Bybit per tagliare la forza lavoro tra i timori Bear Market è qui ...

Bybit ha annunciato che licenzierà quasi il 30% della sua forza lavoro globale, diventando l'ultimo exchange di criptovalute a farlo. 

La mossa arriva mentre crescono i timori che il mercato ribassista sia qui per rimanere per il prossimo futuro, nonostante i piccoli guadagni del mercato. 

Un taglio significativo della forza lavoro 

Bitcoin non è stato in grado di superare la soglia dei 20,000 dollari, il che significa che gli orsi hanno saldamente in pugno i mercati delle criptovalute. Ciò ha avuto un impatto paralizzante sui mercati, poiché numerose aziende e piattaforme di trading hanno licenziato membri del personale per allinearsi alla nuova realtà del mercato. L'ultimo a unirsi a questo elenco è Bybit. 

Con il mercato complessivo delle criptovalute molto diverso da quello che era poco più di un anno fa, diverse aziende hanno subito un impatto negativo. Gli scambi di criptovalute hanno affrontato il peso maggiore di questi cambiamenti e Bybit è diventato l'ultimo scambio a ridurre drasticamente la sua forza lavoro. L'exchange con sede a Singapore ha annunciato l'intenzione di ridurre del 30% la sua forza lavoro esistente. La mossa è vista come parte di una più ampia riorganizzazione dell'attività mentre Bybit cerca di concentrare nuovamente i propri sforzi durante i mercati ribassisti in corso. 

L'amministratore delegato e co-fondatore di Bybit, Ben Zhou, ha fatto l'annuncio. L'amministratore delegato si è anche scusato con le persone colpite dai tagli, affermando che il ridimensionamento era necessario. 

“Decisioni difficili prese oggi, ma i tempi difficili richiedono decisioni difficili. Ho appena annunciato piani per ridurre la nostra forza lavoro come parte di una riorganizzazione in corso dell'azienda mentre ci muoviamo per concentrare nuovamente i nostri sforzi per l'approfondimento del mercato ribassista. È importante garantire che Bybit disponga della struttura e delle risorse giuste per affrontare il rallentamento del mercato e sia abbastanza agile da cogliere le numerose opportunità future".

Dettagli del trasferimento 

L'analista del settore delle criptovalute Colin Wu ha fatto luce sui recenti licenziamenti, affermando che il tasso di licenziamenti era del 30%. Ha inoltre aggiunto che i dipendenti licenziati riceveranno tre mesi di stipendio a titolo di risarcimento. La mossa arriva dopo che l'exchange aveva anche licenziato il 30% della sua forza lavoro nel giugno 2022. La piattaforma ha registrato una crescita straordinaria, con la sua forza lavoro che è passata da appena un paio di centinaia di dipendenti a quasi 2000 al culmine dei mercati rialzisti. 

Bybit offre ai suoi utenti circa 345 coppie di scambio e 265 monete e mantiene una riserva di 1.88 miliardi di dollari. 

Non l'unico ad annunciare tagli 

Bybit non è l'unica piattaforma di scambio di criptovalute che ha ridotto la sua forza lavoro in mezzo al paralizzante mercato ribassista. Secondo i dati provenienti dal tracker di licenziamenti del settore tecnologico Layoffs.fyi, 17 società di criptovalute hanno effettuato tagli significativi al personale a novembre. Crypto.com e Coinbase sono state tra le prime piattaforme ad annunciare tagli, con la precedente riduzione del personale di diverse centinaia di dipendenti, mentre Coinbase ha annunciato che a giugno avrebbe tagliato il 18% della sua forza lavoro. 

I tagli di novembre hanno visto Kraken annunciare che stava tagliando il 30% della sua forza lavoro di 1100 persone. All'epoca affermava che la riduzione del personale avrebbe riportato le dimensioni del team dell'azienda a quelle di appena un anno fa. Anche Bitso e Coinjar hanno annunciato tagli alla fine, mentre i rapporti affermavano che Bitfront si stava chiudendo completamente. Altri scambi che hanno annunciato tagli sono stati Blockfi, che ha anche presentato istanza di fallimento, DapperLabs, BitMEX, NYDIG, Mythical Games, WazirX e l'exchange di criptovalute australiano swyftx

Si intensifica un freddo inverno crittografico 

Secondo Zhou, i recenti problemi con Blockfi, che ha presentato istanza di fallimento, e Genesis, dimostrano che gli attuali mercati ribassisti sono significativamente più duri del previsto sia dal punto di vista dell'industria che del mercato, aggiungendo che i tempi difficili richiedono decisioni difficili. In questo contesto, i mercati hanno registrato guadagni marginali nelle ultime 24 ore. Tuttavia, il quadro generale rimane estremamente ribassista. La capitalizzazione di mercato totale si aggira intorno ai 900 miliardi di dollari, ma rimane ben lontana dai livelli record di oltre 3 trilioni di dollari, raggiunti nel novembre 2021.

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Fonte: https://cryptodaily.co.uk/2022/12/bybit-to-cut-workforce-amidst-fears-bear-market-is-here-to-stay