrario, le CBDC all'ingrosso sono state meno controverse e hanno consentito alle istituzioni di sperimentare abbastanza rapidamente.

La risorsa avrà due scopi principali

La Banca di Francia ha individuato due "casi d'uso critici" per le CBDC all'ingrosso: la tokenizzazione dei titoli e il potenziamento dei regolamenti transfrontalieri e cross-valutari. Si prevede che le CBDC semplificheranno entrambi i processi.

Gli esperimenti hanno anche portato la banca centrale a dare vita a due "asset innovativi chiave". Il primo è un DLT proprietario, una blockchain autorizzata. In confronto, blockchain pubbliche come Bitcoin ed Ethereum sono senza autorizzazione.

La seconda innovazione è un market maker automatizzato (AMM) che, nelle parole di Galhau, è direttamente “ispirato al Mercati DeFi.” L'AMM dovrebbe fungere da piattaforma per le banche centrali per regolare le transazioni su più CBDC.

Altre banche centrali hanno fatto eco alla cautela di Villeroy de Galhau nei confronti delle CBDC al dettaglio.

Negli Stati Uniti, il vicepresidente della Federal Reserve Brainard disse il mese scorso che un CBDC al dettaglio avrebbe bisogno dell'approvazione del Congresso e del presidente. Anche allora, la sua creazione richiederebbe almeno cinque anni.

Divulgazione: al momento della stesura di questo articolo, l'autore di questo pezzo possedeva ETH e diverse altre criptovalute. 

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Fonte: https://cryptobriefing.com/french-central-bank-want-a-cbdc-by-2023/?utm_source=feed&utm_medium=rss