Hermès fa causa al creatore di MetaBirkins NFT-The Cryptonomist

Famosa casa di moda francese Hermès ha citato in giudizio Mason Rothschild, le creatore della raccolta di 100 MetaBirkins NFT, che includono immagini raffiguranti rendering pelosi della Birkin tradizionale. 

La denuncia accusa l'artista di essere uno "speculatore digitale" che vuole arricchirsi nel metaverso rubando il famoso marchio BIRKIN di Hermès. 

Hermès e la causa contro Mason Rothschild di MetaBirkins NFT

Secondo rapporti, sembra che Hermès non sia presente nel metaverso quando si tratta del suo marchio e delle sue famose borse Birkin, ma piuttosto abbia agito facendo causa al suo creatore. 

"Hermès nomina MetaBirkins NFT Creator in violazione di marchio, causa di diluizione".

Fondamentalmente, Mason Rothschild ha lanciato la collezione 100 NFT di MetaBirkins, le borse che rappresentano la versione metaversa della celebre Birkin di Hermès, aggiungendo la parola 'meta' al marchio, pensando di poterlo esentare dalla violazione del marchio. 

Non solo quello, il prezzo di una di queste NFT Art di borse firmate nel metaverso, sembra che si sia aggirato 42 mila euro. Motivazioni extra per Hermès per citare in giudizio l'artista come segue:

"[Mason Rothschild] è "uno speculatore digitale che sta cercando di arricchirsi rapidamente appropriandosi del marchio MetaBirkins per utilizzarlo nella creazione, marketing, vendita e facilitando lo scambio di risorse digitali note come token non fungibili", che semplicemente "strappano dal famoso marchio BIRKIN di Hermès aggiungendo il prefisso generico 'meta'” che si riferisce a “mondi ed economie virtuali in cui è possibile vendere e scambiare risorse digitali come gli NFT”.

La risposta di Mason Rothschild

Il giorno successivo, Rothschild ha pubblicato la sua risposta a Hermès sui suoi canali social, tra cui Twitter.

Nella dichiarazione, Rothschild afferma quanto segue:

“Non sto creando o vendendo borse Birkin false. Ho realizzato opere che raffigurano borse Birkin immaginarie ricoperte di pelliccia. […] Ho il diritto di usare il termine MetaBirkins” per descrivere in modo veritiero ciò che quell'arte raffigura, e per commentare artisticamente quelle borse del marchio Birkirn”.

Facendo seguito al suo commento, Rothschild parla quindi di NFT come segue:

“il fatto che io venda l'arte utilizzando NFT non cambia il fatto che si tratta di arte. È abbastanza chiaro dalla lettura della denuncia di Hermès che non capiscono cosa sia una NFT, o cosa facciano le NFT”.

In conclusione, l'artista dice che lui non si sente intimidito affatto dalla casa di moda francese e che lui non avrà problemi a comparire in tribunale

BirkinNFT
Un modello MetaBirkin

Cause NFT: il caso Quentin Tarantino e Pulp Fiction 

Verso la fine dello scorso novembre, il famoso regista Quentin Tarantino avrebbe anche ricevuto a denuncia da Miramax

Tarantino aveva annunciato di sì mettendo all'asta sette scene inedite dal famoso film del 1994, Pulp Fiction, come NFT su OpenSea. Il giorno dopo il suo annuncio, la casa di produzione Miramax ha detto che stava facendo causa per violazione del copyright

In sostanza, Tarantino non coinvolgerebbe Miramax, che, invece, sostiene di avere i diritti del film. 

I token non fungibili, chiamati NFT segreti, avrebbe consentito agli acquirenti di accedere alle scene tagliate e ai segreti del film raccontati dallo stesso regista.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/01/26/hermes-cause-creator-metabirkins-nft-infringement-brand/