Fake news: Vitalik Buterin hackera il ministero

Nei giorni scorsi il Account Twitter del Ministero italiano di Transizione Ecologica, guidato da Il ministro Roberto Cingolani, è stato bersaglio di un attacco hacker, e si è diffusa la notizia che l'autore dell'attacco potrebbe essere il fondatore della blockchain di Ethereum, Vitalik Buterin.

Vitalik Buterin preso di mira da Fake News

Tra i primi a diffondere la notizia alquanto clamorosa per dare credito alla paternità del attacco è stato Angelo Bonelli del partito politico italiano “Alleanza Verdi e Sinistra”, che di nuovo su Twitter ha scritto: 

“Il ministro Cingolani sa che il profilo Twitter di Mite è stato rilevato dal programmatore russo Vitalik? Cosa dovrebbe essere fatto? Lasciamo che siano i russi a gestire la politica di transizione ecologica?"

Il fatto che una foto di Buterin, che è un canadese naturalizzato russo, apparso sul profilo dell'account ha evidentemente dato credito alla notizia, che sembra essere una boutade o precisamente una trovata elettorale, considerando che sembra davvero difficile credere che il programmatore russo-canadese possa aver realizzato tali un gesto insensato, peraltro a poche ore dal lancio del nuovo Unire update, che renderà la sua rete più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

Il fatto che l'account del Ministero prometta regali di Ethereum suggerisce che esistono collegamenti dannosi per rubare dati agli utenti. È molto probabile che gli hacker abbiano usato il nome di Buterin per essere più appetibile in maniera subdola, proprio in uno dei momenti decisivi della storia dell'azienda fondata dai russi.

Inoltre, non è chiaro il motivo per cui l'autore di un hack si sarebbe rivelato così palesemente. Così è ovviamente notizie false.

Il primo post pubblicato dai nuovi titolari del conto Mite è una risposta all'account ufficiale di Vitalik Buterin. “Per celebrare l'unione, la Fondazione Ethereum mette in palio 50,000 ETH! Primo arrivato, primo servito” Il caso più classico di phishing, ovvero il tentativo di indurre un utente a fornire informazioni e ad accedere ai dati ad hacker malintenzionati.

La richiesta degli hacker?

Finora non ci sono segnalazioni di richieste di riscatto, come era successo in altri in passato, quando gli hacker chiedevano una ricompensa, molto spesso in criptovaluta, in cambio del ripristino delle normali funzioni di un sito.

“L'attacco hacker di oggi al Ministero della Transizione Ecologica ha un grande valore simbolico. Non è solo un semplice attacco a un account Twitter, ma qualcosa di più complesso".

Lo ha detto a Repubblica Michele Fioroni, Coordinatore della Commissione Conferenza Stato-Regioni sul Digitale. Per Fioroni la prova è nel coinvolgimento nelle ultime settimane di molteplici aziende pubbliche e private del settore energetico che sono state direttamente colpite dagli attacchi degli hacker.

Sono infatti sempre più frequenti gli attacchi hacker ai siti istituzionali italiani, a cominciare da quello clamoroso del 30 luglio 2021 sul Lazio Regione sito web. L'attacco hacker ha praticamente fermato i servizi sanitari della regione per un mese, in un momento in cui era attiva la campagna di vaccinazione.

Il nostro Paese ha una certa arretratezza nei sistemi di difesa informatica contro gli attacchi informatici, motivo per cui si chiede da tempo un maggiore impegno per mettere in sicurezza le infrastrutture del Paese da tali attacchi, che stanno diventando sempre più frequenti ed efficaci.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/09/16/fake-news-vitalik-buterin-hacks-ministry-of-ecological-transition/