Il rapporto è chiamato “Paura e favoreggiamento della valuta digitale” e mira a studiare il sentimento delle diverse realtà che compongono il sistema economico, in vista della futura società cashless.
Il ruolo delle carte di credito e delle app di pagamento è considerato in relazione alla prossima evoluzione di criptovalute e CBDC.
La futura società senza contanti sarà alimentata dalle criptovalute
Lo studio è stato commissionato da Crypto.com ed è stato scritto sulla base di due sondaggi condotti a gennaio e febbraio 2022. Il primo prende a campione di 3,000 consumatori, mentre il secondo copre la percezione di figure istituzionali. Di questi sono stati scelti 150 investitori istituzionali e gestori di tesoreria aziendale.
Le due indagini sono state utilizzate principalmente per comprendere il atteggiamenti dei consumatori e delle figure istituzionali nei confronti cryptocurrencies.
Non stanno parlando di risorse digitali in generale, ma più specificamente di come potrebbero funzionare come a potenziale metodo di pagamento, sostituendo definitivamente il contante.
Ciò alimenterebbe il processo di transizione verso a una società senza contanti che mira ad essere non solo più efficiente, ma anche più trasparente e sostenibile.
Come è composto il campione?
I dati dei 3000 consumatori intervistati coprono l'analisi svolta nella prima parte del rapporto. La metà di questi provengono da economie sviluppate (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Corea del Sud, Australia e Singapore), mentre l'altra metà proviene da paesi in via di sviluppo (Brasile, Turchia, Vietnam, Sud Africa e Filippine).
Circa 7 su 10 degli intervistati sono nella fascia di età 18-41, con il resto oltre 42. 53% del campione è maschio e 3 su 4 del totale avere una laurea o una laurea professionale.
Risultati e conclusioni del rapporto
In primo luogo, è importante notare che la relazione lo dimostra 3 consumatori su 4 si aspettano che i rispettivi paesi diventino completamente senza contanti entro i prossimi 5 anni.
I risultati dell'indagine mostrano che tutti coloro che credono in questa transizione per il proprio Paese credono anche che le istituzioni pubbliche giochino a ruolo chiave per il successo di questa operazione.
Questa linea di pensiero continua a crescere, con il 49% d'accordo, rispetto al 27% nel 2021.
Il desiderio di veder emergere CBDCs sta crescendo, con entrambe le parti che concordano sul fatto che l'attuale quadro legislativo è il il più grande ostacolo all'innovazione.
Ci crede il 65% delle figure istituzionali I CBDC sostituiranno qualsiasi forma fisica di pagamento all'interno dei loro paesi.
Si prevede una forte crescita della domanda di valute digitali, soprattutto con la continua espansione del metaverse e NFTs, sempre più interconnessi con la vita reale.
Illustrando il movimento futuro verso nuove attività, con particolare attenzione alle NFT, Mitchell afferma che:
"Accogliamo unità di valore sulla nostra piattaforma e consentiamo la conversione di queste unità di valore, sia che si tratti di prima valuta digitale o di qualsiasi altra cosa a cui si possa attribuire un valore che possiamo detenere, convertire e consentire".
Per visualizzare il rapporto completo, visitare il pagina web dedicata.
Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/06/04/cryptocurrencies-means-cashless/