L'ex manager di Coinbase si dichiara non colpevole di accuse di insider trading

L'ex Product Manager di Coinbase Ishan Wahi si è dichiarato non colpevole delle accuse di frode mosse contro di lui dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti prima un tribunale federale di Manhattan in agosto 3.

Ishan è stato citato in giudizio per la prima volta davanti al tribunale il mese scorso con l'accusa di insider trading. Si diceva che avesse divulgato a suo fratello informazioni sulle criptovalute che sarebbero state elencate su Coinbase Nikhil e l'amico Sameer Ramani.

Si dice che il commercio illecito abbia realizzato profitti per circa 1.5 milioni di dollari tra giugno 2021 e aprile 2022.  

L'avvocato dell'accusa ha osservato che gli imputati hanno utilizzato portafogli basati su Ethereum per acquisire le risorse prima che fossero quotate. Le attività sono state vendute dopo che sono aumentate di prezzo in seguito alla quotazione.

Riservatezza delle informazioni commerciali

L'avvocato di Ishan, David Miller, in difesa, ha affermato che " le informazioni che il suo cliente è accusato di aver condiviso non erano più riservate” da quando Coinbase ha introdotto una strategia per accennare alle attività che intende quotare per il trading.

Un pubblico ministero Noah Solowiejczyk, ha ribattuto l'argomento osservando che il processo di elenco garantisce ancora che le informazioni non fossero pubbliche. Ha affermato che la natura dell'accusa di insider trading continuava a seguire, come nei precedenti casi di frode telematica, e quindi non doveva essere respinta.

Ishan, tramite il suo avvocato, ha affermato che gli Stati Uniti non hanno alcuna regolamentazione per l'insider trading sulle criptovalute. Per questo motivo, l'imputato ha chiesto l'archiviazione della causa. La richiesta non è stata presa in considerazione anche se ai due fratelli è stata concessa una cauzione di $ 1 milione ciascuno.

Il tribunale ha fissato la prossima udienza per il 22 marzo 2023.

Ishan, suo fratello Nikhil e l'amico Sameer hanno ancora una causa in corso con la SEC per presunti scambi di titoli. La SEC ha riferito che 9 delle 25 criptovalute coinvolte nel crimine sono titoli.

La SEC indaga su Coinbase

A seguito di accuse di Wahi trading di titoli mentre a Coinbase, lo scambio in difesa ha preso le distanze dalla quotazione o dalla negoziazione di titoli. Esso rivendicato che il suo rigoroso processo di quotazione è stato verificato dalla SEC ed è servito a tenere i titoli fuori dalla piattaforma.

Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha ribadito in un tweet:

Nonostante la posizione di Coinbase, la SEC ha lanciato un indagine sulle quotazioni di titoli. La SEC sta indagando se agli americani fosse consentito scambiare asset di sicurezza non registrati sulla piattaforma di scambio Coinbase.

Fonte: https://cryptoslate.com/ex-coinbase-manager-pleads-not-guilty-to-insider-trading-charges/