Il gestore patrimoniale dell'UE fornisce 5 motivi per cui

L'inverno delle criptovalute in corso e i massicci crolli nel settore non significano che le risorse digitali come Bitcoin (BTC) sono destinati a fallire, secondo un importante asset manager europeo.

Nonostante BTC non sia riuscito a proteggere gli investitori dall'aumento dell'inflazione nel 2021 e nel 2022, l'offerta limitata di Bitcoin potrebbe ancora attirare più attenzione se l'inflazione rimane al di sopra degli obiettivi delle banche centrali, secondo i dirigenti degli investimenti del gestore degli investimenti con sede a Parigi Amundi.

Il chief investment officer di Amundi Mortier Vincent e il macroeconomista Perrier Tristan il 2 marzo rilasciato un documento tematico che analizza lo stato e le prospettive del mercato delle criptovalute. Il dirigente ha sostenuto che Bitcoin non è riuscito a fungere da copertura contro l'inflazione negli ultimi due anni a causa di "sensuali aumenti dei tassi di interesse di mercato e di politica", che hanno messo sotto pressione "tutte le classi di attività".

Secondo gli autori dell'articolo, è probabile che i tassi di interesse nominali smettano di salire o addirittura scendano nel caso in cui l'inflazione sia elevata, ma non in aumento. Una situazione del genere porterebbe potenzialmente a un mercato rialzista per Bitcoin, hanno affermato i dirigenti degli investimenti di Amundi, affermando:

"Questo è un ambiente molto più favorevole per un asset la cui offerta è limitata e che ha essenzialmente una lunga durata, poiché la sua principale attrazione è il suo potenziale futuro piuttosto che il suo stato attuale".

Gli analisti hanno anche fornito cinque motivi per cui le recenti battute d'arresto nel settore delle criptovalute, inclusi i crolli di aziende come FTX o Celsius, potrebbero non significare la fine delle criptovalute.

È probabile che la recente crisi porti aspettative più realistiche da parte del settore e "separi il grano dalla pula", hanno affermato i dirigenti di Amundi. Hanno confrontato le criptovalute con le azioni tecnologiche blue-chip, che hanno anche subito crolli selvaggi dei prezzi prima di iniziare a prosperare. Gli analisti hanno anche notato che l'attuale flessione del mercato è ancora in linea con I cicli storici dei prezzi di Bitcoin.

Grafico storico dei prezzi di Bitcoin. Fonte: CoinGecko

Vincent e Tristan menzionati Il successo del passaggio di Ethereum a una prova di interesse blockchain, evidenziando le capacità del settore nel ridurre il consumo di energia. I dirigenti hanno anche notato che le proposte di valore chiave delle criptovalute come il decentramento e l'immutabilità delle transazioni non sono state toccate dalla crisi.

Un altro motivo è che le aziende di spicco del settore finanziario e di altro tipo non hanno smesso di esprimere del tutto il loro interesse per le criptovalute, con pesi massimi come Blackrock acquisisce una partecipazione in Circle nel 2022.

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Infine, la regolamentazione avrà probabilmente un impatto più positivo sul settore, nonostante causi certamente temporanee battute d'arresto dei prezzi, hanno sostenuto gli analisti. Hanno sottolineato che molti regolatori alla fine hanno preferito non mettere al bando le criptovalute dopo diversi tentativi e che le economie avanzate ora lo vedono come una possibilità.

Nonostante abbiano espresso un certo livello di ottimismo nei confronti del futuro delle criptovalute, i dirigenti degli investimenti di Amundi hanno comunque notato che la reale utilità economica delle criptovalute "deve ancora essere pienamente confermata". Ciò richiederebbe un uso diffuso di blockchain pubbliche nell'economia reale e la relativa domanda non speculativa, hanno osservato gli esperti.