Il DOJ presenta prove del controllo degli sviluppatori

  • Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha respinto la richiesta dello sviluppatore di Tornado Cash, Roman Storm, di archiviare le accuse penali.
  • Il Dipartimento di Giustizia ritiene che la documentazione della difesa contenga fatti controversi che sono più adatti all'esame della giuria.
  • Il Dipartimento di Giustizia ha presentato degli screenshot per illustrare la funzionalità contestata di Tornado Cash.

Venerdì, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha respinto la richiesta dello sviluppatore di Tornado Cash, Roman Storm, di archiviare le accuse penali. Sostenevano che la documentazione della difesa conteneva fatti controversi più adatti all'esame della giuria rispetto alle argomentazioni sulla mozione nella fase iniziale. 

Per contestualizzare, Storm e il collega sviluppatore Roman Semenov sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro. Il governo degli Stati Uniti ha accusato gli sviluppatori di criptovalute di gestire un trasmettitore di denaro senza licenza e di violare le leggi creando Tornado Cash, un servizio di mixaggio di criptovalute che rende anonime le transazioni blockchain. 

Le autorità statunitensi hanno affermato che entità come il gruppo nordcoreano Lazarus hanno riciclato fondi tramite Tornado Cash. Nel frattempo, gli avvocati di Storm hanno presentato una mozione per respingere l'accusa alla fine del mese scorso. 

Sostengono che Tornado Cash non si qualifica come un servizio di mixaggio di custodia, né soddisfa i criteri di un “istituto finanziario”. Inoltre, gli avvocati hanno sostenuto che Storm non aveva il controllo sul servizio e non poteva impedire a gruppi come Lazarus di utilizzarlo. 

Di conseguenza, respingono le accuse di gestione di un'entità di riciclaggio di denaro. La difesa ha sottolineato che lo sviluppo di codice software per mescolare un servizio non equivale a eseguire un'operazione di riciclaggio di denaro. 

Tuttavia, nella sua dichiarazione di venerdì, il Dipartimento di Giustizia ha contrastato la caratterizzazione di Tornado Cash fatta dalla difesa. Hanno sottolineato che Tornado Cash comprende vari elementi come un sito Web, un’interfaccia utente, contratti intelligenti e una rete di “relayer”.

Il Dipartimento di Giustizia ha affermato che respingere l'accusa sulla base di opinioni contestate su come operava Tornado Cash o sulle intenzioni di Storm sarebbe incostituzionale. Sostenevano che Storm e i suoi cofondatori mantenessero il controllo sul mixer dal 2019 all’agosto 2022.

Inoltre, il Dipartimento di Giustizia ha presentato degli screenshot per illustrare la funzionalità contestata di Tornado Cash.

Prova dello screenshot nel documento

In sostanza, il documento fa ampio riferimento alle prove che il Dipartimento di Giustizia intende presentare al processo, evidenziando il coinvolgimento di Storm nella costruzione e nello sviluppo del sistema, i modelli di utilizzo di Tornado Cash e altri dettagli. In particolare, il processo contro Storm è previsto per settembre, mentre Semenov resta latitante.

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Fonte: https://coinedition.com/tornado-cash-legal-saga-doj-presents-evidence-of-developer-control/