Binance dissipa il FUD di una "scatola nera finanziaria"

Oltre ai venti contrari macroeconomici, le voci su Binance e l'incertezza che circonda Grayscale/DCG stanno offuscando il sentiment nel mercato dei Bitcoin. In un rinnovato tentativo di dissipare il "FUD", Binance ha rilasciato un dettagliato rapporto oggi in cui il più grande scambio di criptovalute del mondo risponde alle domande attuali dei media e della comunità.

Anche se di recente società di analisi come CryptoQuant e Nansen confermato l'esistenza di fondi dei clienti on-chain, una delle più grandi accuse contro Binance al momento è quella di essere una "scatola nera finanziaria". I critici affermano che l'exchange guidato da Changpeng Zhao si rifiuta di divulgare informazioni finanziarie.

Lo scambio contrasta queste accuse nella sua dichiarazione. Dice che non deve rivelare uno stato finanziario dettagliato per due motivi: primo, non è una società quotata in borsa; secondo, Binance è finanziariamente autarchico e non ha bisogno di finanziamenti esterni. Inoltre, non ha alcuna "intenzione di diventare pubblica in questo momento".

Inoltre, Binance divulga "informazioni operative e finanziarie" nei paesi in cui opera, nella misura necessaria, come "richiesto dalle autorità di regolamentazione locali". Lo scambio ha inoltre aggiunto che "In alcuni casi, il processo di divulgazione richiede fino a sei mesi a causa dell'enorme volume di informazioni".

Inoltre, Binance afferma che la sua struttura del capitale è priva di debiti, può coprire tutti i costi correnti con le entrate e mantiene le risorse completamente separate.

"Sulla base dei principi di 'primo cliente' e 'apertura e trasparenza', Binance continuerà a promuovere la verifica della riserva di asset sulla catena per rendere più facile per il mondo esterno interrogare e verificare l'archiviazione degli asset degli utenti", spiega la dichiarazione.

Altro Binance “FUD”

Un argomento importante contro l'integrità di Binance sono state anche le recenti dimissioni del contabile Mazar e la questione del perché la società non assume un revisore dei "Big Four". Come ribadisce la dichiarazione, Mazars si è ritirato da tutte le società di criptovalute, non solo da Binance.

Per quanto riguarda l'audit da parte di una società di revisione "Big Four", l'exchange chiarisce che finora non hanno collaborato con alcuna società di crittografia per verificare le riserve on-chain.

Per quanto riguarda la collaborazione di Coinbase con Deloitte, Binance afferma che è importante distinguere che l'audit è finalizzato alla situazione finanziaria della società quotata, non alla verifica delle riserve on-chain.

La verifica on-chain delle riserve aziendali crittografate è un campo molto nuovo. Al momento, stiamo ancora comunicando attivamente con le aziende disposte a fornire servizi di verifica per le aziende crittografate e presto condivideremo con voi gli ultimi progressi.

Inoltre, l'exchange mette in chiaro che la verifica delle riserve di Bitcoin è solo il primo passo, e seguirà "il prima possibile" la prova on-chain delle riserve di alcune valute tradizionali.

Il prezzo di Bitcoin punta a $ 16,900

Di fronte all'incertezza e agli enormi livelli di FUD che vorticano il mercato, il prezzo di Bitcoin sta attualmente mantenendo livelli critici di supporto, anche se un nuovo test di 16,600$ non sembra fuori questione. Se BTC riuscirà a sfondare la tenace resistenza dei 16,900$, potrebbe essere ipotizzabile una continuazione nella zona fino a 17,500$.

BTC/USD su Binance
Prezzo BTC, grafico a 4 ore

Immagine in primo piano da Binance, grafico da TradingView.com

Fonte: https://newsbtc.com/news/bitcoin/binance-dispels-fud-financial-black-box/