L'ultimo rapporto del settore DeFi di HashKey delinea l'ottimismo dell'adozione istituzionale e della rapida accelerazione

Uno dei fondi crittografici più grandi e conosciuti con radici asiatiche, Capitale hashkey, ha pubblicato il rapporto annuale 2022 DeFi Ecosystem Landscape. Il rapporto esamina la condizione del settore finanziario decentralizzato oggi e dimostra che, nonostante l'inverno delle criptovalute, il settore è comunque fiorente e ricco di opportunità.

Un business DeFi ancora emergente che continua ad attingere una quantità sorprendente di capitale di rischio ha ottimi motivi per essere ottimisti riguardo al futuro, anche se il mercato globale delle criptovalute è stato depresso per tutto il 2022. Secondo il rapporto di HashKey, i VC hanno versato più di $ 14 miliardi in 725 diverse criptovalute solo nella prima metà del 2022, molte delle quali sono protocolli DeFi.

Non solo il denaro del capitale di rischio è stato versato nella DeFi nell'ultimo anno, ma l'industria ha anche attirato un numero considerevole di nuovi consumatori. La crescita degli utenti DeFi nel 2022 è stata di un ottimistico 44% trimestre su trimestre, a indicare che il settore ha ancora la possibilità di vedere uno sviluppo esponenziale. DeFi ha anche raggiunto un'impresa degna di nota quando ha raggiunto 5 milioni di portafogli utente nel terzo trimestre del 2022.

Il report di HashKey fa diverse similitudini tra il mondo della DeFi e quello della finanza tradizionale, ovvero TradFi. Ad esempio, afferma che il valore totale bloccato del settore è di dimensioni paragonabili alle attività gestite da una banca statunitense di dimensioni medio-grandi. La ricerca rivela che al suo apice, la TVL di DeFi sarebbe stata la ventesima banca più grande degli Stati Uniti. Nel complesso, la capitalizzazione di mercato di DeFi ha superato Santander Bank ed è sulla buona strada per raggiungere molte altre banche di primo livello. Il rapporto sottolinea inoltre che oltre il 20% delle 1 aziende Fintech con la più alta crescita dei ricavi sono ora organizzazioni focalizzate su blockchain e criptovalute.

Pochi osservatori rimarrebbero scioccati nel sentire che Ethereum continua ad essere la blockchain più diffusa nell'area, ospitando il 58% di tutte le attività, quando danno un'occhiata più da vicino al mercato DeFi. Le sei principali aree di mercato, DEX, Lending, Asset Management, CDP, Derivatives, Insurance e Staking, hanno generato 8.2 miliardi di dollari di commissioni in totale, dimostrando il potenziale dei protocolli DeFi per sostenersi.

Con la Huntingdon Valley Bank, una banca charter della Pennsylvania, che ha ottenuto la liquidazione del prestito in MakerDAO con un limite di debito iniziale di $ 100 milioni e un obiettivo di 12 mesi di $ 1 miliardo, ci sono stati alcuni sviluppi promettenti per l'esplorazione istituzionale anche nella DeFi. Inoltre è allo studio la domanda di Societe Generale per un prestito di 30 milioni di dollari da MakerDAO. Secondo il rapporto, JP Morgan ha recentemente condotto una transazione di prova utilizzando il protocollo Aave e ING ha cercato di utilizzare i prestiti Aave.

L'introduzione di nuove soluzioni come Compound Treasury, una piattaforma che consente alle istituzioni di utilizzare il protocollo Compound DeFi in modo autorizzato con controlli KYC e un quadro normativo definito, probabilmente aiuterebbe il settore visto il crescente interesse di TradFi per la DeFi.

L'avvento di nuovi mercati quest'anno, come i prestiti non garantiti alle istituzioni TradFi, è un altro sviluppo incoraggiante per DeFi. Secondo il rapporto di HashKey Capital, il terzo trimestre del 2022 è stato molto positivo per questo settore, con un TVL che è passato da 26 milioni di dollari a luglio a 76 milioni a ottobre. I prestiti cripto-istituzionali non garantiti hanno un grande potenziale poiché hanno la capacità di aumentare la liquidità delle attività del mondo reale. HashKey è anche ottimista riguardo al settore emergente dei prestiti NFT. Secondo la ricerca, entro la fine di novembre, c'erano 81 raccolte NFT separate con prezzi iniziali superiori a 5 ETH (o circa $ 7,500), che potevano essere tutte utilizzate come garanzia di prestito DeFi. Secondo l'analisi, le prime sei raccolte NFT su Ethereum costituiscono essenzialmente un collaterale del valore di oltre 1.4 milioni di ETH, o più di 2 miliardi di dollari in fiat.

Nel complesso, il rapporto di HashKey presenta un quadro generale abbastanza favorevole del settore DeFi. Presenta un argomento convincente a favore dell'emergere di un nuovo paradigma finanziario fondato sulle idee di collaborazione, componibilità, codice open-source e reti accessibili e trasparenti. Nel corso del prossimo anno, si prevede che l'adozione istituzionale aumenterà più rapidamente man mano che l'infrastruttura DeFi si sviluppa per supportare più aziende che devono operare in conformità con le normative.

Poiché molti attori del mercato attendono una situazione macroeconomica più favorevole prima di impegnarsi con asset più volatili, è troppo presto per dire se il 2023 sarà l'anno dell'estate 2.0 della DeFi. Tuttavia, la DeFi sembra essere in una buona posizione per sovraperformare notevolmente la maggior parte delle altre asset class, se l'economia globale inizierà a migliorare il prossimo anno.

"Molti sistemi finanziari centralizzati hanno fallito quest'anno, il mercato si è reso conto che la DeFi, che è interamente basata sulla catena ed estremamente trasparente, potrebbe essere la risposta al dilemma dell'innovazione dei finanziari non conformi", afferma Jupiter Zheng, direttore della ricerca presso HashKey Capital .

Si può scaricare il DeFi Ecosystem Landscape Report da HashKey Capital qui.

Fonte: https://thenewscrypto.com/hashkeys-latest-defi-sector-report-outlines-optimism-of-institutional-adoption-and-speedy-acceleration/