Elon Musk: Tesla batte Twitter

Questi sono giorni importanti per Elon Musk, con diverse notizie che riguardano sia Twitter che Tesla.

Tuttavia, mentre ci sono alcune notizie buone, o almeno interessanti, provenienti da Tesla, ci sono alcune cattive notizie provenienti da Twitter.

Elon Musk affronta i problemi di Twitter, mentre Tesla festeggia

Elon Musk ha completato l'acquisto di Twitter poco meno di quattro mesi fa, ma i problemi gestionali, e soprattutto quelli finanziari, sembrano tutt'altro che risolti.

Vale la pena notare, tuttavia, che Tesla è stata acquisita anche da Musk, quando era ancora una piccola azienda, e ci sono voluti anni per renderla redditizia. Twitter esiste dal 2006, ma da tempo è in perdita. Quindi, sebbene questa volta Musk abbia acquistato una grande azienda già costituita, potrebbe volerci ancora del tempo prima che diventi nuovamente redditizia.

As La Verge Secondo quanto riferito, Musk continua a essere costretto a licenziare dipendenti, anche dopo aver dichiarato qualche tempo fa che i tagli di posti di lavoro erano ormai terminati.

Infatti, il 21 novembre dello scorso anno, dopo aver ridotto la forza lavoro di Twitter di circa due terzi nel giro di poche settimane, ha riunito i restanti dipendenti di Twitter presso la sua sede di San Francisco per dire loro che i licenziamenti erano finiti. Invece, sta continuando i licenziamenti.

The Verge afferma che Musk ha fatto almeno altri tre turni di licenziamenti dopo aver promesso di smettere di farli. Ma c'è una differenza importante che The Verge sembra non notare.

In effetti, la campagna di licenziamenti prima del 21 novembre era stata massiccia, con tagli di diverse migliaia di dipendenti che hanno avuto un impatto notevole sulla forza lavoro dell'azienda.

Al contrario, i turni successivi hanno interessato molte meno persone, con un impatto minimo sulla forza lavoro totale.

Ad esempio, l'ultima di queste ulteriori tornate di licenziamenti ha interessato solo poche dozzine di dipendenti nei reparti vendite e ingegneria la scorsa settimana, un numero di gran lunga inferiore al numero di dipendenti licenziati nelle prime settimane di novembre.

Quindi, mentre è vero che Elon Musk ha mentito quando ha promesso lo stop ai licenziamenti, è anche vero che la grande campagna di riduzione della forza lavoro si è conclusa proprio a novembre.

Anche perché è possibile che i dipendenti licenziati dopo il 21 novembre siano stati sostituiti con nuovi assunti, con un impatto probabilmente minimo sull'organico complessivo dell'azienda.

Annunci su Twitter

La vendita di spazi pubblicitari è la più grande fonte di entrate per l'azienda. In questo momento, sembra che Musk voglia concentrare gli sforzi del team di sviluppo di Twitter sul tentativo di migliorare il sistema di raccolta e pubblicazione degli annunci degli inserzionisti, perché ritiene che ci sia un problema di pertinenza.

Infatti, meno un annuncio incontra l'interesse dell'utente che lo visualizza, minore è il suo valore di mercato.

Se gli annunci che vengono mostrati su Twitter a diversi utenti hanno scarsa rilevanza per i loro interessi individuali e specifici, il valore di mercato di tali annunci è basso, limitando così l'interesse degli inserzionisti e la loro disponibilità a pagare molto per essi.

Ciò riduce anche le entrate per l'azienda, creando un problema.

Twitter prima dell'era Musk aveva due problemi: troppe spese e troppo poche entrate.

Il problema delle spese ora sembra essere sotto controllo, grazie soprattutto ai licenziamenti di massa, ma il problema delle entrate è ancora presente.

L'idea di Elon Musk è di modificare il targeting degli annunci in modo che funzioni come gli annunci di Google, in base alle parole chiave che vengono cercate.

