Ecco cosa pensano i dirigenti di Binance Smart Chain di hack e transazioni fallite

La rapida crescita ed evoluzione di Binance Smart Chain ha catturato l'attenzione degli investitori di tutto il mondo. Allo stesso tempo, tuttavia, i critici hanno criticato la blockchain e il suo team, sostenendo che problemi come numerose transazioni fallite e hack rendevano la vita difficile agli utenti.

Durante un episodio del scatenato podcast, la giornalista Laura Shin ha sollevato questi problemi con Samy Karim, coordinatore dell'ecosistema di Binance Smart Chain, e Gwendolyn Regina, direttrice degli investimenti del BSC Growth Fund.

Un "hack" di un tempo per essere vivi

Una blockchain è forte quanto il suo token più debole? Molti utenti sembrano certamente pensare proprio questo, e Shin ha interrogato i due dirigenti di BSC sul numero preoccupante di hack all'interno del suo ecosistema. Mentre molti potrebbero pensare automaticamente al famigerato token SQUID, ci sono stati anche costosi exploit DeFi che, secondo quanto riferito, hanno allontanato gli utenti. Da parte sua, Karim ha detto,

“Quindi penso che sicuramente ci siano stati molti exploit, ma non è un'esclusiva di BSC. Penso che [BSC] sia diventato un obiettivo molto interessante per i black hat e gli attori malintenzionati in questo spazio a causa del gran numero di nuovi utenti lì, [un] grande TVL in molti protocolli DeFi. Ma non c'è davvero alcun modo per impedirlo. È davvero una questione di formazione degli utenti".

Tuttavia, ha notato che ci sono stati sviluppi nella tecnologia di rilevamento precoce.

Un'altra spina nel fianco di BSC sembrava essere l'alto numero di transazioni fallite. Shin ha letto ad alta voce i reclami degli utenti che non erano soddisfatti della loro esperienza durante l'implementazione di contratti intelligenti su BSC.

Karim ha attribuito le transazioni non riuscite a "molte sfide" mentre ridimensionava BSC per stare al passo con il traffico e le transazioni degli utenti. Ha anche parlato dei problemi con l'indicizzazione dei dati e dei limiti di progettazione nell'architettura EVM. Egli ha detto:

"Ma penso che la situazione attuale sia che gli strumenti e l'infrastruttura abbiano raggiunto un livello in cui possiamo supportare l'attuale volume delle transazioni, anche se arriva a 13 milioni di transazioni - transazioni giornaliere - o anche oltre..."

Detto questo, per Binance Smart Chain non è tutto rovina e oscurità. Dopotutto, il rapporto per gli sviluppatori 2021 di Electric Capital ha indicato BSC come uno dei più grandi ecosistemi in termini di sviluppatori mensili. Inoltre, il rapporto ha confermato che BSC stava crescendo a un ritmo più veloce rispetto a Ethereum in passato.

Non solo un "bacetto" sulla guancia

Pochi giorni fa, la società di sicurezza PeckShield ha pubblicato un elenco di token BSC che sostenevano di avere "potenziali di tappeto". In particolare, la società ha segnalato tokenomic e controlli amministrativi sospetti in molti dei progetti elencati.

Fonte: https://ambcrypto.com/heres-what-binance-smart-chain-execs-think-about-hacks-failed-transactions/