Scala di grigi ritira l'applicazione SEC per il lancio del Trust di Filecoin (FIL).

L'incertezza incombe sulla fine del gioco della criptovaluta negli Stati Uniti dopo diversi eventi durante la settimana.

Grayscale, una delle principali società di gestione patrimoniale digitale, ha recentemente presentato una richiesta per ritirare la sua domanda per un prodotto fiduciario Filecoin (FIL), secondo Global Newswire.

Grayscale ha inizialmente presentato una domanda alla SEC degli Stati Uniti cercando di convertire il proprio Filecoin Trust in un prodotto comparabile quotato in borsa. Tuttavia, il 16 maggio, la SEC ha chiesto a Grayscale di ritirare la sua domanda, adducendo che Filecoin poteva essere classificato come titolo.

In una lettera inviata a Grayscale, l'organismo di regolamentazione ha affermato che Filecoin possiede attributi di sicurezza. Tuttavia, Grayscale rispettosamente non era d'accordo con la posizione della SEC e intendeva presentare un argomento legale convincente.

La scala di grigi ritira l'applicazione Filecoin Trust

La società era determinata a fornire una solida argomentazione giuridica a sostegno della propria posizione. Se la SEC non fosse convinta dall'argomentazione di Grayscale, l'azienda prenderebbe in considerazione opzioni alternative, tra cui l'adesione alle disposizioni stabilite nell'Investment Companies Act del 1940 o il potenziale scioglimento del Trust.

Alla richiesta di prelievo, Grayscale rimane risoluta nella sua convinzione che Filecoin (FIL) non dovrebbe essere classificato come titolo, nonostante l'affermazione contraria della SEC.

Negli ultimi anni, la nozione di titoli si è spesso intersecata con le dichiarazioni e i procedimenti legali avviati dalle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti. In particolare, Gary Gensler, il presidente della SEC, ha ripetutamente affermato che la maggior parte delle criptovalute si qualificano come titoli, con la notevole eccezione di Bitcoin .

La fine del gioco delle criptovalute negli Stati Uniti?

Questa settimana è stata testimone di una serie di eventi di grande impatto che hanno scosso il mercato delle criptovalute. Il primo colpo è arrivato sotto forma di azioni legali della Securities and Exchange Commission (SEC) contro i principali attori Binance e Coinbase.

A seguito di queste accuse, Binance.US ha preso la decisione di sospendere i depositi e i prelievi in ​​dollari USA, insieme ai piani per interrompere i loro servizi over-the-counter (OTC).

Un altro attore importante, l'exchange Crypto.com, ha annunciato il 9 giugno che non avrebbe più soddisfatto i clienti a livello istituzionale negli Stati Uniti, a partire dal 21 giugno.

La logica alla base di questa mossa deriva dalla valutazione di Crypto.com della domanda limitata all'interno dell'attuale panorama di mercato per questo particolare segmento di clienti.

Tuttavia, la società rimane impegnata a servire gli investitori al dettaglio negli Stati Uniti e mantiene il funzionamento di UpDown Options, una piattaforma di trading debitamente autorizzata dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti.

In recenti sviluppi, la CFTC è emersa vittoriosa in una battaglia legale contro l'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) nota come Ooki DAO.

Ooki Protocol, una piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) costruita sulla rete Ethereum, che offre soluzioni di prestito, prestito e trading a margine, ha affrontato la realtà che le DeFi non sono esenti dalla supervisione normativa imposta dalla CFTC.

Il giudice distrettuale degli Stati Uniti William H. Orrick ha emesso una sentenza affermando che Ooki DAO aveva gestito una piattaforma di trading illegale e aveva funzionato illegalmente come broker di futures su materie prime (FCM) non registrato. Il giudice ha imposto una multa di $ 643,542 all'organizzazione, ordinando loro anche di cessare le operazioni e chiudere definitivamente il loro sito web.

La causa originale è stata intentata nel settembre dello scorso anno presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California. Ha accusato Ooki DAO di fornire servizi di negoziazione di materie prime con leva e margine agli investitori al dettaglio senza aderire ai requisiti di conoscenza del cliente (KYC) e ignorando le normative CFTC.

I conflitti che sorgono tra le autorità di regolamentazione statunitensi e le società di criptovaluta fanno luce sulla natura intricata del panorama normativo all'interno del paese, sottolineando la necessità fondamentale di linee guida normative precise e coerenti.

Tuttavia, il controllo intensificato da parte degli organismi di regolamentazione non sta promuovendo l'innovazione all'interno del mercato delle criptovalute in rapida evoluzione come previsto. Invece, ha comportato la riduzione delle innovazioni crittografiche e l'uscita di diverse società dal mercato.

Fonte: https://blockonomi.com/grayscale-withdraws-sec-application-for-filecoin-fil-trust-launch/