La DeFi è rotta e questo progetto intende risolverlo

L'industria della finanza decentralizzata è spesso vista come il "selvaggio West", perché è uno spazio in cui chiunque può lanciare un nuovo token o dApp e fare un mucchio di promesse, solo per togliere il tappeto da sotto i piedi del proprio investitore e lasciarlo con in mano sacchi di gettoni inutili. 

Allo stesso tempo, ci sono molti progetti seri che crollano anche quando cadono vittime di vulnerabilità degli smart contract che ne sottraggono il valore. Questo è esattamente quello che è successo al protocollo Beanstalk il 18 aprile 2022, quando un utente malintenzionato ha sfruttato un giorno di ritardo all'interno del suo contratto di proposta di governance per ottenere un prestito lampo. Con questo, l'attaccante riuscito a rubare $ 181 milioni valore di token DAI, USDC, USDT, BEAN e LUSD, in quello che è il più grande attacco di prestito flash fino ad oggi. 

La sicurezza è un grosso problema per la DeFi e ha un disperato bisogno di essere risolto se le persone si sentiranno al sicuro investendo nel suo ecosistema in crescita. Non sono solo gli investitori, ma anche i governi che vogliono che questi buchi siano tappati. Sfortunatamente, con ogni nuova app DeFi che appare, vediamo sorgere nuovi rischi e sfide per la sicurezza. 

Oltre ai problemi di sicurezza, sta diventando chiaro che c'è un urgente bisogno di una maggiore chiarezza normativa nella DeFi. Mentre molti sostenitori delle criptovalute si ritraggono inorriditi alla semplice idea, è improbabile che la maggior parte delle persone voglia essere coinvolta nello spazio a meno che non ottenga un sigillo di approvazione sostenuto dal governo. 

Anche i problemi di scala e componibilità atomica stanno frenando la DeFi. Una serie di soluzioni che implicano lo sharding – essenzialmente, lo scarico delle transazioni sulle catene laterali per alleviare la pressione sulla catena principale – vengono propagandate dalle principali blockchain come Ethereum, Solana e Avalanche, ma queste causano problemi a una delle funzionalità chiave della DeFi. La componibilità atomica si riferisce alla capacità di unire più transazioni su diverse dApp in un'unica transazione atomica ed è una capacità essenziale. È ciò che consente agli utenti di prendere in prestito contemporaneamente da una dApp e prestare contemporaneamente tramite un'altra. Questo è abbastanza facile quando viene eseguito su una singola blockchain, ma quando viene utilizzato lo sharding per migliorare la scalabilità, la componibilità atomica si interrompe. 

La Soluzione

Dati i problemi relativi alla DeFi, gli osservatori potrebbero essere perdonati per aver pensato che non diventerà mai mainstream. Il consenso generale è che mentre la DeFi ha una visione meravigliosa, finora non è stata in grado di eseguirla.

Nessuno è da biasimare per lo stato attuale delle cose. La DeFi rimane un luogo sperimentale e la realtà è che le blockchain esistenti come Ethereum non sono mai state progettate per questo. Ciò che serve è un protocollo di livello 1 specializzato, creato appositamente per la DeFi, ed è proprio questo che si occupa RadFi. 

RadFi è la visione definitiva of Radix, un protocollo emergente che negli ultimi nove anni ha lentamente costruito le basi del futuro della finanza. 

"Se sei frustrato da frequenti hack, sei scettico sul fatto che altre piattaforme possano davvero scalare e ti rendi conto che tua madre non utilizzerà mai MetaMask, allora sei pronto per RadFi 2022", afferma il team di Radix.

Radix è una blockchain per DeFi che risolve tutti i principali problemi che attualmente stanno trattenendo lo spazio. È unico in quanto è l'unico protocollo di rete che si basa sullo sharding per consentire la scalabilità lineare senza interrompere la componibilità atomica. In questo modo Radix è in grado di soddisfare le esigenze di un numero illimitato di dApp DeFi, consentendo loro di interagire tra loro senza limiti. 

Radix risolve anche le domande sulla complessità degli smart contract e nel processo rafforza notevolmente la sicurezza degli smart contract. Lo fa essenzialmente eliminando del tutto gli smart contract di Turing, sostituendoli con componenti di macchine a stati finiti che possono essere assemblati come i mattoncini lego per creare dApp altamente funzionali. 

Soprattutto, Radix fornisce anche un forte incentivo agli sviluppatori per costruire un fiorente ecosistema attorno alla DeFi. La maggior parte degli altri protocolli ha semplicemente creato un "fondo per gli sviluppatori" e spera di mettere in funzione un ecosistema potenziato, ma non è questa la risposta. Questi fondi si esauriscono rapidamente e non esiste un modo semplice per garantire che gli sviluppatori siano allineati con l'obiettivo di apportare valore a lungo termine all'ecosistema. Radix risolve questo problema con il suo sistema di royalty per sviluppatori on-ledger, consentendo agli sviluppatori di addebitare una commissione per ogni componente che aggiungono al proprio catalogo. Ogni volta che il componente viene utilizzato in una transazione, lo sviluppatore riceve una piccola percentuale di royalties, premiandolo per il suo contributo. 

Di conseguenza, RadFi diventa un mercato decentralizzato per l'utilità DeFi, incoraggiando la sua comunità di sviluppatori a creare funzioni utili e riutilizzabili o dApp a tutti gli effetti. È una parte fondamentale della visione di Radix di RadFi come l'inevitabile futuro della finanza decentralizzata. 

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Fonte: https://coinpedia.org/information/defi-is-broken-and-this-project-intends-to-fix-it/