Non è chiaro come voglia farlo funzionare tecnicamente, ma è importante ricordare che Musk ha iniziato come sviluppatore di software, quindi ha abbastanza esperienza in queste materie per avere un'idea chiara di come procedere.

Il problema è che ha concesso agli ingegneri solo una settimana per risolvere il problema.

Gli altri problemi

Ci sono anche altri problemi, anche se minori di quelli gravi causati dal mancato gettito.

Ad esempio, sembra che la Corte Suprema voglia ritenere Google e Twitter responsabili dell'attacco Isis del 2017 a Istanbul, cioè anni prima dell'era Musk. Google sarebbe implicato perché possiede YouTube.

La speculazione che circola è che Twitter dovrebbe assumersi una certa responsabilità nel sostenere indirettamente l'Isis in generale, anche se la società potrebbe non avere responsabilità specifiche per quanto riguarda l'attacco del 2017.

Altri problemi riguardano bugie pubblicate da utenti con un segno di spunta blu o profili "verificati".

Il fatto che basta iscriversi Twitter blu riceverlo, se idoneo, sta facendo sorgere una polemica sull'utilità di questo segno di spunta blu se può essere assegnato semplicemente a chi lo acquista.

Vale la pena ricordare che la verifica del profilo non copre e non può coprire la verifica nemmeno di tutti i contenuti pubblicati da profili verificati.

La buona notizia di Elon Musk e Tesla, Twitter in sottofondo

Tesla è nata 20 anni fa, e l'anno successivo Elon Musk ha acquistato una quota di maggioranza.

L'azienda ha impiegato molti anni per crescere abbastanza da diventare redditizia, e molti oggi ignorano quanto sia stato difficile.

Nei giorni scorsi sono state diffuse le prime immagini del prototipo della Model 2, ovvero la nuova vettura su cui sta lavorando l'azienda.

Da adesso Tesla sta producendo e consegnando migliaia di auto ogni trimestre, con la produzione che è diventata a tutti gli effetti una produzione di massa.

Sta inoltre lavorando alla nuova versione del software per la guida autonoma, che mira ad aumentare ulteriormente la sicurezza e ottimizzare in particolare le prestazioni sui tratti a lunga percorrenza, come le autostrade.

Inoltre, sta tornando anche in California, dove dovrebbe allestire un nuovo centro di ingegneria nel mezzo della Silicon Valley.

In realtà sono parecchie le notizie che riguardano Tesla che sono state rilasciate negli ultimi giorni, rivelando una notevole vivacità nello sviluppo della sua attività.

Tesla in borsa

Non è un caso che il prezzo del titolo in Borsa abbia smesso di scendere più di un mese fa, ed ora sia tornato sui livelli di prezzo di inizio novembre.

Dopo aver toccato il massimo storico nel novembre 2021, sopra i 410 dollari, il prezzo delle azioni Tesla nei dodici mesi successivi era arrivato a perdere il 75% del suo valore, salvo poi risalire e assestarsi momentaneamente intorno ai 200 dollari.

Sebbene il valore attuale sia ancora meno della metà del massimo storico, prendendo invece il valore pre-bolla di circa $ 60 che aveva dopo essersi ripreso dal crollo del mercato finanziario di marzo 2020 dovuto all'inizio della pandemia, si può sostenere che proprio a causa della bolla ha più che raddoppiato il suo valore, anche al netto del suo scoppio.

In altre parole, se guardiamo alla performance a lungo termine, scopriamo che l'azienda sembra effettivamente essere sana ora, anche se a breve termine ci aspettano ancora tempi difficili.

Inoltre, anche durante il momento più buio del 2022, quando il prezzo è sceso a poco più di 100 dollari, è rimasto comunque molto più alto rispetto a prima della bolla.

Se confrontato quindi con il prezzo del 2019 di circa $ 20, è perfettamente chiaro quanto bene si stia comportando a lungo termine.

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/02/24/elon-musk-tesla-beats-twitter/