Il rapporto sulla stabilità finanziaria globale del FMI vede ruoli complessi per la criptovaluta e la DeFi

Secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria globale del Fondo monetario internazionale pubblicato martedì, la guerra in Ucraina, sulla scia della pandemia di coronavirus, ha portato a un inasprimento delle condizioni finanziarie globali. I rapidi cambiamenti nella fintech e gli usi e gli abusi della criptovaluta giocano nel miscuglio di sfide che l'economia globale deve affrontare.

Secondo il rapporto, la pandemia e la guerra hanno portato a una "crittografia" accelerata nei mercati emergenti a causa dell'aumento dell'interesse speculativo durante la pandemia e quindi dei tentativi di eludere le sanzioni. Data la conformità all'interno del settore delle criptovalute, l'uso della criptovaluta per eludere le sanzioni non è pratico, ha rilevato il rapporto. L'uso di mixer, exchange decentralizzati e privacy coin può consentire qualche elusione, ma sarebbe limitato dalla liquidità limitata.

Un rischio correlato è l'uso da parte dei paesi sanzionati dell'eccesso di energia, forse accumulato a causa delle sanzioni, per estrarre criptovalute proof-of-work, sebbene anche i flussi finanziari derivanti da tale attività sarebbero relativamente contenuti. I paesi preoccupati per le sanzioni in futuro potrebbero trovare la criptovaluta più attraente come valuta di riserva – e le principali valute legali meno – grazie alla maggiore difficoltà nell'immobilizzare le criptovalute.

Tutti questi problemi indicano la necessità di un approccio normativo coordinato alle criptovalute per mantenere un controllo efficace dei flussi di capitale. Anche il miglioramento delle tecnologie di pagamento non blockchain aiuterebbe a mantenere tale controllo.

Il rapporto afferma inoltre che la regolamentazione non sta al passo con i rapidi sviluppi in molti aspetti del fintech. La finanza decentralizzata, o DeFi, sta diventando sempre più interconnessa con la finanza tradizionale grazie alla sua adozione da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali. La mancanza di governance della DeFi la rende un rischio per la stabilità finanziaria e crea un ambiente di incertezza giuridica. È vulnerabile al mercato, alla liquidità e ai rischi informatici, ma offre potenzialmente vantaggi da una maggiore efficienza e inclusione finanziaria.

L'FMI ​​ha raccomandato alle autorità di regolamentazione di concentrarsi sugli elementi dell'ecosistema crittografico che circonda la DeFi, come gli emittenti di stablecoin e gli scambi centralizzati, e incoraggiare la creazione di organismi di autoregolamentazione all'interno del settore.