L'ex dirigente di OpenSea afferma che le leggi sull'insider trading non possono essere applicate agli NFT

 Nate Chastain, ex dirigente marittimo di OpenSea depositata una mozione che chiede a un tribunale distrettuale degli Stati Uniti di respingere le accuse di insider trading riscosse contro di lui perché i token non fungibili (NFT) non soddisfano i requisiti per gli addebiti per frode via cavo.

Citando il Frode del filo del falegname teoria, l'avvocato di Chastain ha sostenuto che gli NFT non erano né titoli né merci e la legge sull'insider trading non poteva applicarsi a loro in quanto il governo li ha riconosciuti come “opere d'arte digitali” e problemi.

In difesa delle accuse di riciclaggio di denaro contro Chastain, il suo avvocato ha affermato che la natura trasparente della blockchain di Ethereum rende superflua questa accusa. È possibile accedere alle transazioni NFT eseguite dall'imputato per ulteriori indagini.

Potenziale condanna a 20 anni

A seguito dell'accusa di insider trading, Chastain è stato sollevato dal suo ruolo in OpenSea e deve affrontare battaglie legali che potrebbero sfociare in un 20 anni condanna se ritenuto colpevole.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) arrestato Chastain a giugno per presunto sfruttamento di informazioni privilegiate dalla raccolta NFT di OpenSea e scambio di dozzine di NFT presenti sulla home page.

Regolamento poco chiaro

L'arresto di Chastain è stato il primo del suo genere nello spazio crittografico per motivi di insider trading. Da allora, più parti sono state incriminate, incluso l'ex Coinbase Manager Ishan Wahi.

Ishan avrebbe rivelato informazioni sulle risorse che dovrebbero essere elencate su Coinbase ad amici e familiari, che ha utilizzato portafogli basati su Ethereum per acquisire le risorse crittografiche e le ha vendute dopo una quotazione di successo.

Si dice che l'imputato abbia realizzato un profitto di circa $ 1.5 milioni dall'attività illecita.

Proprio come Chastain, Ishan ha utilizzato un argomento simile a sua difesa, sostenendo che le leggi statunitensi per l'insider trading non si applicano alle criptovalute.

Fonte: https://cryptoslate.com/former-opensea-exec-claims-insider-trading-laws-cannot-apply-to-nfts/