La banca centrale indiana condivide una nota concettuale sulla CBDC; inizierà presto il pilota

La banca centrale indiana, la Reserve Bank of India (RBI), lo ha fatto rilasciato una nota di concetto sulla valuta digitale della banca centrale (CBDC) proposta dal paese.

La nota concettuale ha discusso questioni chiave come la tecnologia e le scelte di design, i possibili usi della rupia digitale (e₹) e i meccanismi di emissione, tra le altre cose. La RBI inizierà presto a lavorare sul progetto pilota.

La nota è stata preparata dal Dipartimento Fintech, un dipartimento creato dalla RBI per ideare un CBDC e formulare regolamenti relativi alle criptovalute.

La nota informava inoltre che l'organismo mira a lavorare passo dopo passo per le diverse fasi dei progetti pilota prima che la valuta digitale venga finalmente lanciata. Ha anche sottolineato la necessità di identificare "metodi innovativi e casi d'uso convincenti che renderanno il CBDC attraente quanto il denaro se non di più".

Strutture progettuali proposte

Un CBDC, come valuta sovrana, ha vantaggi unici della moneta della banca centrale, vale a dire. fiducia, sicurezza, liquidità, finalità e integrità del regolamento. In poche parole, un CBDC non è una criptovaluta in senso stretto.

La nota ha anche discusso una serie di motivazioni alla base dell'idea di CBDC in India, come la riduzione dei costi operativi coinvolti nella gestione del contante fisico e la promozione dell'inclusione finanziaria. La mossa mira anche a portare resilienza, efficienza e innovazione nel sistema dei pagamenti esistente. Inoltre, dovrebbe anche promuovere l'innovazione nello spazio dei pagamenti transfrontalieri.

Soprattutto, la nota affermava che la CBDC avrebbe offerto gli stessi servizi di qualsiasi valuta virtuale privata, senza i rischi associati.

Qui, vale la pena sottolineare che la nota era critica nei confronti della progettazione delle criptovalute in quanto più orientate a bypassare gli accordi di intermediazione e controllo stabiliti e regolamentati. È per questo motivo che la RBI ha in programma di introdurre un CBDC che sarà simile a qualsiasi criptovaluta privata, meno i rischi.

Ci saranno due tipi di CBDC in India: vendita al dettaglio (CBDC-R) e vendita all'ingrosso (CBDC-W). Mentre il primo si rivolge al settore privato, ai consumatori non finanziari e alle imprese, il secondo si rivolge a istituzioni finanziarie selezionate.

La RBI sta prendendo in considerazione strutture sia basate su token che su account per il suo CBDC.

Una risposta centralizzata alle criptovalute

Per quanto riguarda la natura anonima della criptovaluta, la nota afferma che rimane una sfida poiché tutte le transazioni digitali lascerebbero una traccia. Tuttavia, rimarrebbe una decisione di progettazione chiave per il progetto.

Infine, ha anche sottolineato la necessità di creare CBDC conformi ai requisiti antiriciclaggio/lotta al finanziamento del terrorismo (AML/CFT).

L'avversione di RBI alla presenza di una criptovaluta "privata" nell'economia indiana è ben nota. Come la maggior parte dei paesi, è anche giunto alla conclusione che è necessario creare un CBDC. Tuttavia, la sua opposizione alle criptovalute "private" rimane, come è evidente dai suoi frequenti richiami a vietare l'asset class.

Fonte: https://ambcrypto.com/indias-central-bank-shares-concept-note-on-cbdc-will-begin-pilot-soon/