L'ex presidente della CFTC esorta gli Stati Uniti a sviluppare CBDC incentrati sulla privacy

Christopher Giancarlo, l'ex presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ha chiesto agli Stati Uniti di guidare lo sviluppo di valute digitali della banca centrale (CBDC) che diano priorità alla privacy individuale e ai valori democratici.

In un recente editoriale per The Hill, Giancarlo ha sostenuto che gli Stati Uniti devono utilizzare la tecnologia attuale, come quella utilizzata da alcuni protocolli di criptovaluta, per creare "monete della libertà" che proteggano la libertà di parola e il diritto alla privacy.

Giancarlo, che ha co-fondato il Digital Dollar Project, un'organizzazione di ricerca incentrata sulle implicazioni di un CBDC statunitense, ha sottolineato l'importanza delle considerazioni sulla privacy in un rapporto del 1 marzo di cui è coautore con Jim Harper, collega dell'American Enterprise Institute. Il rapporto sostiene che le CBDC potrebbero offrire un'opportunità per migliorare le protezioni costituzionali e rivalutare le attuali attività di sorveglianza finanziaria.

Per raggiungere questo obiettivo, i CBDC potrebbero utilizzare tecnologie come "prove a conoscenza zero, crittografia omomorfica e calcolo multipartitico" per consentire alle parti di dimostrare che una proposizione crittografata è vera senza rivelare le informazioni sottostanti, hanno sostenuto Giancarlo e Harper.

Tuttavia, gli autori hanno anche notato la necessità di riesaminare le attuali politiche di sorveglianza finanziaria, in particolare quelle relative alle misure antiriciclaggio (AML) e know-your-customer (KYC), che secondo loro consentivano troppa sorveglianza senza una probabile causa.

Gli autori hanno sottolineato il rischio che le CBDC vengano utilizzate a fini di sorveglianza, in modo simile all'e-yuan cinese, che consente al governo cinese di collegare la conformità politica alla prosperità individuale e relegare i dissidenti politici nella povertà rendendo visibili tutte le transazioni alla Banca popolare cinese. .

Il senatore Tom Emmer, co-presidente del Congressional Blockchain Caucus degli Stati Uniti e oppositore di una CBDC statunitense, ha espresso preoccupazioni simili sul potenziale utilizzo di una CBDC per la sorveglianza. Emmer ha introdotto il CBDC Anti-Surveillance Act nel 2022, che cerca di impedire ai CBDC di tracciare i dati a livello di transazione fino al singolo utente e di essere programmati per soffocare attività politicamente impopolari.

La richiesta di Giancarlo agli Stati Uniti di dare la priorità alla privacy e ai valori democratici nello sviluppo delle CBDC arriva in mezzo al crescente interesse per le CBDC a livello globale, con molte banche centrali che esplorano i potenziali benefici e rischi dell'emissione di valute digitali.

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Fonte: https://crypto.news/former-cftc-chair-urges-us-to-develop-privacy-focused-cbdcs/