FTX, Binance e CrossTower sono in competizione per acquistare asset Voyager Digital — Fonte

Gli scambi di criptovaluta FTX, Binance e CrossTower sono in competizione per acquisire le attività del prestatore di criptovalute assediato Voyager Digital fuori dal fallimento, secondo fonti interne. 

Secondo i dettagli pubblicati dall'ex banchiere di investimento e investitore angelo Simon Dixon, le tre borse stanno gareggiando in un'asta per acquisire Voyager Digital e ciascuna ha proposto i propri termini e condizioni per l'acquisizione. I dettagli, che erano anche postato a Reddit, ha suggerito che FTX e Binance hanno proposto ciascuno circa $ 50 milioni in contanti per gli asset di Voyager, sebbene l'importo in dollari di Binance sia più alto. L'importo in contanti andrebbe verso "mancanza e altri reclami", ha affermato la fonte.

In base a questi piani, gli attuali clienti Voyager riceverebbero la loro quota proporzionale di risorse crittografiche e passaggio completo all'FTX e piattaforme Binance.

D'altra parte, CrossTower ha proposto di mantenere la piattaforma e l'app Voyager esistenti, il che significa che i clienti esistenti non devono passare a una nuova piattaforma una volta finalizzato l'accordo. In base a questo piano, i clienti riceverebbero anche le loro quote proporzionali di attività. Il piano di acquisizione di CrossTower vedrebbe anche lo scambio condividere le sue entrate con i clienti Voyager per diversi anni.

Le fonti che hanno parlato con Dixon hanno anche rivelato che la regolamentazione potrebbe svolgere un ruolo significativo in chi vince l'asta poiché la Financial Conduct Authority del Regno Unito, o FCA, ha recentemente avvertito FTX di operare senza autorizzazione. Nel frattempo, negli Stati Uniti, il Committee on Foreign Investment potrebbe essere preoccupato di consentire a Binance di acquisire Voyager a causa dei rischi per la sicurezza nazionale. 

Correlato: Asta di asset Voyager Digital fissata per il 13 settembre dopo essere stata riprogrammata da agosto

Voyager Digital ha dichiarato fallimento ai sensi del capitolo 11 a luglio, entrando a far parte di un elenco crescente di società finanziarie centralizzate che implodono durante il mercato ribassista. All'epoca, Voyager spiegò che la dichiarazione del Capitolo 11 faceva parte di un piano di riorganizzazione che alla fine avrebbe aperto la strada ai clienti per poter accedere nuovamente ai propri account.