JPMorgan vede vantaggi nei token di deposito rispetto alle stablecoin per le blockchain delle banche commerciali

JPMorgan Chase e i consulenti Oliver Wyman hanno esaminato la tecnologia blockchain nel settore bancario commerciale in un rapporto pubblicato il 9 febbraio. Le stablecoin e le valute digitali della banca centrale (CBDC) hanno finora dominato la sfera, ma gli autori sottolineano i vantaggi offerti dal deposito monete in termini di stabilità e affidabilità.

I token di deposito vengono emessi su una blockchain da un istituto di deposito per rappresentare una richiesta di deposito. Ciò contrasta con le stablecoin, comunemente emesse da un'entità privata non bancaria, e le CBDC. Questa differenza nell'emittente è un vantaggio chiave:

"Dato che i token di deposito sono denaro delle banche commerciali incarnato in una nuova forma tecnica, si collocano comodamente come parte dell'ecosistema bancario, soggetto alla regolamentazione e alla supervisione applicabili oggi alle banche commerciali".

Gli autori del rapporto sottolineano che la regolamentazione contribuisce alla fiducia, riduce il rischio di una corsa ai gettoni di deposito e garantisce affidabilità.

Le stablecoin si confrontano male a questo proposito a causa della mancanza di standard per le riserve e della mancanza di chiarezza sui diritti di riscatto. Inoltre, c'è il rischio di contagio in caso di corsa su una stablecoin, mentre ci si potrebbe aspettare che le monete di deposito, in quanto "estensioni dei depositi tradizionali", resistano a tale stress:

"L'analisi storica dei depositi tradizionali mostra che i depositi sono stati una fonte costante e affidabile di finanziamento per le banche commerciali durante i cicli economici".

La forma elettronica dei token di deposito offre vantaggi rispetto al contante, come la programmabilità e il regolamento atomico (simultaneo) che possono "accelerare le transazioni e automatizzare sofisticate operazioni di pagamento", sostiene il rapporto.

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Sebbene la tecnologia dei token di deposito sia relativamente poco sviluppata, il rapporto afferma che potrebbe ancora informare la nascente tecnologia CBDC e fungere da "ponte naturale per l'integrazione delle CBDC nel sistema bancario".

JPMorgan Chase ha introdotto la sua blockchain Onyx piattaforma insieme alla sua JPM Coin interna nel 2020. Ha sperimentato numerosi usi della tecnologia, tra cui regolamento delle garanzie, operazioni di pronti contro termine ed transazioni transfrontaliere.